Relè vs Triac+Opto?

ciao

dovendo interrompere il flusso di una corrente alternata derivante dalla

230V vi è qualche motivo perchè il relè sia da preferire a un triac comandato da optoisolatore?

chiedo se a parità di corrente il relè sia svantaggioso in termini di costi ,ingombro e affidabilità a opto+triac(e eventualmente dissipatore)

grazie e buona settimana

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blisca
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"LAB" ha scritto nel messaggio news:49f4d2ec$0$6843$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

volevo appunto sapere se vi sono delle scelte condizionate dall'uso con carichi resistivi,reattivi,grandi piccoli ecc

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blisca

Ci sarebbe molto, molto da dire... Hai googlato "relais vs. triac"?

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Gianluca
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LAB

"LAB" ha scritto nel messaggio news:49f4d843$0$693$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

no-mò-lo-fo

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blisca

"LAB" ha scritto nel messaggio news:49f4d843$0$693$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

googlando "relè vs triac" anzichè "relais..." al primo risultato ho avuto una sensazione di deja vu

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blisca

Potremmo dire che il triac è più affidabile finchè non si rompe... Il discorso è lungo e complesso.

Il relè equivale esattamente ad un interruttore ma i contatti si consumano, è più lento, garantisce l'isolamento tra pilotaggio e carico, non può innescarsi per errore a causa di dv/dt o disturbi, non ha problemi di fase, non va in cortocircuito o si interrompe per un sovraccarico, i contatti possono rimanere incollati oppure possono fare falso contatto, scintillare e surriscaldarsi

Per carichi a 220V è molto più affidabile un contattore per impianti elettrici

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Gianluca
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LAB

LAB ha scritto:

Beh, il triac ti permette anche di parzializzare l'onda, non rumoreggia in commutazione, non ha una bobina che assorbe a sua volta corrente... ciao

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Paolone

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