Ciao ancora, mi sono sempre chiesto, perchè, quando un transistor viene usato come buffer d'uscita, come nel caso del progettino dell'ir repeater, venga inserita una resistenza tra base ed emettitore, il quale è a massa... Ho sentito dire che serve per velocizzare il cambio di stato del transistor, da interdizione a saturazione e viceversa... è vero? Se si, cosa avviene elettricamente, e in base a cosa si calcola?
Non mi risulta che una resistenza dalla base a massa, come nel tuo schema, aumenti la velocità. In compenso manca una resistenza in uscita dal pin 3. Così faresti scorrere 100-200mA nella base del transistor. Transistor oltretutto perfettamente inutile, visto che un 555 è più che sufficiente a pilotare qualsiasi LED.
Ciao. Giuliano
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Serve ad accelerare solo lo spegnimento, svuotando la base dalle cariche in eccesso.
Il calcolo non e` dei piu` deterministici :-) In prima battuta si puo` dire che piu` piccola e`, piu` in fretta scarica la base. Durante lo spegnimento la giunzione BE si comporta come una capacita` non lineare carica a circa 0.8V, che viene scaricata da quella resistenza. La corrente di scarica vale all'incirca Vbesaturazione/R. D'altra parte non la si puo` mettere troppo piccola, altrimenti assorbe troppa corrente e diventa piu` difficile pilotare la base.
Da notare che nello schema che hai fatto hai dimenticato una resistenza fra il piedino 3 e la base, che limita la corrente di base quando il transistore e` acceso, ma rende lento lo spegnimento. Un altro modo per accelerare le commutazioni e` quello di mettere un condensatore in parallelo a questa resistenza dimenticata.
Ciao Non e' mai bene lasciare una base appesa, perche' e' indeterminato il funzionamento del transistor, per variazioni di temperatura , disturi ecc.
Questa e' spesso la ragione della R fra base e massa. Normalmente si mette un valore abbastanza alto da non caricare il circuito che precede, ma abbastanza basso da rendere il transistor poco sensibile a disturbi e tale da mantenerlo sicuramente interdetto ,in assenza di segnale. Poi vi possono essere anche le ragioni che citi.
"JUL" ha scritto nel messaggio news:cpi9pq$ftp$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
inserita
dire
interdizione a
Eh, magari, come già postato, chiedevo con che corrente pilotare i LED IR, ed essa varia da 40-50mA fino a 100mA, l'uscita del 555 mi sembra che arrivi sino a 200mA MAX... Io ci devo pilotare 4 LED IR, lo caricherei troppo, quindi preferisco mettere il buffer a transistor in uscita...
Dipende dalla tensione che hai a disposizione. Mettine in serie quanti puoi. Visto che hanno una tensione caratteristica di 1.5/1.6V, con 12V puoi metterne in serie almeno sei. Ma a che distanza devi arrivare? Forse ne bastano un paio, e a 50mA.
Ciao. Giuliano
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Forse anche a meno li posso pilotare, perchè i LED IR vanno appiccicati proprio sul ricevitore di ogni apparecchio, utilizzo quei modulini, già predisposti, che in ingresso hanno un jack mono da 3,5... Basteranno 30-40mA? Dai, penso di si...
La frequenza di commutazione non serve. Devi sapere la frequenza di transizione del transistor (ft sul data sheet), il guadagno in corrente del transistor (beta o hfe), e la resistenza in serie alla base (Rb).
La formula per calcolare il condensatore Cb da mettere in parallelo ad Rb vale:
Cb= k * beta * (2 pi ft Rb)
dove k e` un "fattore di sicurezza" che puo` valere 2 o 3. Esempio: beta di 150, ft di 300 MHz, Rb 1 kohm vengono circa 220 pF.
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