Consiglio trasformatore e alimentatore da banco

Salve a tutti, voglio costruirmi un bel alimentatore da banco. Avevo pensato di mettere

2 uscite fisse ( +5V e +12V e magari anche la +3.3V ) più una varibile ( avevo pensato 0..12 o 15, secondo voi va bene? ) ma mi chiedevo se era meglio un trsformatore con più secondari ( uno per i 5V da 7.5, uno per i 12V da 15V ecc ) oppure se potevo prenderne uno semplicemente con 2 secondari ( da 7.5 ) e usarlo per tutti gli usi ( ne userei uno solo per il 5V e li userei tutti e due per i 12 V ) ma mi chiedo se questo uso possa dare fastidio al trasformatori, tutti gli alimentatori doppi che go visto ( 5+12 ) ricavano la 5 o da un altro avolgimento o dai 12, non dalla presa c'entrale... c'è un motivo?

Dico questo perché non mi va molto di disperedere tutta quella potenza ( 12-5 ) a buffo. Stavo pensando anche a un regolatore swiching ma li conosco poco e comunque il trasformatore dev'essere sempre bello grosso ( uff )...

Tra parentesi voi da quanta corrente ve lo fareste? Io avevo pensato un

2A sui 12V, 5A sui 5V e un altro 2A sui 0..12
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Il Razziatore
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Già che ti sbatti a costruirti un alimentatore da laboratorio, usa secondari (o trasformatori separati). In questo modo avrai la massima flessibilità possibile riguardo le masse, e potrai ottenere diverse combinazioni di tensioni positive e negative. Starei sul lineare, a meno che non ti servano correnti molto alte. D'altronde è uno strumento che non erogherà potenza in continuazione, quindi la "silenziosità" EMC è di gran lunga preferibile al rendimento.

Ciao OlMirko

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Strelnikov

Strelnikov ha scritto:

Secondo te costa di più 1 trasformatore con n secondari o n trasformatori con 1 secondario? ( anche come spazio d'ingombro )

Quindi per te è consigliabile il 7805 e compagnia rispetto allo swiching? Uhm interessante. Comunque a me interesserebbe circa 2 A sui 5V

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Il Razziatore

"Il Razziatore" ha scritto

Beh come spazio è ovvio che è più compatto un trafo multisecondari... Per il costo, se i trasformatori "discreti" li hai già risparmi di certo... :-) Inoltre, un trasformatore con più secondari di solito finisce per essere "fatto" apposta, e quindi per costare... Se vuoi la soluzione compatta supereconomica per lo smanettone (a parte, è ovvio, l'opzione ricupero/surplus), una possibilità è quella di andare da un fornitore per impiantistica civile e comprare un toroidale per faretti alogeni da 12Vac; svolgere il mylar, aggiungere al secondario (che di solito è esterno) le spire che ti servono (misura i V/spira col tester facendo 1 spira prima di smontarlo); poi aggiungere i secondari supplementari, e infine rimettere il mylar.

Se ci alimenterai sempre e solo circuiteria digitale, puoi anche andare con lo switching; se vuoi costruire un alimentatore universale da laboratorio, che non diventi protagonista in altoparlante quando ci alimenti un ricevitore AM e che, applicandoci una sonda di oscilloscopio in ac sull'uscita, ti permetta di vedere una linea piatta anche ruotando il manopolino dei v/div tutto in senso orario, allora IMHO stai sul lineare.

Ciao

OlMirko

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Strelnikov

(

Nell'attesa di costruirti un lineare (la variabile almeno fino 24V) puoi sbizzarrirti con un osso del genere:

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mandi

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cabernet berto

cabernet berto ha scritto:

Ci credi che ci ero già passato per questo link? Il problema e che non ho un alimentare in avanzo.

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Il Razziatore

Strelnikov ha scritto:

Eh il problema è proprio questo... il problema è trovarli... dovrei farmelo avvolgere apposta... uhmmm

Qualcosa ho in effetti ma solo per il ramo dei 5V...

possibilità è quella di andare da un

[CUT]

Potrebbe essere un idea... ma il cavo di rame smaltato dove si compra? :D

Tra parentesi visto che siamo in ballo. Il nasto isolante quanto isola? Voglio dire... io entro dentro la mia scatola dell'alimentaotre ( Che non so ancora come fare, credo che la faro' in legno perché è facile da lavorare boh! Sicuramente avrebbe il suo fascino :D ) vorrei isolare i contatti a 230 Vac... un singolo strato di nasto isolante dubito che isoli la 230... quanti ne devo mettere? 2? 3? 4?

