Valore medio?

Se alla rete 230V collego una resistenza da 1k la corrente che circola e' 0,23A e si chiama corrente efficace giusto? Se in serie metto un diodo ideale ottengo una corrente di

0,23:2=0,115A, questa si chiama corrente media?

Scusate la domanda da ignorante, ma mi si stanno disidratando i neuroni:-p

Grazie

mandi

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cabernet berto
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"cabernet berto" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@y11g2000yqm.googlegroups.com...

Giusto.

No. Ottieni una corrente media pari a: Im = Vpk / (R*pi)

Ovviamente se non ho sbagliato i conti.

La definizione di valor medio:

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In particolare vedere la definizione integrale.

La definizione di valore efficace:

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Saluti GG

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GG

cabernet berto ha scritto:

con un diodo in serie ,ai capi della R da 1K ottieni Vrms/2*1.41=155Vrms per cui scorrerà una corrente pari a 155mArms.

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emilio

? perche 1.41?

questo pomeriggio fa fresco e pensandoci, efficace la prima, efficace la seconda.

grazie

mandi

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cabernet berto

messaggionews: snipped-for-privacy@y11g2000yqm.googlegroups.com...

Sempre efficace resta allora.

grazie

mandi

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cabernet berto

perchè se prendi una sinusoide, gli tagli una semionda e ne calcoli il valore rms per via matematica ti viene questa formula.....per cui.....

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emilio

"cabernet berto" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@d16g2000yqb.googlegroups.com...

... snip...

Efficace e' efficace. Solo ho qualche dubbio sul valore. Non credo che sia 0,23/2. In questo momento non ho voglia di fare i calcoli... Magari tra un po' mi viene.

Saluti GG

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GG

a

Vrms

Pero' adesso mi hai incasinato il testone. Ok per la tensione efficace (c'e stato un post un anno fa).

Se la corrente senza diodo e' 0.23A, togliendo una semionda, cioe' meta', non dovrebbe essere 0.115? Anche perche se prima di chiudere la resistenza a massa (neutro) entro in un elettrolitico, e in parallelo a questo collego uno zener di basso valore con una resistenzina serie, la corrente continua che misuro in serie allo zener si avvicina tantissimo al calcolo di 0.115 (prova fatta con altri valori: 150k 220uF 6,2V 220Ohm).

Dove sta l'inghippo?

mandi

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cabernet berto

mi sembra che stai facendo un circuito un pochino complesso,non solo un diodo, ma poi la R che ha in serie un C,il quale ha in parallelo uno zener!!!! a questo punto ti conviene usare un simulatore ed andarti a vedere tutto quello che c'è come V e I nel tuo circuito................ comunque ricorda che se metti un C dopo il diodo esso si carica al valore di picco della sinusoide (Vrms*1.41) ps-1.41 non è altro che la radice di 2 (in ascii non è facile fare certi simboli...)

Reply to
emilio

"GG" ha scritto nel messaggio news:i0th54$7mv$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Ho fatto i calcoli (sperando di non averli sbagliati) e mi viene che il valore efficace della corrente con raddrizzamento a singola semionda e con carico resistivo e' pari a:

Ieff = Vpk / (2 * R)

Quindi nel caso tuo fa: Ieff = Vpk / (2 * R) = Veff * radq(2) / (2 * R) = 230 * radq(2) / (2 * 1000) = 0,163A

Pronto ad essere smentito...

Saluti GG

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GG

Esatto.

Passando da due semionde a una semionda la corrente efficace si riduce di radice di due volte. Ieff1=3DIeff2/sqr(2) se Ieff2=3D0.23A, Ieff1=3D0.23/sqr(2)=3D0.163A

Vediamola cos=EC. Se con due semionde si ha una potenza P2, con una semionda si ha una potenza dimezzata, ossia P1=3DP2/2 .

Siccome P=3D(I^2)*R, per dimezzare la P la I si deve ridurre solo di sqr(2).

Anche la Veff si riduce di sqr(2). A riprova, siccome P=3DV*I, e sia I che V si riducono di sqr(2), la P si riduce di 2, come ci si aspetta.

Ciao.

lucky

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lucky

E' proprio cosi', c'e' stata una discussione molto interessante un annetto fa, grazie di esserti sbattuto per mostrare la soluzione. Quello che non capisco e' perche misuro una cosa diversa. Adesso metto un link con l'immagine del simulatore.

mandi

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cabernet berto

Adesso metto il link con l'immagine del simulatore.

mandi

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cabernet berto

Vediamo dove sbaglio, questa e' l'immagine del simulatore, scusate se non l'ho ridotta. In realta' uso R=150k e la corrente risulta praticamente continua. Forse confondo la corrente resa continua con la corrente rms che attraversa la resistenza 1k? Non dovrebbero essere uguali? (per la storiella che il valore efficace equivale allo stesso valore ma in continua?)

diretto:

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link:
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mandi

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cabernet berto

Il 07/07/2010 19.51, cabernet berto ha scritto:

Sai che non ho capito cosa vorresti misurare?

In quella figura I(R3) e' la corrente che scorre su R3, cioe' V(C1) meno la tensione di ginocchio dello zener (6,2V) diviso 220 Ohm.

O qualcosa mi sfugge?

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Englishman

scusami, ma sei partito con questo post : "Se alla rete 230V collego una resistenza da 1k la corrente che circola e' 0,23A e si chiama corrente efficace giusto? Se in serie metto un diodo ideale ottengo una corrente di

0,23:2=0,115A, questa si chiama corrente media?"

quindi dicevi che ci mettevi un solo diodo,prima della R.....ora c'è un C elettrolitico e uno zener in serie alla R...........qui cambia tutto ,rispetto al post in origine.... forse ti conviene aprire un nuovo thread con le indicazioni giuste....altrimenti viene un macello che non si capisce nulla!!!!

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emilio

n

to

ore

Ok

mandi

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cabernet berto

La corrente efficace che attraversa la R2, non dovrebbe essere troppo dissimile da quella che attraversa R3?

Il valore dello zener e' piccolo rispetto al valore della 230V, apro un altro thread, meglio, sto facendo casino.

mandi

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cabernet berto

Il 08/07/2010 18.39, cabernet berto ha scritto:

Visualizza la I(r2), confronta con la I(r3) e stupisci. Specialmente se tieni bassa la r2.

Reply to
Englishman

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