Dubbi su alimentatori lineari e switching

Ciao a tutti,

potreste spiegarmi brevemente le differenze (o indicarmi dove trovarle) tra un alimentatore lineare ed uno switching ? o, meglio, i casi in cui si usa uno piuttosto che l'altro e in casi in cui non si può usare l'uno ma si deve usare l'altro.

Se io utilizzo un 7805 (in uno schema classico radd+cond+res) ottengo un alimentatore lineare. giusto ?

Perchè allora lo stesso componente lo trovo anche in schemi di alimentatori switching ? Usandolo in un'altra configurazione ottengo un switching ? Cosa devo fare ad un alimentatore per rendlo switching ?

Grazie

FACE ONE

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FACE ONE
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"FACE ONE" ha scritto nel messaggio news:4265442c$0$24443$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

tra

deve

alimentatori

Come non detto !

Ho trovato su google un sito che mi ha spiegato tutto

Ciao

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FACE ONE

Parliamo di regolatori, non di alimentatori. I regolatori prendono in ingresso una tensione piu` o meno continua e danno in uscita una continua molto piu` stabile e precisa.

Un lineare puo` dare in uscita solo una tensione piu` bassa di quella di ingresso, precisa, stabile, silenziosa (=una buona continua) e non isolata dall'ingresso. I regolatori lineari sono facili da progettare e costruire, scaldano parecchio.

Gli switching sono tutto il contrario. Possono dare in uscita una tensione piu` bassa, piu` alta o di polarita` opposta rispetto all'ingresso. La tensione che esce dagli switching e` relativamente stabile e precisa, ma ha parecchio rumore ad alta frequenza. La tensione di uscita puo` essere isolata dall'ingresso, e in uscita si possono avere piu` tensioni. I regolatori a commutazione sono dei veri casini da progettare, costruire e far funzionare bene. In compenso hanno dei rendimenti molto elevati (dall'80% in su).

Ad esempio e` necessario usare uno switching quando la tensione di uscita deve essere piu` alta di quella di ingresso, oppure quando la potenza dissipata deve essere limitata.

Si`

In qualche vecchio schema si usava il 7805 come "cuore" di uno switching, ma erano delle applicazioni discutibili, fatte perche' all'epoca non c'erano circuiti integrati fatti apposta per gli switching.

Buttarlo via e rifarlo da capo :-)

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

tra

deve

alimentatori

Ciao Franco,

ti ringrazio per la risposta ... sei stato molto esauriente.

Un dubbio. Ci sono controindicazioni all'uso di uno switching? Ovvero ci sono dispositivi che alimentati con S possono dare problemi oppure per il carico è irrilevante il tipo di alimentatore collegato.

Ti faccio questa domanda perchè a questo punto sarei interessato a costruirmi un piccolo alimentatore switching da laboratorio sia per imparare che per usarlo poi.

Ha senso ?

Ciao

FACE ONE

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FACE ONE

Si tende a non usare switching con carichi che lavorano a basso rumore e alta precisione: la tensione di uscita di uno switching e` sporca con disturbi ad alta frequenza. Inoltre uno swotching si comporta peggio di un lineare per carichi variabili molto in fretta, o variabili in un ampio intervallo.

Piu` o meno. Un alimentatore da laboratorio deve poter lavorare da carico nullo fino al cortocircuito, e puo` essere incasinato da fare con uno switching. Inoltre deve essere a tensione regolabile e corrente massima regolabile: si puo` fare ma e` un po' incasinato.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

il

imparare

Ciao Franco,

ti ringrazio. Ora ho le idee molto più chiare.

Ciao

FACE ONE

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FACE ONE

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