Alimentatore "telefonico"

17:11 c'è Libero che taglia il subject sulle virgolette... rifaccio. Rispondete qui, che il subject è completo --- testo del post --- Ma, e usare un transistor che si occupa sia dell'alimentazione che del segnale, filtrandolo in ingresso con un passabanda adatto al dtmf? Con un po' di fantasia, pilotaggio più complesso ma un solo transistor. Va be', l'ho buttata lì. Vado, ritornerò in un altro momento -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

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uniposta
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Sì, la domanda era spontanea, ma mal posta. Perchè hai bisogno di sapere quando la cornetta viene agganciata, seppur per qualche decimo di secondo?

Faccio prima a dirti la vaccata che stavo pensando. Immagino che il uC si resetti sullo stato 1. I PIC hanno l'HLVD e possono chiamare un interrupt quando la tensione di alimentazione supera una certa soglia. Non c'è una funzione simile sugli Atmel?

Ancora più malsana. Mandi i tuoi DTMF, dopodichè riduci la tensione di alimentazione (con un partitore o qualche altra diavoleria comandabile ad un pin del uC) in modo che il sistema non gl'a faccia più a girare e shutti. Quando riattacchi la cornetta, la tensione si alza abbastanza da far funzionare il uC nonostante la presenza del "partitore". A questo punto togli il partitore e ricicli da 1.

Per questo mi chiedevo se devi fare altro durante la conversazione...

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Pasu

Rusty:

Telespazio è la base a terra che riceve dati e voce direttamente dal satellite.

I satelliti sono sempre stati almeno sei, in realtà ognuno (atlantico, indiano, pacifico) ne aveva uno di back-up che, nel caso dell'Atlantico, non era proprio di back-up, in quanto veniva utilizzato attivamente. Essendo molto vicini, per quanto riguarda il puntamento dell'antemnna non c'era differenza tra il primario ed il back-up.

Ok, grazie.

Visto che mi servono al massimo 5-6 mA (10-15 li assorbe il "modulatore", che però è "alimentato" direttamente dalla linea), pensavo che, con un beta di circa 30 (o no?

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), 0,2 mA bastassero. Ma, in effetti, con quella 47K 'ndò vado?

Ohiohi, non so come cavarci i piedi...

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F. Bertolazzi

Pasu:

No, ci va sua sponte se la tensione della linea sale sopra i, diciamo, 12V.

Non direi. Hanno solo un brown-out reset con tensione di riferimento variabile.

Hummm.. Bella e malsana... :D

Potrei, più pulitamente, spegnere il processore e riaccenderlo tramite un interrupt generato da un comparatore esterno, ma sono altri pezzi che consumano e vanno montati. Inoltre il reset, se ti metti a battere il codice morse sul gancio della cornetta (le giornate sono lunghe, sulle navi da carico, e la voglia di telefonare aggratis tanta), non sempre va a buon fine. Non chiedermi perché, so solo che ho provato e ho visto che è meglio non addormentare il controller che morde...

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F. Bertolazzi

Pasu:

Maddai, è evidente che scherzavo.

Cioè, ad essere sincero, nella fattispecie, pensavo che tu non avessi letto con la *dovuta* attenzione (LOL) quanto avevo scritto.

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F. Bertolazzi

Sì, però potrebbe essere utile mordere il controller che abbaia...

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Pasu

Pasu:

Sempre che non arrivi una telefonata, ché ti pigli una bella 110VAC dritta dritta sulla lingua...

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F. Bertolazzi

Il giorno Fri, 21 Nov 2008 17:21:56 +0100, "F. Bertolazzi" ha scritto:

Gli ingressi, anche se non sono schmitt triggers, hanno comunque una soglia e una piccola isteresi, hai verificato se l'escursione di tensione ti basta per svegliare il µC?

-- ciao Stefano

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SB

Tranquillo, questa volta l'avevo capito persino io!

Chi?? Io?? :-)

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Pasu

Tra l'altro questo passaggio mi ricorda un intenso dialogo tra me e la mia guida turistica personale

(A Verona, da una veduta sopra la città) IO: "Che cos'è quella cupola?" GTP: "Una chiesa."

