Ho un vecchio portatile la cui batteria di backup ha dato forfait. Se la lascio collegata il portatile non parte. Parte solo se si trova connesso al caricabatteria.
Se invece TOLGO la batteria di backup parte, ma ovviamente quando e' spento il RTC sta fermo, mentre tutti i dati della BIOS (finche' la batteria principale e' carica) vengono mantenuti. E' ovvio che vorrei evitare di avere un PC con l'orologio perennemente indietro.
La batteria di backup e' una bastardissima Varta 6 celle NiMH 7,2V 20mAh. E' composta da 6 pile a bottone stile orologio, avvolte in una guaina termorestringente verde.
La trovo su Ebay a oltre 30 euro + spedizione, praticamente il valore del portatile... ;) ;)
Qualcosa di simile:
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...pero' disposte in 3 pile da due elementi uno accanto all'altra.
Se riuscissi a trovare gli elementi potrei assemblarla io... ma non trovo chi vende pile a bottone cosi' piccole. Andrebbero bene anche usate, basta che mantengano la carica.
La sigla della batteria e': VARTA
7.2V 20mAh Ni-MH
6/V20HR
Sul retro: 071 Made in Germany
Chi mi aiuta, per favore? Mi basta qualcuno che abbia un portatile KO con la una batteria simile... Grazie
"Carlo" ha scritto nel messaggio news:46aa70b8$0$21208$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
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facendo un giro su Inet sembra che i singoli elementi, si trovino, marca e sigla: Varta V20HR, ma costano mediamente 5-7 dollari al pezzo, più la spedizione... vedi tu se ti conviene. :)
Il tuo portatile dovrebbe essere un Dell Latitude L400/Inspiron 2100.
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E' giusto?
Qui sembrano poter disporre del pezzo(usato) a un prezzo congruo, ma attualmente non l'hanno in stock:
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Puoi fare click su "Wish to wait?" e vedere quanto tempo ci vorrebbe per averla. Il problema con i Dell è che quasi tutto è customizzato e abbastanza difficile da rimpiazzare: si vede anche dal connettore. Procedi con prudenza ;)
"ILikeToWatch" ha scritto nel messaggio news:46aaeccb$0$4786$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...
Eh, come no? ;)
Accidenti, non pensavo che fosse usata solo sul mio portatile... Si e' lui.
Ho trovato per pochi dollari una batteria 6 elementi V15HR disposti nella stessa maniera appartenenti ad un altro Dell. Ora me la faccio spedire e la provo... se il connettore e' diverso lo cambio con quello che ho.
La cosa bastardissima e' che con la batteria scarica non parte, senza batteria parte ma quando e' spento l'orologio e' fermo... Se tengo il notebook col caricabatteria inserito per qualche ora sembra che la batteria di backup un po' di carica la prenda, e infatti per qualche ora posso accenderlo e spegnerlo.
La batteria ha solo un elemento veramente vivo, uno in coma e tutti gli altri ko. Volevo provare a shockarla, come ai tempi delle AA NiCd ma qui si tratta di piccoli elementi da 20mAh... ;) ;)
Volevo anche provare a mettere 2 pile a bottone classiche al litio, da 3V, ma non so che corrente manda il notebook alla batteria e...
"Carlo" ha scritto nel messaggio news:46ab3dac$0$21206$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
a quanto pare si. E la cosa è strana anche per un altro motivo: è abbastanza risaputo che le Ni-CD e MH sono buone per tutto tranne che per funzioni di mantenimento dati: hanno una autoscarica intrinsecamente alta. Quindi se non usi l'apparato con frequenza dando modo al sistema di ricaricarle, e lo lasci sullo scaffale per qualche mese, rischi di trovarle scariche e l'orologio sballato. Misteri Dell, e fossero solo questi!
si ti conviene provare. Quel 15, se la sigla è sensata, dovrebbe significare 15 mA. Quindi se ti funziona e secondo me è probabile, per evitare gli inconvenienti che ho detto sopra, se non lo usi molto, ti conviene comunque collegarlo alla rete almeno una volta mese e tenerlo in carica per almeno 12 ore per tenerle sempre su. Ma come anche tu avrai imparato, con Dell non si sa mai: io per mettere una ventolina aggiuntiva per lo chassis ho dovuto cercare mezza giornata si Internet e fare un ponticello sul connettore "custom" per farla funzionare! Avrei potuto comprare la "loro" e non avrei avuto problemi: peccato che costava 6 volte una identica ventola non-Dell.
