Trasformatore di corrente RS 351-106

Sto facendo un accrocchio che deve rilevarmi quando sto consumando troppa energia dal contatore elettrico (ho 3 KW) e mi avverte prima di rimanere al buio. Dato che ho un paio di quei trasformatori di corrente, volevo sapere da chi li conosce od ha utilizzato oggetti simili qualche consiglio per avere all'ingresso ADC di un micro (attiny25) un segnale utilizzabile. La prima idea é di usare un ponte con diodi ed una resistenza di carico con un elettrolitico in parallelo. Giusto?

P.S. il micro mi gestisce 6 led per fare una barra e mi comanda un cicalino quando la corrente sfora il limite. Non credo sia necessario costruire un wattmetro preciso, una indicazione di corrente penso possa bastare.

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BIG (Umberto)
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Esistono IC dedicati dai cui datasheet =E8 interessante ispirarsi per carpi= re l'elettronica di interfacciamento con la linea.

La complicazione di questi IC credo sia data dal fatto che vengono utilizza= ti probabilmente su contatori certificati per la vendita e devono sottostar= e a precisi dogmi (misurazione della corrente di perdita sul neutro, compo= rtamento ai transitori, precisione, ecc).

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op24/dp/1506323

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O cose che gi=E0 integrano un micro:

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Piccio.

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Piccio

BIG (Umberto) ha scritto:

ciao una soluzione molto semplice ed elementare è quella di implementare un rettificatore "ideale" basato su un opamp. ovvero, prendi il segnale dalla R di carico del traf. di corr. e lo rettifichi con diodo+opamp (cerca con google....) poi ,per livellare il segnale ,ci metti una RC, quindi vai dentro il uC emi

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emilio

"BIG (Umberto)" ha scritto nel messaggio news:jmfbfj$a9d$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Li uso correntemente. Non propriamente quel modello Gavazzi, della roba abbstanza simile Talema, ma siamo llì. Il modo più tranquillo è raddrizzare l'uscita con un ponte fatto con quattro diodi schottky, mettere una resistenza di carico (che quel Gavazzi vuole da

10K) e un condensatore di piccola capacità, diciamo 10nF, giusto per ripulire un po' di sporco sul segnale. Poi il resto lo fai fare tutto al micro. Non ti scordare di mettere qualcosa per proteggere l'ingresso del micro da eventuali sovratensioni: l'uscita del TA è 4V a 20A, non è difficile aspettarsi qualche decina di V se ti capita un cortocircuito sulla linea monitorata.
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as

prova questi

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ne ho montati un centinaio su delle centraline di rilevamento ( dei wattmetri contatori ) che erogano corrente ai posti barca . il progetto non e mio ma io ho fatto il lavoro di montaggio componenti non smd presenti sulle schede .

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kfm

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