Arduino verso Raspberry

Arduino quando non ti serve intorno un sistema operativo e/o hai bisogno di consumi estremamente bassi, far girare codice che si misura in bytes o kbytes e non megabytes, ecc. Raspberry, quando ti serve qualcosa da usare per riprodurre

Ma poi, non fai prima a dire che ci devi fare tu ?

Per esempio ?

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Franco 
Anycubic i3 mega

loro caratteristiche possano competere. O meglio puoi sempre tirare il collo ad Arduino per tentare di fargli fare (male) cose che Raspberry farebbe comodamente oppure uccidere la classica mosca con la ruspa usando Raspberry

inesistente.

Io direi che considerato che sei ingegnere, se vuoi "giocare" nel senso migliore del termine, forse con

comunque un oggetto da avere, anche per farci un piccolo server casalingo (che difatti funziona benissimo come tale).

funzioni di casa. Dove con Arduino ho dovuto gettare la

l'enorme vantaggio che ci girano programmi di domotica e

scorciatoia di un programma nel menu di avvio veloce o dover ogni volta prendere i permessi per file o cartelle,

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- Se scegli la pillola blu la tua vita 

- E se scelgo quella rossa?

Stavo per chiederlo io... Se cerchi qualcosa come "one/single board computer" escono una ventina di alternative.

vero desktop di medio livello a 400 dollari, la scelta

Raspberry si trova tutto, mentre alcune ricerche di prova in rete che feci tempo fa per valutare una delle alternative non mi sono parse molto incoraggianti.

Spero davvero che Raspb abbia almeno 3-4 concorrenti altrettanto vitali, ha comunque dei limiti fastidiosi a cominciare dall'alimentazione e se ci fosse di meglio farei il salto (un paio di cose del Rasp le trovo veramente fastidiose ed erano sistemabili con poco in fase

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considerazione anche ESP32 (ce ne sono varie versioni). Oltre alla

possano considerare una via di mezzo tra Arduino e Raspberry. Il sistema

Per lo sviluppo puoi usare l'IDE Arduino o Visual Studio Code con PlatformIO. s

tentativo di uscire dal guscio comodo di Arduino, ma non

farlo vedere al programmatore, una delle rarissime volte

stava sugli 80 euro, e come al solito ho fatto un salto al mio solito punto di conferimento rifiuti.

la voglia di fare qualcosa :)

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Il 09/04/2021 11:29, Archaeopteryx ha scritto:

Questi sono modulini che partono da una decina di euro, single o dual core, da 160MHz o 240MHz con tutta una serie di interfacce che non sto

Se hai bigogno di qualcosa fammi sapere che ci lavoro da un bel po'. Buon fine settimana. s

Ehehe fosse stato WxWorks (sta su Ingenuity e forse anche altre sonde) o GreenHills ne avrei comprati 200, solo per giocare con quei sistemi operativi (tra parentesi MAI trovata una versione craccata solo per vedere i sorgenti come sono fatti; sono protetti davvero bene).

robotItaly per motivi ideologici (ovvero prendere da amazon il meno possibile e cercare di far restare i dineros su patrio suolo) ma esp32 si trova solo con la ricerca nell'indice e non per tipologie. Questo mi fa pensare che non so dove e cosa cercare: una marca, uno standard o cos'altro?

programmarli in modo simile ad arduino, non trovo traccia di come caricare il SO e su questo i vari programmi (o anche il solo possibile programma nel caso il SO non

fisicamente uno sul tavolo.

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Il 09/04/2021 12:02, Archaeopteryx ha scritto:

Su Amasson Cerca Heltec wifi kit 32 Tiene pure lu display

Il 08/04/2021 19:54, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:

Sono due oggetti diversi e non nati per essere alternativi l'un l'altro.

linux; collegando una tastiera, ed mouse ed un monitor o tv tramite cavetto HDMI hai un vero e proprio pc con memoria statica tipo miroSD.

Le prestazioni sono ragionevoli dato il costo salvo la "scheda"

inutilizzabile per conessioni al web. Tempo fa leggevo che le prestazioni di rete nell'ultima versione, quella con WiFi incorporato, sono migliorate ma rimangono comunque scarsette.

Le schede Arduino sono invece schede con a bordo un microcontrollore, orientate ad utilizzi hardware (come gestione sensori, ed altri input e

pp, ecc. ). In altre parole se faccio pilotare un relay ad un arduino, l'insieme diventa un relay molto intelligente.

semplificato ma sufficiente) attraverso il suo IDE gratuito.

basso e ragionevole, ma da quando la Cina ci ha visto l'affare trovi schede clone di arduino a prezzi bassissimi dell'ordine che una scheda "Nano" = alla Uno ma diversamente inplementata la trovi ampiamente sotto

tecnologia dei microcontrollori ad una massa enorme di dilettanti allo sbaraglio (come il sottoscritto) che hanno trovato strumenti validi per

conto, vedasi Expressif con la serie degli ESP; mi pare che anche mamma Intel abbia "sponsorizzato" una scheda like arduino per professionisti che devono fare qualche lavoro a basso costo.

E. Delacroix

Rispondo qui sotto a Archaeopteryx

Che programma usi sul Raspberry per la domotica?

