Ho un nuovo portatile che ha la batteria agli ioni di litio. La maggior parte delle volte lo uso con l'alimentazione AC, e le prime volte ogni volta ho tolto la batteria (completamente carica). Però ho dei dubbi: con la batteria carica al 100% la batteria non carica (lucetta spenta e stato ACPI), e il meccanismo di aggancio-sgancio della batteria non mi sembra solidissimo, per cui ho paura che si rompa prima lui che la batteria. Non posso lasciare la batteria sempre disinserita perché senza quella rimane scoperta una parte di portatile che sembra molto poco solida... Così mi chiedo: quanto vengo rovinate le Li-Ion a stare sempre attaccate (considerando che il caricabatterie avrà uno speciale programma di trickle charge o le caricherà per un minuto ogni due giorni)? Ciao Luca
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When I smile, tell me some bad news
Before I laugh and act like a fool
A quanto lessi la vita delle Li-Ion dipende in gran parte dalla carica che passa nei terminali che ha certo valore per ogni batteria, se quindi fai cicli completi di carica-scarica in maniera continua consumi prima la vita della batteria, tenendola inserita nel computer una volta carica non dovrebbe caricare più per cui non c'è problema.
Come riscontro su icm abbiamo confrontato diverse batterie di ibook comprati nello stesso periodo e la mia batteria (sempre inserita con il computer quasi sempre collegato alla rete) ha una capacità rilevata dal power manager superiore a quelle di chi lo ha usato molto a batteria. Per capirci siamo circa sui 4 Ah contro i 3,5 Ah.
Non serve togliere la batteria, ci sono ormai dei circuiti che controllano la carica in PWM
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fatti apposta per gestire le varie batterie.
Per esperienza personale dall'ultimo portatile con batterie agli ioni di litio per arrivare al vecchio cellulare di 15 anni fa Motorola Storno L'ho sempre lasciati collegati e non ho mai avuto problemi! Considera che all'epoca c'erano le nickel cadmio e che tutti erano terrorizzati dall'effetto memoria (ricordi i carica-scarica?) beh, io usavo il cellulare solo nel weekend e tutta la settimana stava in carica..... L'ho cambiato dopo 2 anni solo per ovvi motivi di peso.
Emanuele
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Anch'io ho un un nuovo computer (un Dell Inspiron). Ho riflettuto un po' sull'argomento. Credo che la cosa migliore sia utilizzarlo abitualmente a
220V con la batteria inserita dato che normalmente la batteria non viene tenuta in carica (come d'altra parte confermato dalla spia). Come nei telefonini, a carica completata il processo viene interrotto, evitando il danneggiamento della batteria. Tutto ciò è confermato dal fatto che alimentando il computer a 220V, con la batteria inserita ma carica, la batteria rimane fredda. Naturalmente, sono graditi ulteriori commenti utili...
Confermo quanto detto: la carica si interrompe quando =E8 al 100%. Lo si verifica anche dalla temperatura dell'alimentatore!
Consiglierei, per=F2, di fare ogni tanto un ciclo completo scarica-ricarica: ho avuto l'esperienza di un Asus, usato sempre collegato all'AC: in poco pi=F9 di un anno la batteria =E8 *distrutta*, ha un'autonomia di poco pi=F9 di cinque minuti. Il manuale stesso dell'attuale Toshiba consiglia, almeno una volta in settimana, di scaricarla completamente.
Mi sono nuovamente collegato perche' "Elbarto" mi ha chiamato in causa...
Ci sono mille teorie sulle batterie, tutti propongono la propria e alla fine manca ogni riferimento per verificarne la correttezza... Putrtoppo, nemmeno io posso indicarti dove ho letto quanto sto per scrivere... Giudica tu.
Le batterie al litio vengono gestite da un integrato, che e' in grado di leggere le correnti in entrata ed in uscita e correggere il valore di autoscarica in base alla temperatura, alla carica rimanente ed all' eta' della batteria stessa.
Se tu la usi normalmente, a parte la normale usura della batteria, questo integrato tende a "perdere il conto"... Sarebbe buona cosa, quindi, procedere ad una scarica completa dell' accumulatore di tanto in tanto. Con un portatile questo puo' essere fatto semplicemente al boot, mandando in esecuzione o il setup o la scelta del dispositivo di boot. A quel punto tutti i controlli di "alto livello" vengono esclusi, e il portatile si spegne quando il chip rileva la tensione minima di batteria e provvede al cut off. (personalmente, metto via le batterie in questo stato)
Per la ricarica, il sistema in cui la batteria e' integrata provvede al tutto. Anche al controllo in fine carica. Tuttavia, il portatile tende a scaldare con l' uso e le batterie al litio sono piuttosto sensibili alla temperatura (si degradano piu' rapidamente tanto piu' alta e' la temperatura) Tale degradazione degli elementi e' alta se la carica immagazzinata e' alta. Quindi, tenere la batteria sempre collegata al portatile e' potenzialmente dannoso perche' eì carica ed e' calda. Analogamente, tenerla staccata ma carica e' dannoso perche' gli elementi si degradano ed il chippettino facilmente perde il conto.
Il mio consiglio e' pertanto di immagazzinare le batterie scariche e al fresco (no, non nel frigo :D). QUalora si dovessero mettere via per molto tempo, l' autoscarica residua ed il consumo del chippettino di controllo potrebbero causare una scarica eccessiva, che per il litio e' fatale. Consiglio di eseguire cariche/scariche periodiche (toh, una volta al mese) o di immagazzinare le batterie ad una carica attorno al 30% (provvedendo comunque ad una "rinrescata" di tanto in tanto....)
Scaricarle completamente e caricarle sempre a fondo durante l' uso fa sempre bene, direi... ma cariche intermedie, se ogni tanto si "resetta" il controllore, non sono dannose.
Non vorrei dire belinate, ma Dell o Siemens suggeriscono qualcosa di simile per la manutenzione delle batterie. Prova a guardare sul loro sito... (sperando che siano consigli disinteressati....)
Se trovo qualche fonte "autorizzata" a parlare di batterie, prometto di postarne il riferimento....
ciaociao.
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Ciao da
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Belldandy
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