Una batteria con capacità troppo elevata può danneggiare un'apparecchiatura?

Ho un motore a corrente continua. Se lo alimento con batterie che forniscono la tensione corretta, c'è la possibilità di danneggiarlo se la capacità in amperora di queste è troppo elevata? E' possibile che batterie di capacità più elevata eroghino una corrente più elevata e lo danneggino, a parità di carico e di tensione?

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Devil Master
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Devil Master ha scritto:

Minchia usi termini corretti e chiedi una cosa banale come se fossi ignorante in materia.

NO, la corrente la richiede il carico a parità di tensione.

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El_Ciula

Quando si studia una materia "a tempo perso" può capitare di assimilare certe cose ma avere dubbi su altre che, chi quella materia "la mangia a colazione" considera banali.

Okay, grazie.

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Devil Master

Il 21/02/2012 19:43, Devil Master ha scritto:

No! Io collego la mia luce da tavolo che assorbe 20 W alla rete elettrica nazionale da svariati Gw e non capita nulla.

Ciao

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marco-a75

Devil Master ha scritto:

Motore, a parita' di carico e tensione, no.

C'e' un tuttavia piu' generale.

Il funzionamento di alcuni circuiti brutti / risparmiosi / minimalisti / =

altro, si basa sul fatto che le batterie con cui verranno alimentati non =

ce la fanno ad erogare oltre una certa corrente (in sostanza le=20 caratteristiche di quella batteria fanno parte del circuito), e' il caso =

tipico dei led collegati direttamente alle celle a bottone. In questo=20 caso sostituire la cella con una batteria in grado di fonire correnti=20 molto elevate e' pericoloso.

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Claudio_F

"Claudio_F" ha scritto nel messaggio news:4f43f057$0$1374$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

Esiste anche il caso del motorino d'avviamento auto, che porta la batteria in semi-cc a tensione (mi pare) di 8-9 V nel caso di grosse cilindrate. Se si monta una batteria con capacità molto maggiore il motorino lavora ad una tensione per cui non è stato progettato; se il motore parte sempre subito il maggior surriscaldamento non provoca danni, ma in caso di avviamento difficoltoso le spazzole e il relè durano poco a causa dell'aumento della corrente.

Ciao

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Alvin

Il 21/02/12 21:11, Alvin ha scritto:

No, il caso d'esempio che hai indicato è sbagliato. Se la tensione della batteria scendesse a 8-9 V, la conseguenza sarebbe una ridotta potenza del motorino d'avviamento. Il motorino è progettato per funzionare a 12 V

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Ciao
Michele
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Michele eSSe

Michele eSSe ha scritto:

Invece ha ragione, con 400 Ampere di spunto scende nell'ordine dei 9-10V, hai letto un manuale di service automobilistico?

C'è da sommare la resistenza interna dell'accumulatore a quella del pur ricco cablaggio e alla commutazione/contattazione. Spesso va rinforzata la massa quando il mezzo ha + di qualche anno.

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El_Ciula

Il 21/02/12 22:17, El_Ciula ha scritto:

Allora, cos'è che scende nell' ordine dei 9-10V con con 400 Amp ? La batteria della panda o quella di un diesel di 3000 cc ? No, non ho letto un manuale di service automobilistico, ma dubito che possa considerare buono, nel caso di un controllo della V batt sotto carico di avviamento, un valore di tensione di 8-9 V (indicato da Alvin) sui morsetti della batteria (qui non si è parlato di -18°)

A maggior ragione, 8-9V ai capi della batteria, le serie di resistenze fino al motorino, e che tensione avremo ai suoi capi, 7-8 V ? Un 40% in meno rispetto ai dati di targa ? Oppure, più sommi resistenze, e minore sarà la corrente, quindi più alta la tensione ai capi di una batteria, della quale stiamo discutendo, senza prima stabilirne le caratteristiche... L' insieme batteria e motorino d'avviamento sono parametrati in base al tipo e cilindrata del motore, per funzionare a 12 V. Che poi in situazioni critiche (inverno, per esempio o batteria semi scarica) il motorino riesca ad effettuare l'avviamento, non è la norma.

