Triac per relè statico....snubber?

Ciao, riporto in calce un pezzo di uno schema classico per il pilotaggio di lampade ad incandescenza usando il taglio di fase. Sto valutando l'impiego del triac anche per un carico che non deve essere "dimmerato", solo on/off. La parte induttanza e condensatore esterno li posso eliminare perché starò attento ad accendere il triac vicino allo zero cross e quindi non dovrei aver problemi di EMI. Non so invece cosa fare per la serie RC in parallelo al TRIAC.

Qualche suggerimento?

Grazie Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]

[FIDOCAD ] MC 90 55 1 0 270 LI 90 55 90 30 LI 90 30 50 30 MC 90 85 1 0 120 MC 110 75 3 0 170 MC 110 50 0 0 115 MC 130 65 3 0 170 LI 90 45 110 45 LI 110 45 110 50 LI 110 60 110 65 LI 110 75 110 80 LI 110 80 90 80 LI 90 75 90 80 LI 90 80 90 85 LI 90 40 130 40 LI 130 40 130 55 LI 130 65 130 105 LI 130 105 90 105 LI 90 95 90 105 LI 90 105 90 115 LI 90 115 55 115 SA 90 45 SA 90 40 SA 90 80 SA 90 105
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PeSte
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di

o

La resistenza =E8 bene sia tipo resistenza-fusibile; saltano se sottoposte ad una potenza n-volte superiore a quella nominale. E' essenziale in caso di cc del condensatore in serie, a scanso di incendi. Il condensatore deve essere in classe per alta tensione di rete (X2 o altro non ricordo bene). Questo perch=E9 in rete non sono garantiti 220 volt esenti da transitori molto vistosi. La serie condensatore-induttanza non deve entrare in risonanza a 50 Hz per non far circolare enormi correnti limitate dalla sola resistenza. Tipicamente il condensatore che si utilizza =E8 sull'ordine dei 100nF e la resistenza tra i 33R ed i 100R. La funzione dello snubber =E8 sia di limitare le extratensioni ai capi del TRIAC che potrebbe auto-innescarsi che di rifasare l'eventuale carico induttivo. In tal modo, la capacit=E0 si scarica subito tra anodo e catodo e permette la conduzione immediata del componente, cosa che non si otterrebbe con un carico induttivo poich=E9 la corrente risulta in ritardo sulla tensione, grandezza quest'ultima su cui si sincronizza il pilotaggio TRIAC. Ovviamente, pi=F9 il TRIAC =E8 di potenza e pi=F9 il carico =E8 induttivo, = pi=F9 la costante di tempo dello snubber deve essere alta (R * C) per fornire corrente pi=F9 a lungo. Un TRIAC che per rimanere innescato ha bisogno di molta corrente avr=E0 bisogno di una grossa capacit=E0 ed una piccola resistenza.

Nel caso della lampadina (carico ohmico e quindi tensione e corrente in fase) lo snubber diviene quasi inutile.

Ciao. Piccio.

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Piccio
[...]

direi X2

sulla rete elettrica non è garantito nulla (a esperienza mia)

[...]

Grazie, ciao Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

di

o

f.

Se puo' esserti utile, da un po' di tempo nelle schede per caldaie al posto del rel=E8 usano lo schema sotto. Potenza carico: 100-150w

mandi

[FIDOCAD] MC 95 55 1 0 270 MC 90 55 1 0 115 LI 80 50 80 65 LI 80 50 65 50 LI 65 50 65 65 LI 65 65 80 65 LI 80 60 85 60 LI 90 55 95 55 LI 95 55 95 40 MC 95 75 0 0 550 LI 65 55 55 55 LI 65 60 55 60 TY 80 50 5 3 0 0 0 * 100 TY 80 45 5 3 0 0 0 * 1/4w TY 105 65 5 3 0 0 0 * Z0410MF TY 65 65 5 3 0 0 0 * moc3062 TY 95 35 5 3 0 0 0 * F TY 95 105 5 3 0 0 0 * N
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-internet +cabernet berto

grazie dello schema, purtroppo apprendo oggi che devo chiudere carichi moooooolto bassi (5mA), mi sa che la cosa diventa complicata....

