aiuto per realizzare interruttore per modellismo

Mi scuso in anticipo per il "basso profilo" del mio problema, ma in qualche modo devo risolverlo. Devo prevedere nel modello di una piccola nave l'interruttore staccabatteria. Alla fiera del modellismo di Verona mi hanno detto che c'=E8 un microinterruttore magnetico (senza parti meccaniche) ma non so dove reperirlo. A) posso eventualmente realizzarlo ? (me la cavo abbastanza con il saldatore) B) pensavo di utilizzare un sensore reed con un microrel=E8 da 1A (NO+NC). Per evitare di lasciare il magnete sul modello (potrebbe cadere in navigazione e spegnere tutto) dovrei creare un'autoritenuta, ma in tal caso servirebbero due sensori e due rel=E8. Ho cercato un rel=E8 a passo, ma non ne trovo miniaturizzati. E' possibile con due rel=E8 ed un sensore solo? Vi ringrazio per un consiglio. Ciao Al

baffobianco ha scritto:

Un microrelay mi sembra poco affidabile, e poi rimane sempre il problema del magnete. Posso consigliarti un circuitino fatto con un MOSFET, una resistenza, e un ponticello. Quando sfili il ponticello la radio si accende. Quando la nave torna a terra rimetti il ponticello (o spinetta, jack, cavallotto) e la radio si spegne. Solo che oggi non funziona Newsland, e qui, su Google, non so come metterti l'allegato. Magari fammi sapere se ti andrebbe bene.

Giuliano

JUL ha scritto:

Innanzi tutto ti ringrazio per la risposta. Non me ne intendo di elettronica, ma a senso quello che hai proposto mi sembra adatto, salvo che ho esigenza di evitare parti meccaniche e contatti. Lo scopo del sensore =E8 di permettere la navigazione del modello in mare, avendo gi=E0 avuto problemi di ossidazione con un normale interruttore meccanico. Se pensi che sia realizzabile qualcosa di stagno e non meccanico, ti sarei grato per un suggerimento su come reperirlo. Un cordiale saluto, a presto. Al

baffobianco ha scritto:

A me non sembra male l'idea di usare un reed perch=E8 ottieni una perfetta tenuta stagna.

Il problema del magnete che "cade" mi sembra un p=F2 riduttivo. Chi ti impedisce di creare un piccolo alloggiamento a "forma di magnete" (magari incassato) con un piccolo sportellino o altro sistema che ne evii la fuoriuscita?

Ciao Ale

per assurdo potresti anche usare il sistema inverso... cio=E8 quando c'=E8 il magnete spegni il circuito quando lo togli mandi la barca in navigazione "accesa". Questa soluzione per=F2 a qualche constroindicazione pratica abbastanza intuibile.

Ale

Di fatto l'unica limitazione =E8 che il modello =E8 finito e gi=E0 navigante con il sensore reed ed il magnete. Era mio desiderio migliorarlo, eventualmente lavorando "sotto coperta" (scheda, relais, sensore) e non sopra (magnete). Non so se tu pratichi il modellismo, ma siamo un p=F2 dei fissati sul realismo, =E8 come se chiedessi ad un carabiniere di mettere il basco da fante, eheheheh. Ciao Al

baffobianco ha scritto:

e no! ...poi gli tocca sembrare "normale" ;)

Quindi se non ho capito male il magnete c'=E8 gi=E0 ma non sotto coperta?

Ale

Esatto. Praticamente il circuito scheda-rel=E8-sensore =E8 fissato sotto coperta con un lamierino sottile. Appoggiando il magnete sulla coperta, rimane attaccato al lamierino ed eccita il sensore, che pilota la bobina del rel=E8, mettendo cos=EC in comunicazione il + della batteria con la radio ricevente. La mia idea era di creare un'autoritenuta, in modo da tenere il magnete in tasca e non sul modello. Giusta anche l'idea di usare il contatto NC del rel=E8, in modo che la presenza del magnete disattivi il circuito, altrimenti sempre attivo. Ho paura per=F2 che lasciare la bobina pilotata a lungo crei problemi di durata. La mia domanda (salvo sapere se esiste e dove si compra la soluzione gi=E0 fatta) =E8: pu=F2 un circuito costituito da 1 sensore + 2 rel=E8 (ciascuno con NO+NC) funzionare come un rel=E8 a passo (che non trovo miniaturizzato) ed accendere o spegnere il circuito ad ogni intervento sul sensore? Ciao Al