Differenza condensatori

Ciao a tutti,ho il seguente dubbio:

Qual =E8 la differenza tra un condensatore cartaceo ed uno elettrolitico? Nel senso quando conviene usare l'uno e quando l'altro? Eppoi =E8 conveniente utilizzare i due tipi contemporaneamente? Grazie per il prezioso aiuto a tutti!

Reply to
Sheva
Loading thread data ...

Sheva ha scritto:

I condensatori a carta, o carta-olio, si usavano decine di anni fa, e arrivavano al massimo a 0.1uF, o poco più. Gli elettrolitici, invece, arrivano anche a 100000uF almeno, quindi la scelta non si pone. Primo, per un problema di reperibilità, secondo, per la capacità. Questo non toglie che quelli a carta-olio vengano ancora venduti, a peso d'oro, per qualche "audiofilo" che usa amplificatori a valvole.

Ciao. Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

Quelli a carta "normale" vengono ancora prodotti e venduti a prezzi standard come condensatori antidisturbo per filtrare la tensione di rete.

Aggiungerei inoltre che a volte si mettono in parallelo agli elettrolitici condensatori di altro tipo (non necessariamente carta). Con riserva di errore, penso che sia per diminuire la corrente di picco attraverso gli elettrolitici che, combinata con la loro ESR, da problemi di caduta di tensione e di dissipazione.

Boiler

Reply to
Boiler

Boiler ha scritto:

Beh, è un pezzo che non ne vedo. Di solito si usano al poliestere.

Ciao. Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

Scusa, e i condensatori per motori di che tipo sono? Io pensavo fossero a carta. Sbaglio?

Reply to
Valeria Dal Monte

La ragione e` quella di avere una impedenza bassa su un ampio intervallo di frequenze, visto che gli elettrolitici a qualche MHz sono delle splendide induttanze (talvolta anche prima).

Peccato che questa sia una pessima soluzione, dettata da una visione ingenua dell'elettrotecnica :-), e talvolta foriera di danni. Condensatori diversi in parallelo non li metto *mai*.

--

Franco

Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
Reply to
Franco

Il giorno Tue, 25 Oct 2005 22:45:17 +0200, Boiler ha scritto:

Servono a compensare l'induttanza parassita degli elettrolitici.

Reply to
Gigi Ventosa

Il giorno Tue, 25 Oct 2005 22:02:23 GMT, Franco ha scritto:

E come risolvi il problema dell'induttanza degli elettrolitici?

Reply to
Gigi Ventosa

MKP (Polipropilene) ma anche MKT (poliestere). I MKP hanno di bello che si auto ripristinano dopo una perforazione. Ciao OlMirko

"Valeria Dal Monte" ha scritto nel messaggio news:Nyx7f.31208$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Reply to
Strelnikov

Valeria Dal Monte ha scritto:

Non so perchè, ma pensavo solo a condensatori "da circuito". Non ho idea di come siano quelli per motori. Mai usati.

Ciao. Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

Se proprio e` necessario risolverla, uso un post filtro, oppure cambio tipo di condensatore. Per fortuna capita di rado che l'ESL dia fastidio.

--

Franco

Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
Reply to
Franco

Franco ha scritto:

Presumo che ESL voglia dire Equivalent Series Inductance. Dove "L" sta per inductance. Mi sono sempre chiesto: Ma perchè hanno scelto "L" come simbolo? Da dove proviene?

Ciao. Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

Il giorno Tue, 25 Oct 2005 22:02:23 GMT, Franco ha scritto:

Concordo sul fatto che possa essere inutile e a volte dannoso mettere dei condensatori diversi in parallelo, ma a volte si fa, dipende dai casi.

Non ci credo :-))

In un alimentatore con regolatore, dopo il ponte e l'elettrolitico, prima del regolatore si mette un bypass ceramico che di fatto è in parallelo all'elettrolitico, e credo che lo faccia anche tu.

Anche negli stampati bifaccia con integrati digitali, oltre ai bypass su ogni ic è meglio terminare le linee di alimentazione con elettrolitici. (es. da 10uF) Questo per adattare l'impedenza della linea e dissipare (non so se è il termine corretto) con la esr degli elettrolitici i glitch sull'alimentazione. Ed è vero e funziona, l'ho verificato con uno sniffer.

-- ciao Stefano

Reply to
SB

Grazie a tutti per l'accesa discussione che si =E8 creata. In realt=E0 io devo fare una relazione su uno step up (5volt-15 volt

50hz) realizzato da altri studenti nel quale come controllo hanno usato 2 ne555 uno come monostabile e l'altro come astabile e per quanto riguarda i condensatori hanno messo degli elttrolitici in parallelo con dei cartacei,mi servrirebbe sapere perch=E8 la scelta dei due tipi di condensatori.... vi allego l'url della foto del circuito di controllo,grazie mille

formatting link
pg

Reply to
Sheva

"SB" ha scritto nel messaggio

Io lo faccio sempre per gli alimentatori con stabilizzatori lineari, sia prima che dopo il regolatore e non ho mai avuto problemi, questa abitudine mi viene non solo da NE ma anche da tanti altri alimentatori professionali che ho visto.

So che Franco non e' d'accordo e seguiro' i suoi consigli quando riscontrero' dei problemi.

Ciao Celso

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

pagina d'elettronica:

formatting link
`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

Reply to
Celsius

SB ha scritto:

Se hai un oscilloscopio e un generatore BF puoi provare anche tu: Prendi un grosso elettrolitico e mettilo in parallelo all'uscita del generatore assieme ai puntali dell'oscilloscopio, in pratica cortocircuiti l'uscita col condensatore, aumenta via via la frequenza del generatore tenendo d'occhio l'ampiezza, noterai che tenderà ad aumentare piano piano, aggiungi un condensatore poliestere o quello che vuoi e ripeti l'operazione, vedrai che ad una certa frequenza l'ampiezza aumenterà molto per poi calare di nuovo, l'elettrolitico e il poliestere sono diventati una cella LRC. Ciao

Reply to
Jorges

Il giorno Wed, 26 Oct 2005 11:48:35 GMT, Jorges ha scritto:

So bene che ci sono condensatori, gli elettrolitici ma non solo, con parecchia induttanza serie come ho scritto anche qui:

formatting link

La mia osservazione però era più sottile perchè, come ho scritto nella parte del messaggio che hai tagliato, esistono casi in cui si mettono e sono pure utili.

-- ciao Stefano

Reply to
SB

"Sheva" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@z14g2000cwz.googlegroups.com... Ciao a tutti,ho il seguente dubbio:

Qual è la differenza tra un condensatore cartaceo ed uno elettrolitico? Nel senso quando conviene usare l'uno e quando l'altro? Eppoi è conveniente utilizzare i due tipi contemporaneamente? Grazie per il prezioso aiuto a tutti!

Reply to
lor

SB ha scritto:

del

In questo caso chiedo venia, è comunque un accorgimento da valutare caso per caso, la risonanza anche nei casi che hai descritto c'è comunque, ma non sempre dà problemi.

Ma come mai non vedo i miei messaggi? La tua risposta l'ho vista per caso. Ciao

Reply to
Jorges

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.