Scusate l'ignoranza. Non uso spesso i PIC, e solo su programmi altrui. Allego qui sotto la schermata che mi dà il mio programmatore. Passi per oscillatore RC e XT, ma oscillatore LP e HS che significano?
Grazie. Giuliano
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Ciao! L'oscillatore LP serve per le basse frequenze (di solito si usa per il=20
32.768KHz, quello che si usa con gli orologi e timers per intenderci). Invece HS =E8 l'esatto opposto, cio=E8 quello per le frequenze pi=F9 elev= ate=20 (dipende dal pic, di solito >=3D 8MHz). In pratica quel settaggio influisce sul guadagno dell'amplificatore inter= no.
Ti ringrazio tanto. E ti faccio un'altra domanda: Il PIC che devo programmare ha un quarzo da 4MHz. Avendolo programmato con "HS", può essere il motivo per cui non funziona?
Ciao e grazie. Giuliano
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Difficile ma possibile, di solito uso HS con >4MHz ma spesso l'ho usato anche con quella frequenza. I pic sono abbastanza docili, figurati che ho usato per diverso tempo un 16F84A da 4MHz con un quarzo da 25MHz perchè non ne avevo in casa! Nessun problema né errore.
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AMD Opteron X2 165 @ 3000MHz 1,41V | 2x512MB Twinmos BH-5 235MHz 2-2-2-2
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Digital Raptor 74GB | 4x WD800JD 80GB RAID0 nF4 | LC-Power Arkangel 850W
| Lunasio Air X-Force R1 CPU - Lunasio EVo 1215 GPU
Beh, dipende dal PIC (anche se come diceva giustamente Er Palma sono=20 abbastanza "comprensivi"): per esempio un 16F84A la situazione =E8 pi=F9 = o=20 meno questa: LP =3D fino a 200KHz (compresa) XT =3D Fino a 4MHz (compresa) HS =3D oltre quella frequenza.
Ti consiglio di verificare queste cose:
1) Che tu abbia usato il giusto tipo di PIC sul programmatore
2) Se usi un quarzo da 4 MHz, imposta il tipo XT e non HS
3) La capacit=E0 dei condensatori posti dopo il quarzo.
Magari fammi sapere che cosa esattamente non funziona: cio=E8 non riesci = a=20 programmarlo? Una volta programmato non fa quello che dovrebbe fare o lo =
Ti ringrazio, ma ormai il problema è superato. In effetti va bene sia con XT che HS. Non per questo ho risolto tutti i problemi (parlo dell'LCmeter). Dopo aver trovato ben due errori sullo stampato, adesso comincia a dare segni di vita, ma funziona solo l'induttanzimetro, anche se segna un 7% in meno. Come capacimetro, invece, estrae numeri a caso. Se non lo butto via prima, troverò il problema.
Ciao. Giuliano
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Ehm... guardando lo schema, c'era da aspettarselo. La precisione =E8 dell'ordine dei componenti utilizzati e quindi 5% o 10%. Seleziona i componenti (mi sembra ci sia anche una bobinetta) e dovrebbe migliorare un po'.
Ho perso ore a selezionare i condensatori e l'induttore, ma la loro precisione dipende dagli strumenti che ho usato. Il problema, adesso, è che non funziona il capacimetro, che mi tira fuori numeri a caso. E poi, anche se mi desse un 5% di tolleranza mi starebbe anche bene.
Ciao. Giuliano
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Si, ma intendo, l'hai osservato con l'oscilloscopio? Magari ci sono delle autooscillazioni a frequenza elevata dovute a chiss=E0 cosa. Sovrapponendosi al segnale, vengono conteggiate dal frequenzimetro implementato con il PIC, il che porta ad avere delle misure sballate. I condensatori di bypass li hai messi, vero?
Se intendi l'oscillatore a quarzo, sì, l'ho controllato. L'oscillatore fatto con l'LM311 ancora no, ma come dicevo, le induttanze le misura bene. Nella posizione capacimetro è come se ci fosse un input floating. Oggi ricontrollo tutto per bene.
Ciao.
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Si, =E8 ovvio che l'oscillatore del PIC funziona, scusami, non sono stato abbastanza preciso, intendevo proprio quello a LM311. Bisogna vedere con l'oscilloscopio che cosa succede al segnale di uscita durante la misura di capacit=E0. Te lo dico perch=E9 ho usato di recente un LM311 in un altro progetto (come comparatore pero', non come un NIC) e, dato che =E8 mediamente rapido ed ha un buon guadagno, basta poco per ottenere dei piccoli impulsi spurii che verranno conteggiati dal micro falsando le misure. A maggior ragione se non =E8 compensato adeguatamente. Guarda per esempio i suggerimenti dati a pagina 10 del datasheet National:
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