Al momento uso Hassio e smartplug Tplink, ma vorrei anche mettere altri sensori. Ho anche dei Sonoff basic R2 e R3 che uso ancora con Ewelink, dato che i miei tentativi di installare Tasmota sul sonoff r2 falliscono

tutto bene. Ora ho lasciato stare per un po' sperando che un "rinfresco" possa aiutarmi a superare l'impasse, ma ho dovuto fermarmi anche per altri motivi.

Idem... :-(

Il Raspberry un PC ? Sicuro ?

No, perche' devo pure decidere cosa farci.

Il 09/04/2021 12:02, Archaeopteryx ha scritto:

Questi sono adatti ad iniziare,

disponibili, gestisce tasks, mutex, code, multiprocessor ecc ecc.

Io c'ho implementato di tutto, compresi device compatibili con Alexa e Google Assistant.

Saluti s

Non voglio "giocare". Voglio qualcosa sia per lavorare, sia per svolgere servizi vari.

Cosi' poco ? Gia' cosi' ci aggiungo uno stellina nella comparazione.

Con 5W ci penserei anch'io. Usavo un server, ma mi dava fastidio in bolletta elettrica i suoi 100 watt o poco meno

24h/24h e quindi dopo pochi mesi (il tempo di ricevere un paio di bollette elettriche), l'ho spento.

Io sto puntando su Android. Il che, ora, mi dice che Arduino me lo posso scordare.

Non trova comodo Android ? Non ha lo smartphone ?

Anche Android ?

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Replico a lei per tutti: in effetti ho sopravalutato l'Arduino, mi sono confuso probabilmente con un altra micro-piattaforma in cui si potevano aggiungere moduli tali da farlo paragonare ad un Raspberry (e ora non mi ricordo il nome).

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remoto. Ci gira pure l'ambiente di sviluppo QT. Ovvio, non

effetti:

p=sharing

stanno entrambi sotto i 20 W, e sono vecchi, ora

sempre accesi, anzi; per uso H24 tengo i raspberry sempre accesi, essenzialmente per la domotica e il file sharing.

sono fuori e voglio far funzionare le ipcam, accendo gli zotac.

vorrebbero quelle schede wi-fi e chi sa quanti moccoli sullo smartphone. Poi va be', io ho sempre in mente il

tecnologia che per me non va. Il telefono dovrebbe essere una sezione hardware separata sugli smartphone, che possa al limite condividere il display con un commutatore meccanico per passare da telefono a PC mobile, e che questa sezione sia preclusa al sistema operativo. C'era un interessante articolo sul fatto che con l'attuale architettura tutto passa per il modem (intendo, la sezione precedente allo stadio finale del trasmettitore) il quale

praticamente solo la Qualcomm. Di fatto tutte le comunicazioni d'Europa e di mezzo mondo possono essere controllate, sono controllate e possono sicuramente essere

3-4 produttori "collo di bottiglia" di hardware vitale non

all'hardware credo siano o obj o librerie precompilate e

attentato indiretto al pluralismo e alla privacy.

sviluppatori web tendono a sviluppare interfaccia unica.

l'intera tecnologia degli smartphone dovrebbe essere pesantemente limitata e ridimensionata per le implicazioni sociali ed economiche che trovo troppo gravose. E non sono

trionfi dell'intelligenza umana e che si possano fare cose

Beh, solo considerazioni spot. Ne ho accennate due ma l'argomento si potrebbe solo impostare, dico solo impostare, come minimo con una trentina di punti fondamentali. :(

autoinflitti esagerando questo aspetto della tecnologia, ovvero "tutto da mobile".

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Niente cavi, stadi di pilotaggio o altro. Ha un solo enorme difetto, ovvero al momento dell'accensione, per un difetto delle librerie di raspberry (in pratica i comandi

debbano chiudere, ovvero che questo possa avvenire solo e

Per quello avevo chiesto una variante del watchdog. Penso

triggerare un timer che a sua volta dia corrente al

modo possono anche chiudersi ma dato che servono solo come

(ovviamente condensatore e resistenza per il "soft start"

Avevo considerato quel genere di dispositivi ma ci tengo

quando ho visto con wireshark a cosa tentano di collegarsi le mie ipcam mi sono cascate le braccia.

Non me la sento di dare un comando e dover passare per un

fatto mio. Mio nonno era uno di quei poliziotti sospettosi (era il suo lavoro, non un modo di dire) che spiava tutto, e l'atmosfera a casa non era sempre rilassata. Per me la

descrivere a parole.

Stessa cosa. Mesi di tentativi con Arduino poi raspberry, Domoticz e quella scheda che ho linkato: solo i fili di collegamento dell'alimentazione e un (lieve) sbattimento per le tante dipendenze di librerie su raspberry. Ci sarebbe ancora parecchio che potrebbero migliorare su questo fronte ma mi so accontentare :D

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Il 09/04/2021 12:02, Archaeopteryx ha scritto:

Andiamo, le schedine sviluppo dell'ESP32 le trovi dove viene prodotto, ovvero in Cina e costano 4-5 Euro, generalmente le versioni sono a 30 o

38 pin e hanno a bordo il regolatore di tensione (funzionano a 3.3 Volt)

piedini ed una a 30 per farci tutti gli esperimenti del caso e poi una decina di ESP32-WROOM-32, quelli che sono a bordo delle schedine di cui sopra; ora, tempo permettendo, sto disegnando i circuiti stampati per

tutti assieme servono per l'utilizzo, ma se serve hanno anche ...

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E. Delacroix