[CUT]

Mah mi allontanero di poco dalla circuiteria digitale... non sono un'elettronico di grido ( i transistor/valvole sono ancora un mistero per me... quindi... ) non mi allontano molto dal campo digitale. Diciamo che quello che vorrei fare e avere al centro un micro e costurici le cose attorno...

Di applicazioni radio non se ne parla proprio :D

Per l'oscilloscopio... ad avercelo :D

Diciamo che avevo scartato il lineare perché non mi andava di dissipare troppo calore il che mi darebbe parecchi problemi. Anche per evitare la configurazione 78XX + Transitor...

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Non si compra, si cannibalizza un motore di lavatrice :D

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syaochan

Il Razziatore ha scritto:

e da=20

Per isolare isola, pero' uno strato sottile e' facilmente usurabile e=20 staccabile, quindi se proprio devi fai almeno quattro o cinque giri,=20 belli stretti, che con il tempo il nastro si allenta. Un'alternativa in=20 qualche caso e' anche una bella colata di colla termica. Personalmente=20 isolo i punti pericolosi con piu' strati di termoretraibile, stesso=20 principio del nastro isolante, ma non si allenta mai.

Il cavo che entra deve essere fissato alla struttura (passacavi,=20 fascette ecc) in modo che muovendolo o tirandolo non si sforzi sui=20 giunti / morsetti / saldature, e in modo che, sempre muovendolo o=20 tirandolo, non possa con il tempo tagliarsi contro qualche bordo affilato= =2E

Una scatola in metallo aiuta a dissipare il calore, fungendo essa stessa =

da dissipatore, e in caso di surriscaldamenti interni per guasto non=20 rischia di incendiarsi. A questo proposito in serie al primario va=20 sempre messo un fusibile ritardato (siglato T) da qualche 100mA.

ciao Claudio_F

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Claudio_F

Claudio_F ha scritto:

Quindi 1 basta ma come per tutte le cose, meglio abbondare. Capito. Grazie!

Eh ma i morsetti del trasformatore come fai? Voglio dire il trasformato lo metto sulla millefori ( non penso di fare un CS ) poi li saldo... avevo pensato anche di portare sul "CS" solo i cavi del secondario pero' avreo lo stesso problema anche se il trasformatore fosse "volante"...

Uhm un passa cavo uhmm lo trovo sempre dal mio spacciatore di resistenze di fiducia?

Si lo so... ma... dove la trovo una scatola in metallo per inscatolare il mio alimentatore della giusta foggia?

Avevo intensione di metterlo infatti :) Più altri a protezione dei vari transitor e 78xx :)

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Il Razziatore

Ricorda, le isole ecologiche sono i primi negozi dell'hobbysta :-) (rame, trasformatori, motori, ventole, PC, contenitori o parti di, ecc.)

Ciao OlMirko

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Strelnikov

Strelnikov ha scritto:

...ma spesso sono infestate da isolani non troppo ben disposti....

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Claudio_F

"Il Razziatore" ha scritto nel messaggio news:49fdcca9$0$1118$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

In genere sui 5V non si usano grosse correnti, essendo di norma adoperati per il "digitale" e 1 o 2 7805 con shunt in parallelo sono + che sufficienti. Piuttosto dal momento che stai per costruirlo non dimenticare di metterci a cnhe i -5V! a volte necessari per alcune applicazioni. Puoi usare 2 trasformatori: per i +-5V ed l'altro da 30V circa. L'altro lo farei da 2 fino ad almeno 28V - 3 o 4 A tanto i 2N3055 te li tirano dietro. Se prevedi di fare applicazioni in RF evita gli switching che sono sorgente di rumore. Il mio alimentatore ha 2 distinti stabilizzatori, uno a switching e l'altro lineare, cosi' a seconda delle necessita' inserisco l'uno o l'altro con un commutatore.

Ciao Giorgio

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Giorgio Padoan

Il Razziatore ha scritto:

Non so che trafo hai, aluni si saldano direttamente sul cs, altri hanno lamelle per fissarli a vite nel contenitore (o sul cs), alcuni hanno morsetti a vite, altri semplici terminali a saldare.

Probabilmente si, e' una sorta di anello o cono in plastica che si fissa sul pannello e all'interno passa il cavo che viene stretto in modo da non potersi muovere o sfilare, immagina un portaled piu' grande.