P.

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Pasu

VAC...!

Ma seriamente (buahuahuha). È il uC che ci impiega tanto a fare il reset o è qualche costante di tempo in giro per il circuito/la linea telefonica?

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Pasu

Pasu:

Direi di sì.

No, non direi proprio. Il Sirio ha un interruttore meccanico sul gancio. Hummm... Chissà non sia rimbalzoso...

Gli AVR, per il reset, hanno due costanti di tempo (una in numero di cicli di clock ed una in millisecondi) che cambiano in funzione del tipo di oscillatore usato e del fatto che il Brown Out Reset sia abilitato o meno.

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F. Bertolazzi

SB:

Sì, la tentazione era forte, con un partitore 11:1 (banale 100K+10K) ed un'alimentazione a 3V si avrebbero giusto una Vil (massimo per leggere uno

0 garantito) con la linea a 9,9V e una Vih (minimo per leggere un 1 garantito) con la linea a 19,8V, ma tu ti fideresti?
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F. Bertolazzi

F. Bertolazzi ha scritto:

Mi pare se ne sia parlato già questa estate, non ricordo esattamente i termini e gli sviluppi però il tuo alimentatore mi pare troppo minimalista per il compito che gli è affidato.

Vedi se questo ti suggerisce qualcosa:

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Immaginando V come la linea e Rdc come l'insieme del tuo stabilizzatore+carico, modulatore escluso che ovviamente va a monte. Nella telefonia il giratore è un classico collaudatissimo.

--
For a list of all the ways technology has failed to improve the quality 
of life, please press three.
(C) Alice Kahn
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Iax
0:31 fotolink + fidocad - E quindi ho fatto questo schemino preliminare, un po' a blocchi e un po' no. Molto arrangiato. Premessa : occorre che il processore oltre al DTMF fornisca anche una variazione di livello logico. Un amplificatore operazionale a trasconduttanza variabile si occupa di stabilizzare e filtrare l'alimentazione sugli ingressi dei due transistor, ma quando il microprocessore emette i toni DTMF fornisce anche il cambiamento di stato logico che agisce sulla trasconduttanza dell'operazionale, e questo quindi da passabasso d'alimentazione diventa passabanda per il segnale DTMF. I transistor sono sempre due, ma il primo funziona in quel modo doppio dell'amplificatore operazionale che lo pilota, e si occupa quindi sia della stabilizzazione serie dell'alimentazione e sia di immettere sulla linea i toni DTMF. Mentre il secondo fa da stabilizzatore parallelo all'alimentazione, con l'aggiunta di un condensatore di livellamento (due, l'elettrolitico e il plastico). Vantaggi... beh, il microprocessore non può immettere rumore sulla linea telefonica perché si trova da una parte il filtro parallelo sull'alimentazione con l'aggiunta del regolatore in serie, e dall'altra parte ha il filtro dell'operazionale, che si libera solo quando appunto dele emettere il DTMF. Va be', questo è quanto. E' una cosa di massima... Non so ancora le polarità dei transistor (e quindi dove vanno le resistenze), e soprattutto i dettagli di tutta la storia dell'operazionale. Ma è per capire se come principio va bene. Fai un po' tu / fate un po' voi, posto e vado. --- === 770x264 2kB === => fotolink diretto => fotolink con pubblicità --- segue fidocad - non copiare questa riga --- [FIDOCAD] MC 330 270 3 0 210 MC 300 270 0 0 210 MC 320 290 0 0 210 MC 310 290 3 0 210 LI 310 260 315 255 LI 320 260 315 255 LI 320 290 315 295 LI 310 290 315 295 LI 330 270 335 275 LI 330 280 335 275 LI 300 280 295 275 LI 300 270 295 275 RV 505 255 445 295 RV 355 260 385 290 LI 385 270 445 270 LI 385 280 445 280 LI 390 270 395 265 LI 435 270 440 265 LI 435 285 440 280 LI 390 285 395 280 LI 395 265 440 265 LI 390 285 435 285 TY 405 265 5 3 0 1 0 Lucida++Console D T M F TY 405 280 5 3 0 1 0 Lucida++Console TRSCON LI 365 260 365 245 LI 375 260 375 245 MC 365 245 3 0 300 MC 365 245 3 0 310 MC 345 230 1 0 115 MC 395 230 1 0 115 MC 505 245 0 0 300 MC 505 245 0 0 310 MC 520 265 0 0 115 LI 520 235 520 230 MC 530 265 1 0 170 MC 540 265 0 0 180 LI 530 265 530 230 LI 540 265 540 230 LI 530 275 530 305 LI 540 275 540 305 LI 475 295 475 305 LI 315 295 315 305 LI 540 305 315 305 LI 360 270 375 285 LI 360 270 380 265 LI 375 285 380 265 LI 455 265 495 265 LI 455 285 495 285 LI 455 280 495 280 LI 455 275 495 275 LI 455 270 495 270 LI 460 290 460 260 LI 490 290 490 260 LI 475 290 475 260 LI 485 290 485 260 LI 465 290 465 260 LI 480 290 480 260 LI 470 290 470 260 LI 475 255 475 250 LI 505 245 375 245 LI 370 290 370 305 LI 315 255 315 230 SA 530 305 SA 520 305 SA 475 305 SA 370 305 SA 530 230 SA 520 230 LI 540 230 375 230 LI 355 230 315 230 LI 520 305 520 255 TY 340 235 5 3 0 1 0 Lucida++Console ? TY 390 235 5 3 0 1 0 Lucida++Console ? TY 515 270 5 3 0 1 0 Lucida++Console ? TY 475 235 5 3 0 1 0 Lucida++Console ? TY 385 250 5 3 0 1 0 Lucida++Console ?

