attenti alle breadboard cinesi vendute su ebay

per qualche anno ho usato alcune breadboard di marca wisher acquistate da tme senza alcun problema (funzionano ancora perfettamente)

ieri ho provato ad assemblare un circuito su una motherboard acquistata da un rivenditore cinese su ebay e non riuscivo a spiegarmi i valori che ottenevo dagli strumenti

delle piste di alimentazione, mi sono accorto che non solo la

llo che anche senza muovere i puntali del tester la lettura variava in continuazione tra 1 e 2 ohm... lo stesso sulle altre piste

subito dopo ho ripetuto la prova sulle wisher che invece danno un valore costante e di poco superiore allo zero (sulla portata da 200.00 ohm)

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not1xor1
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per qualche anno ho usato alcune breadboard di marca wisher acquistate da tme senza alcun problema (funzionano ancora perfettamente)

ieri ho provato ad assemblare un circuito su una motherboard acquistata da un rivenditore cinese su ebay e non riuscivo a spiegarmi i valori che ottenevo dagli strumenti

delle piste di alimentazione, mi sono accorto che non solo la

llo che anche senza muovere i puntali del tester la lettura variava in continuazione tra 1 e 2 ohm... lo stesso sulle altre piste

subito dopo ho ripetuto la prova sulle wisher che invece danno un valore costante di alcuni decimi di ohm (sulla portata da 200.00 ohm)

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not1xor1

Provato a pulirle con qualche spray? Forse era solo il residuo di plastica lavorata a rovinare i contatti.

carenza di materiale conduttore, come succede nei cavi USB "cinesi" che molto spesso altro non sono che resistenze.

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asdf

Il 22/11/2015 14:29, asdf ha scritto:

che altro un prodotto fatto con materiali inidonei

anni fa avevo preso un alimentatore da 12V 200W, tipo quelli dei laptop

e ho visto che i cavi erano sottilissimi e il rame era quasi nero... poi ovviamente ho buttato il cavo...

ma certi cinesi credono di essere ancora ai tempi della rivoluzione culturale, quando usavano il filo di ferro delle balle di fieno per le condutture elettriche

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not1xor1

not1xor1 ha scritto:

No, semplicemente ci stanno inculando su larga scala e con ottimi risultati.

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El_Ciula

Non "motherboard" ma probabilmente "solderless breadboard".

Confermo un comportamento instabile anche sull'unico esemplare che ho (fortunatamente). Avevo dato la colpa ai fili troppo sottili, ma in ogni

Molto meglio la "nonna" ingiallita di 25 anni fa comprata mente frequentavo l'ITIS.

PaoloC

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PaoloC

Il 23/11/2015 12:47, PaoloC ha scritto:

comportano decentemente...

queste sono quelle che NON mi hanno MAI dato problemi finora:

certamente si tratta sempre di montaggi precari e ogni tanto mi capita

componente con il puntale del tester, ma nel complesso vanno bene

marca

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not1xor1

Il 23/11/2015 11:28, El_Ciula ha scritto:

in un certo senso ce la siamo cercata... basta prendere un qualsiasi quotidiano dell'epoca (fine anni 90) per trovare articoli sui presunti benefici della globalizzazione

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not1xor1

not1xor1 ha usato la sua tastiera per scrivere :

Negli ultimi tempi ho acquistato un paio di Pro'sKit:

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una da 1580 fori e una da 840, si comportano bene.

I montaggi su breadboard sono per definizione precari :-) Ma con un po' di accortezza e di esperienza si riescono a provare anche

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Luigi C.

visto che deve sopportare parecchie centinaia di (dis)inserimenti per foro come minimo. E il rame costa troppo.

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asdf

Il 23/11/2015 21:37, Luigi C. ha scritto:

sulle wisher sono riuscito a far funzionare uno stepup (ma con carico di poche decine di mA), che usava una logica CMOS come oscillatore a diverse centinaia di kHz a dutycycle variabile

se avessi provato con le altre breadboard, probabilmente avrei erroneamente concluso che lo schema non funzionava

ora sto provando diversi schemi con instr.ampl. fatti di operazionali e sembrano funzionare come previsto senza farmi impazzire

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not1xor1

not1xor1 ha usato la sua tastiera per scrivere :

opportuna, condensatori di bypass nei punti "strategici" ecc.) si riescono a provare circuiti anche a qualche decina di MHz.

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Luigi C.

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