Ste

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[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Per provare la scheda avevo collegato una lampadina 230V 3W e funzionava (230V letti col tester).

mandi

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-internet +cabernet berto

a

Metti un carico fittizio in parallelo a quello reale in modo da avere un minimo assorbimento per il triac.

Piccio.

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Piccio

Piccio wrote: [...]

mmh...non avevo pensato a questo approccio...ci devo riflettere...

grazie del suggerimento Ste

--

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[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

"PeSte" ha scritto nel messaggio news:gbpsrr$g0j$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Usa un moc 3041 e piloti direttamente il carico con il triac del fototriac, essendo piccole dovrebbe avere basso leakage, se devi fare parzializzazione usa un moc 3020 che è free running :-)) altrimenti se non hai problemi di spesa usa un crydom a bassa corrente di fuga, dovrebbe esserci :-) Altrimenti e qui si complica due mosfet canale n con i due source assieme e usi i due drain come capi del componente, mentre puoi tranquillamente collegare insieme i due gate e pilotarli assieme, il mosfet ha sempre un diodo in antuiparallelo intrinseco alla sua architettura per cui quello polarizzato "al contrario" conduce atteraverso il diodo, provare per credere:-) però hai un circuito di pilotaggio molto più complesso che con foto triac o relè a stato solido! ciao Rusty

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Rusty

purtroppo il carico può andare anche sopra i 100W, quindi il moc da solo rischia di essere tiratino...

ahimè la soluzione a mos è la prima che ho visto (a coppia in antiserie e singolo con ponte), ma, purtroppo la topologia del sistema prevede una parte del circuito saldamente vincolata alla fase e questo cozza con un pilotaggio semplice dei transistor.

Ste

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[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Quindi hai un carico che può essere sia 5mA che 500mA a 230Vac?? E non puoi usare un banale relè?? I sistemi a stato solido tendono ad avere leaking!

Cmq con un moc puoi pilotare un triac esterno, scegline uno buono snubberless non troppo sovradimensionato e cerca di non mettere la rete RC perchè già questa avrebbe una corrente di fuga che può infastidirti! Tieni presente che un 3041 in qualunque punto tu gli piloti il led mette in conduzione il triac nel passaggio per lo 0 riducendo e di molto la necessita di reti antisnubber e filtraggi vari, poi ovviamente il triac si rispegne ad un passaggio per lo 0 quindi tutti fenomeni di conduzione durante i picchi di tensione della semionda positiva o negativa tipici dei dimmer non li hai! Cmq in casi come il tuo tendo ancora ad usare un relè! ciao Rusty

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Rusty

Rusty wrote: [...]

già

tutte le soluzioni relè, relè+moc, moc+triac mi costringono a ridimensionare comunque lo stadio di alimentazione (reattanza capacitiva) dell'elettronica....a questo punto tengo la soluzione di prima e spillo corrente in modo costante dal gate del mio triac

erano belle le soluzioni IGBT o MOSFET perché risparmiavo corrente di pilotaggio

Grazie dei suggerimenti Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

sionare

a

Un MOSFET per alta tensione costa un patrimonio! I TRIAC li vendono a chili. Da questo punto di vista, conto sull'appoggio del Bertolazzi. :-)

La soluzione dell'RC in parallelo al carico dovrebbe diminuire le perdite di potenza attiva (RC serie).

Piccio.

Piccio.

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Piccio

Piccio wrote: [...]

quoto, a me vengono 0.6? contro 0.25?, non poca la differenza.

certo, il problema è che mettendo l'RC perdo la possibilità di pilotare il triac ad impulsi per via dello sfasamento tensione/corrente, a questo punto allora uso una corrente di gate costante (e non metto l'RC in parallelo al carico).

Ste

PS: sto uscendo dal lavoro, torno online in nottata...o alpiù domani

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[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

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