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uniposta
0:37 di nuovo Libero che ha tagliato il subject... ri-posto. (rispondere qui, dove il subject è completo). fotolink + fidocad - E quindi ho fatto questo schemino preliminare, un po' a blocchi e un po' no. Molto arrangiato. Premessa : occorre che il processore oltre al DTMF fornisca anche una variazione di livello logico. Un amplificatore operazionale a trasconduttanza variabile si occupa di stabilizzare e filtrare l'alimentazione sugli ingressi dei due transistor, ma quando il microprocessore emette i toni DTMF fornisce anche il cambiamento di stato logico che agisce sulla trasconduttanza dell'operazionale, e questo quindi da passabasso d'alimentazione diventa passabanda per il segnale DTMF. I transistor sono sempre due, ma il primo funziona in quel modo doppio dell'amplificatore operazionale che lo pilota, e si occupa quindi sia della stabilizzazione serie dell'alimentazione e sia di immettere sulla linea i toni DTMF. Mentre il secondo fa da stabilizzatore parallelo all'alimentazione, con l'aggiunta di un condensatore di livellamento (due, l'elettrolitico e il plastico). Vantaggi... beh, il microprocessore non può immettere rumore sulla linea telefonica perché si trova da una parte il filtro parallelo sull'alimentazione con l'aggiunta del regolatore in serie, e dall'altra parte ha il filtro dell'operazionale, che si libera solo quando appunto deve emettere il DTMF. Va be', questo è quanto. E' una cosa di massima... Non so ancora le polarità dei transistor (e quindi dove vanno le resistenze), e soprattutto i dettagli di tutta la storia dell'operazionale. Ma è per capire se come principio va bene. Fai un po' tu / fate un po' voi, posto e vado. --- === 770x264 2kB === => fotolink diretto => fotolink con pubblicità --- segue fidocad - non copiare questa riga --- [FIDOCAD] MC 330 270 3 0 210 MC 300 270 0 0 210 MC 320 290 0 0 210 MC 310 290 3 0 210 LI 310 260 315 255 LI 320 260 315 255 LI 320 290 315 295 LI 310 290 315 295 LI 330 270 335 275 LI 330 280 335 275 LI 300 280 295 275 LI 300 270 295 275 RV 505 255 445 295 RV 355 260 385 290 LI 385 270 445 270 LI 385 280 445 280 LI 390 270 395 265 LI 435 270 440 265 LI 435 285 440 280 LI 390 285 395 280 LI 395 265 440 265 LI 390 285 435 285 TY 405 265 5 3 0 1 0 Lucida++Console D T M F TY 405 280 5 3 0 1 0 Lucida++Console TRSCON LI 365 260 365 245 LI 375 260 375 245 MC 365 245 3 0 300 MC 365 245 3 0 310 MC 345 230 1 0 115 MC 395 230 1 0 115 MC 505 245 0 0 300 MC 505 245 0 0 310 MC 520 265 0 0 115 LI 520 235 520 230 MC 530 265 1 0 170 MC 540 265 0 0 180 LI 530 265 530 230 LI 540 265 540 230 LI 530 275 530 305 LI 540 275 540 305 LI 475 295 475 305 LI 315 295 315 305 LI 540 305 315 305 LI 360 270 375 285 LI 360 270 380 265 LI 375 285 380 265 LI 455 265 495 265 LI 455 285 495 285 LI 455 280 495 280 LI 455 275 495 275 LI 455 270 495 270 LI 460 290 460 260 LI 490 290 490 260 LI 475 290 475 260 LI 485 290 485 260 LI 465 290 465 260 LI 480 290 480 260 LI 470 290 470 260 LI 475 255 475 250 LI 505 245 375 245 LI 370 290 370 305 LI 315 255 315 230 SA 530 305 SA 520 305 SA 475 305 SA 370 305 SA 530 230 SA 520 230 LI 540 230 375 230 LI 355 230 315 230 LI 520 305 520 255 TY 340 235 5 3 0 1 0 Lucida++Console ? TY 390 235 5 3 0 1 0 Lucida++Console ? TY 515 270 5 3 0 1 0 Lucida++Console ? TY 475 235 5 3 0 1 0 Lucida++Console ? TY 385 250 5 3 0 1 0 Lucida++Console ?

