Ho realizzato un prototipo di "autodialer", ovvero un coso che, collegato ad una linea telefonica, appena "sente" che il ricevitore viene sganciato, emette una stringa di toni DTMF.
Il problema è che il tutto deve essere alimentato con una tensione compresa tra 2,7 e 5,5V da una linea telefonica "interna" (quindi senza necessità di protezioni da fulmini o simili) e quindi a cornetta agganciata la tensione può essere compresa tra i 24 ed i 48V, a cornetta sganciata tra i 6 e i 10 Volt.
Il circuito ha tre modalità di funzionamento:
1) A cornetta agganciata assorbe circa 20 uA, salvo il fatto che, 4 volte al secondo, campiona la tensione di linea, assorbendo circa 0,2 mA.2) Appena sganciata la cornetta emette i toni DTMF, assorbendo una decina di mA.
3) Finiti i toni DTMF, monitorizza la tensione di linea, consumando meno di 1 mA, finchè la cornetta viene riagganciata e torna quindi allo stato 1.Il problema è che, nello stato 3, ovvero durante la conversazione telefonica, il mio circuito inietta un fruscio di fondo inaccettabile.
Come posso fare per ridurre al minimo il rumore generato dal processore nello stato 3 e consumare meno di 1 mA nello stato 1?
Per avere una tensione di alimentazione più stabile, mi conviene mettere un paio di led rossi invece dello zener? O è meglio metterci un LM385? L'alimentatore, banalissimo, è questo:
[FIDOCAD] MC 55 55 0 0 220 LI 55 55 40 55 0 LI 40 80 40 90 0 LI 40 90 110 90 0 MC 30 70 0 0 210 MC 50 70 3 0 210 MC 40 80 3 0 210 MC 40 80 0 0 210 MC 75 85 3 0 230 MC 75 70 0 0 280 MC 75 60 1 0 080 LI 70 55 90 55 0 LI 90 55 90 60 0 LI 75 55 75 60 0 MC 110 80 0 0 010 MC 110 90 0 0 020 MC 90 80 0 0 180 MC 100 80 1 0 170 LI 90 80 110 80 0 LI 75 85 75 90 0 SA 75 55 0 SA 75 70 0 SA 90 80 0 SA 100 90 0 SA 100 80 0 SA 90 90 0 SA 75 90 0 SA 40 60 0 SA 40 80 0 LI 40 55 40 60 0 TY 60 60 4 3 0 0 0 * 33K TY 60 75 4 3 0 0 0 * 2.7V TY 95 65 4 3 0 0 0 * MPSA42 TY 80 95 4 3 0 0 0 * 220uF TY 100 95 4 3 0 0 0 * 100nF