Qual =E8 la differenza tra un condensatore cartaceo ed uno elettrolitico? Nel senso quando conviene usare l'uno e quando l'altro? Eppoi =E8 conveniente utilizzare i due tipi contemporaneamente? Grazie per il prezioso aiuto a tutti!
I condensatori a carta, o carta-olio, si usavano decine di anni fa, e arrivavano al massimo a 0.1uF, o poco più. Gli elettrolitici, invece, arrivano anche a 100000uF almeno, quindi la scelta non si pone. Primo, per un problema di reperibilità, secondo, per la capacità. Questo non toglie che quelli a carta-olio vengano ancora venduti, a peso d'oro, per qualche "audiofilo" che usa amplificatori a valvole.
Ciao. Giuliano
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Quelli a carta "normale" vengono ancora prodotti e venduti a prezzi standard come condensatori antidisturbo per filtrare la tensione di rete.
Aggiungerei inoltre che a volte si mettono in parallelo agli elettrolitici condensatori di altro tipo (non necessariamente carta). Con riserva di errore, penso che sia per diminuire la corrente di picco attraverso gli elettrolitici che, combinata con la loro ESR, da problemi di caduta di tensione e di dissipazione.
La ragione e` quella di avere una impedenza bassa su un ampio intervallo di frequenze, visto che gli elettrolitici a qualche MHz sono delle splendide induttanze (talvolta anche prima).
Peccato che questa sia una pessima soluzione, dettata da una visione ingenua dell'elettrotecnica :-), e talvolta foriera di danni. Condensatori diversi in parallelo non li metto *mai*.
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Franco
Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
Presumo che ESL voglia dire Equivalent Series Inductance. Dove "L" sta per inductance. Mi sono sempre chiesto: Ma perchè hanno scelto "L" come simbolo? Da dove proviene?
Ciao. Giuliano
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Il giorno Tue, 25 Oct 2005 22:02:23 GMT, Franco ha scritto:
Concordo sul fatto che possa essere inutile e a volte dannoso mettere dei condensatori diversi in parallelo, ma a volte si fa, dipende dai casi.
Non ci credo :-))
In un alimentatore con regolatore, dopo il ponte e l'elettrolitico, prima del regolatore si mette un bypass ceramico che di fatto è in parallelo all'elettrolitico, e credo che lo faccia anche tu.
Anche negli stampati bifaccia con integrati digitali, oltre ai bypass su ogni ic è meglio terminare le linee di alimentazione con elettrolitici. (es. da 10uF) Questo per adattare l'impedenza della linea e dissipare (non so se è il termine corretto) con la esr degli elettrolitici i glitch sull'alimentazione. Ed è vero e funziona, l'ho verificato con uno sniffer.
Grazie a tutti per l'accesa discussione che si =E8 creata. In realt=E0 io devo fare una relazione su uno step up (5volt-15 volt
50hz) realizzato da altri studenti nel quale come controllo hanno usato
2 ne555 uno come monostabile e l'altro come astabile e per quanto riguarda i condensatori hanno messo degli elttrolitici in parallelo con dei cartacei,mi servrirebbe sapere perch=E8 la scelta dei due tipi di condensatori.... vi allego l'url della foto del circuito di controllo,grazie mille
Io lo faccio sempre per gli alimentatori con stabilizzatori lineari, sia prima che dopo il regolatore e non ho mai avuto problemi, questa abitudine mi viene non solo da NE ma anche da tanti altri alimentatori professionali che ho visto.
So che Franco non e' d'accordo e seguiro' i suoi consigli quando riscontrero' dei problemi.
Se hai un oscilloscopio e un generatore BF puoi provare anche tu: Prendi un grosso elettrolitico e mettilo in parallelo all'uscita del generatore assieme ai puntali dell'oscilloscopio, in pratica cortocircuiti l'uscita col condensatore, aumenta via via la frequenza del generatore tenendo d'occhio l'ampiezza, noterai che tenderà ad aumentare piano piano, aggiungi un condensatore poliestere o quello che vuoi e ripeti l'operazione, vedrai che ad una certa frequenza l'ampiezza aumenterà molto per poi calare di nuovo, l'elettrolitico e il poliestere sono diventati una cella LRC. Ciao
Il giorno Wed, 26 Oct 2005 11:48:35 GMT, Jorges ha scritto:
So bene che ci sono condensatori, gli elettrolitici ma non solo, con parecchia induttanza serie come ho scritto anche qui:
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La mia osservazione però era più sottile perchè, come ho scritto nella parte del messaggio che hai tagliato, esistono casi in cui si mettono e sono pure utili.
"Sheva" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@z14g2000cwz.googlegroups.com... Ciao a tutti,ho il seguente dubbio:
Qual è la differenza tra un condensatore cartaceo ed uno elettrolitico? Nel senso quando conviene usare l'uno e quando l'altro? Eppoi è conveniente utilizzare i due tipi contemporaneamente? Grazie per il prezioso aiuto a tutti!
In questo caso chiedo venia, è comunque un accorgimento da valutare caso per caso, la risonanza anche nei casi che hai descritto c'è comunque, ma non sempre dà problemi.
Ma come mai non vedo i miei messaggi? La tua risposta l'ho vista per caso. Ciao
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