se ti sembra che prenda un po' di carica allora zappala per bene! tanto a questo punto o va o non va come prima, no? ma occorre prendere alcune precauzioni. L'ideale sarebbe scaricare e zappare un singolo elemento alla volta. Si può fare usando spilli e molta pazienza e attenzione ;) Portarlo al minimo, quasi a zero in questo caso, e poi con un condensatore da qualche migliaia di uF caricato a 10-12 volt zapparlo. Ripetere alcune volte, avendo sempre l'accortezza di riscaricare sempre l'elemento prima dell'operazione: serve a rendere minima la resistenza interna e quindi a favorire una scarica di zapping più intensa.:) Un altra cosa: usa il cavo più grosso e corto che puoi. Nei primi microsencodi la scarica raggiunge valori di corrente altissimi e la resistenza dei conduttori conta.
Se invece vuoi farlo con il pacco intero, allora la scarica deve essere molto lenta, con il minimo di assorbimento, perchè se uno o più elementi più deboli cominciano a prendere una corrente di carica inversa troppo forte dopo sono quasi certamente irrecuperabili. La scarica, con corrente dell'ordine dei 1-200 uA max, potrebbe richiedere anche qualche giorno.
E la tensione di carica del condensatore( e anche la sua tensione di lavoro) dovrà essere più alta: intorno ai 50V almeno. Se non hai l'alimentatore adatto usa parecchie vecchie batterie da 9 V collegate in serie tramite i bottoncini: io l'ho fatto spesso, basta chiedere in giro ad amici e parenti di non buttarle. Ci vuole un po', specie dopo le prime "cariche", ma ti portano il condensatore alla tensione che vuoi. Lo zapping non è una cura miracolosa e a volte va ripetuta dopo mesi o anni. Ma alcuni elementi vecchi di 20 anni e che sembravano da gettare, a me ancora si caricano, al 30-40% ma si caricano ;).
ci ho pensato anche io. Che ne dici di mettere un diodo che impedisca a correnti provenienti dalla scheda di entrare nelle pile? sempre che il Dell non si accorga del trucco! è possibile! :(
"Carlo" ha scritto nel messaggio news:46aba46f$0$21205$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
ma quella configurazione è tipica del Latitude 400! Altrimenti non lo avrei trovato subito :P Quanto al marchio Sony per me ha perso ogni attrativa: per anni ho comprato Sony fiduciosamente, ma negli ultimi 15 anni la mia fiducia si è praticamente annullata :(
infatti fu da lì e dal loro forum che appresi cosa fare per far funzionare la ventola :)
non capisco cosa indichi quel 10A. Una batteria al Ni-Cd completamente scarica e con un corto interno provocato da un dendrite (un cristallo cresciuto in maniera abnorme) ha una resistenza bassissima: se limiti la corrente non bruci il dendrite. Nei primi microsecondi la corrente può (e deve) superare il centinaio di ampére. Tranquillo: se usi un condensatore non rischi di farla esplodere.
MAI! se usi una batteria corri grossi rischi. Lo zapping si realizza nei primi microsecondi, poi un condensatore per sua natura scende a valori di sicurezza e anche se mantieni il contatto non si corrono rischi. Con una batteria o un grosso alimentatore invece è tutto affidato alla sveltezza dell'operatore e con certe correnti in gioco qualche millisecondo di contatto in più può provocare l'esplosione della cella. Ti ripeto: MAI usare batterie o alimentatori! :O|
e aggiungo che io proverei con 3 litio da 3 V con resistenza di adatto valore in serie al diodo (oppure
3 diodi) per portare la tensione vicina a 7.2 V, perchè il pacco carico sta a questo valore.
6 V potrebbero essere visti come batteria scarica e inibire l'avvio. Hai misurato che tensione manda la scheda al pacco?
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