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Ciao
Michele
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Michele eSSe

Michele eSSe ha scritto:

NO, è tutto calcolato, se tu mettessi un accumulatore o generatore con resistenza interna quasi trascurabile e alimentassi al posto della batteria avresti che l'impianto cederebbe in brevissimo tempo.

Nel mondo reale non si progetta con parametri ideali!

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El_Ciula

Il 22/02/2012 08:15, El_Ciula ha scritto:

Non credo, sulle auto vecchie spesso si ricorreva alla "tecnica dei 24 V" collegando due batterie in serie, ora non si fa più ma solo perchè l' elettronica a bordo potrebbe risentirne, ma imho il motorino non ne risente più di tanto e parliamo di una tensione doppia rispetto a quella di progetto.

Ciao

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marco-a75

marco-a75 ha scritto:

Nel tempo, per una avviata ogni tanto puoi dargli la 36V!

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El_Ciula

Il 22/02/12 08:15, El_Ciula ha scritto:

Ma nel reale mondo automotive 12V sono la norma, non parametri ideali, tant'è che gli impianti funzionano di fatto a 13,5 V

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Ciao
Michele
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Michele eSSe

Michele eSSe ha scritto:

Guardate, lo dico a te e ad altri, se volete scrivere per prurito alle dita, bene, se volete prendere uno strumento e andare a misurare la DDP ai capi del motorino mentre avviate (magari non il tester cinese da 5 Euro ma qualcosa di un filo piu' evoluto) noterete con stupore che non arriverete a

9V, con batteria efficiente e perfettamente carica.

Quindi fate delle prove e scrivete meno puttanate!

Spero d'esser stato chiaro.

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El_Ciula

Il 22/02/12 10:58, El_Ciula ha scritto:

Sicuro di non essere gustavo ? Quanto dura un'avviamento ? 2 sec ? durante questo tempo, per quanto tempo la Vbatt scende a 9 V e per quanto tempo resta a 11 ? Fai la media e scopri che il valore medio non è quello che tu affermi, ma ben più alto. E poi la discussione è nata dal tuo avvallo a queste frase: "Esiste anche il caso del motorino d'avviamento auto, che porta la batteria in semi-cc a tensione (mi pare) di 8-9 V nel caso di grosse cilindrate. Se si monta una batteria con capacità molto maggiore il motorino lavora ad una tensione per cui non è stato progettato; se il motore parte sempre subito il maggior surriscaldamento non provoca danni, ma in caso di avviamento difficoltoso le spazzole e il relè durano poco a causa dell'aumento della corrente."

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Ciao
Michele
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Michele eSSe

Michele eSSe :

Forse si intendeva ai capi del motore.

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Francesco Potortì

Francesco "Potortì" ha scritto:

Si del motorino.

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El_Ciula

Michele eSSe ha scritto:

Mediamente molto meno.

durante questo tempo, per quanto

Guarda che si parla di tensione ai capi del motorino non della batteria.

NO, i banchi collaudo da elettrauto misurano una caduta di contattazione sino a 5V da specifica.

Prima si scrivere o prova o documentati.

Non sono Gustavo, sono io e le conosco ste cose.

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El_Ciula

"Michele eSSe" ha scritto nel messaggio news:4f43fd73$0$1385$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it... .

Esatto... ma nel momento in cui il contatto si chiude l'avvolgimento del motorino rappresenta un cc per la batteria perchè è fermo. Appena inizia a girare lo spunto di corrente scende tanto più quanto prende velocità. Se questa corrente di spunto è troppo elevata le spazzole ne risentono.

Ciao

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Alvin

Il 22/02/12 19:35, Alvin ha scritto:

Però il ciula dice che cadono anche 5V dalla batteria alle spazzole del motorino, quindi questo pseudo_simil cc non lo vedo mica...

Quindi vuoi dire che si montano batterie d'avviamento con limitata capacità di corrente di spunto, per evitare che si friggano spazzole e collettore ?

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Ciao
Michele
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Michele eSSe

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