"ShadowM (BTg)" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...
Sinceramente non so cosa intendo... so soltanto che esistono relè per automotive e relè per uso generale. Mi chiedevo, quindi, quale potesse essere la differenza e se utilizzare un relè per uso generico in auto fosse un suicidio (o meglio, un omicidio... del relè).
Non solo, ma posso tranquillamente collegare i 12V della batteria dell'auto alla bobina del relè per usi generici? Oppure rischio di rompere il relè per sovratensioni provocati dalla batteria stessa?
I rele' da macchina (ne ho alcuni BMW Bosch Volkswagen Audi recuperati da una BMW serie 3 incidentata :p) hanno una resistenza [da 1/4w di quelle marroni] in parallelo alla bobina, ma a parte quello niente di particolare.
I.
--
I.
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
Suppongo che serva a ridurre le sovratensioni all'apertura: se si interrompe rapidamente la corrente che attraversa la bobina del relay, dato che la bobina presenta una induttanza, ai suoi capi si genera una sovratensione elevata, che puo' essere ridotta se quando si interrompe l'alimentazione la corrente non cessa bruscamente ma si scarica piu' lentamente attraverso il resistore in parallelo alla bobina.
Ho visto anch'io la resistenza in parallelo alla bobina, ma non c'e' in tutti i rele'. Sinceramente non so a cosa serva, forse per attenuare la sovratensione, ma un varistore sarebbe stato piu' efficace. Comunque ti confermo che quei rele' sono molto robusti e affidabili e non puoi sostituirli con normali rele'. I componenti per auto devono avere caratteristiche migliori dei normali componenti commerciali e anche industriali e sono inferiori solo ai componenti militari.
Anche, o uno zener, o uno snubber (serie RC)... Una differenza tra diodo e resistore e' che con il resistore la corrente si interrompe piu' velocemente, perche' il diodo in conduzione mantiene ai suoi capi una d.d.p. V piccola, e se e' in parallelo alla bobina di induttanza L, vale V = L dI/dt, e quindi dI/dt e' piccola.
"Giorgio Bibbiani" ha scritto nel messaggio news:OA4Me.55907$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...
La spiegazione mi convince ma, a questo punto, non capisco perché nella maggior parte dei circuiti si vede sempre un diodo di ricircolo e non un resistore. Come si dovrebbe dimensionare questo resistore?
Perche' il diodo e' piu' efficace nel ridurre la sovratensione, che rimane pari a Vf, la caduta di tensione del diodo polarizzato direttamente.
Per dimensionare la resistenza R, si puo' pensare ingenuamente di rendere R arbitrariamente piccola, per ridurre arbitrariamente la sovratensione, ma allora si ha lo svantaggio che aumenta la potenza dissipata in R quando la bobina e' alimentata, e aumenta la costante di tempo per l'apertura del circuito L/R, quindi la scelta del valore di R si effettua imponendo la condizione che la somma della caduta di tensione massima attraverso la resistenza, R * I_0, con I_0 corrente iniziale attraverso il circuito, e della tensione di alimentazione Vcc sia uguale della massima tensione che vogliamo si generi nel circuito.
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here.
All logos and trade names are the property of their respective owners.