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uniposta

Il giorno Fri, 21 Nov 2008 18:32:22 +0100, "F. Bertolazzi" ha scritto:

Io proverei, considera anche la possibilità di dare una specie di reazione positiva usando il pullup dell'ingresso. Quando l'ingresso arriva a H attivi il pullup, quando torna a L lo togli.

Le controindicazioni sono che il valore resistivo non è garantito, (varia da 20K a 50K) per partitori come hai messo tu potrebbe andare, poi essendo un mosfet tende a comportarsi più da generatore di corrente che da resistenza, ma nel tuo caso può aiutare.

-- ciao Stefano

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SB

SB:

Geniale!

Visto che "devo" utilizzare un 88 perché è il più piccolo ad avere una UART tra gli standard che uso (tiny44, 45, chissà se non mi convenga aggiungere il 2313?), e non ho voglia di implementare una UART software che andrebbe disabilitata con l'RTS, mi avanzano un sacco di pin.

Quasi quasi, invece di una 10k a massa ci metto un array di 7 resistenze da

33k, attacco il comune alla 100k e all'ingresso, una resistenza a massa e gli altri pin ad altrettanti I/O del mega 88, programmati a 0, e che metto in tri-state per variare la resistenza di pull-down da 33k a 4,7k. Tanto, a quelle correnti, Vol dovrebbe essere < 0,1V.

E non uso l'A/D. E lascio la CPU spenta. Grande!

Reply to
F. Bertolazzi

Iax:

Vero.

Sì e no. Gli AVR hanno l'ottima caratteristica di poter essere alimentati da 2,7 (1,8 per i modelli "V") a 5,5V senza problemi, quindi anche un alimentatore balengo come il mio è sufficiente allo scopo.

No, direi di no, ma tutto il progetto è assai interessante.

Se però guardi i risultati di simulazione e prototipo, vedi che

48 V 0.157 A 40 V 0.130 A 20 V 0.063 A

Sì, ma solo per far circolare meno corrente nei trasformatori di segnale, dato che funge da bypass per la componente continua.

Grazie comunque!

Reply to
F. Bertolazzi

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