Piu' che altro la domanda e' quanto sei disposto a spendere per una scatola della giusta foggia, anche se al momento non saprei indicarti nulla di preciso ho visto che sui vari negozi on line ci sono le sezioni dedicate ai contenitori...

Eventualmente ci si puo' arrangiare con i vari profilati a L che si trovano nei brico per fare un telaietto a cui applicare dei pannellini.

ciao Claudio_F

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Claudio_F

Claudio_F ha scritto:

Non c'è li ho lo devo ancora comprare :D Comunque finora ho sempre visto trasformatori da circuti stampati come il trasformatore T006.02 di Nuova Elettronica.

Si si so cos'è il passacavo, non ero sicuro che lo spacciatore c'è l'aveva :D

Uhmmm Alrtrimenti dal mio spacciatore vende scatole in plastica uhmm boh vedro' un po' cosa trovo. Prima costruisco i vari circuiti così vedo anche l'ingrombro parlare ora di scatole mi sembra assai prematuro.

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Il Razziatore

Giorgio Padoan ha scritto:

Uhmmmm

Il ramo negativo non so se metterlo, di sicuro volevo metterlo su quello regolabile.

No, almeno al momento sono al di fuori dalla mia portata ( non ho le conoscenze giuste ) e comunque non mi interessano molto.

E se li mettessi in cascata? Voglio dire uso uno swiching per passare da

0..26 e in cascata uno lineare 0..24 così da avere sempre un margine di 2/3 V ovvero il minimo per far funzionare i regolatori lineari. Che te ne pare? Ho detto una cavolata?
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Il Razziatore

Il Razziatore ha scritto:

No, hai detto una cosa piu' che sensata. Mio fratello, ing.elettronico ha costruito un alimentatore che funziona esattamente cosi': usa la parte switching per abbassare il grosso della tensione e in successione il lineare per meglio stabilizzare e non dissipare troppo. Scusa se insisto ma un alimentatore da banco che si rispetti deve avere i +-5V. Per i - 5 invece del 7805 usi analogamente il 7905 ed hai i -5V. Per esperienza trentennale posso affermare che i +-5V si usano di solito a bassi valori di corrente. Cerca di ottenere una buona corrente da quello variabile, cosi' se ti servono 5V con corrente usi questo. Per la parte lineare puoi usare l'LM317 che necessita di pochi pezzi esterni per fornirti una grossa variazione di tensione ed una discreta corrente dal momento che ha il contenitore del 2n3055. Una volta si usava anche L123 che partiva da 1,5V ma necessitava dei transistor finali e non ricordo cos'altro, schema di Nuova elettronica (vecchia).

Ciao Giorgio

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Giorgio Padoan

Giorgio Padoan ha scritto:

Meno male :D

Si conosco la serie 79xx :) e che non mi è mai capitato di usare i -5 V ( i -12 si ) solo per questo sono titubante tutto qui.

Di siurco i 12V sicuramente si usano di più visto che di solito comando anche motori ecc invece dell'elettronica uhmm

Devo dimensionare un po' il tutto, sto ancora cercando di capire quanta corrente mi serve sulle varie uscite così da capire anche che bestia di trasformatore comprare. Sto ancora in fase "decisionale" ( da qui il topic di "Consigli" )

Nuova Elettronica ( Vecchia ) è bellissomo lo sai? :)

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Il Razziatore

Il Razziatore ha scritto:

do=20

Anni fa mi sono costruito un alimentatorino da 1A con 4 uscite, +/-5V, e =

+/-12V, alla fine i -5 non li ho mai usati, mentre i -12 per qualche=20 circuito ad operazionali si. Mi pare che solo una volta, per avere qualche volt i piu', mi ero=20 collegato tra i +12 e i -5 ottenendo 17V.

Un'altra possibilita' e' un alimentatore duale regolabile.

Come ulteriore consiglio terrei la terra separata dalla massa=20 dell'alimentatore.

ciao Claudio_F

Reply to
Claudio_F

Il giorno Tue, 05 May 2009 18:30:34 +0200, Giorgio Padoan ha scritto:

Un progetto degli anni '70 di alimentatore della Amtron (chi non è troppo giovincello si ricorderà sicuramente di quei bei kit) era basato sul LM723, con un artificio (doppio partitore di resistori di precisione) partiva praticamente da 0 V (in realtà 0.1 - 0.2 V).

Reply to
Luigi C.

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