Quando usare un fotoaccoppiatore ?

Ciao a tutti, in elettronica, quando si devono usare i fotoaccoppiatori per il pilotaggio reciproco tra due circuiti ? Ho visto ad.es. che essi sono usati nei circuiti telefonici quando si deve pilotare una suoneria a campana a 220V pilotata dallo squillo telefonico. C'è una legge (sulla sicurezza elettrica) o una regola di costruzione che impone di disaccoppiare galvanicamente i due circuiti (in quel modo)? Perchè non usare un semplice relè?

Grazie LIS

Reply to
Lost in space
Loading thread data ...

quando è necessario un isolamento tra due parti del crt che devono comunicare.

si usano spesso quando ci sono azionamenti sulla 230V per separare la parte logica da quella BT.

mah...in generale credo di no, ma nel particolare dipende dalla norma... ...mi viene da pensare che su un comando per un condizionatore forse non è indispensabile...su una apparecchiatura da sala operatoria forse si... .....dipende

_costi (componente e montaggio) _ingombri _consumi _durata _velocità di commutazione _....

Ste

--
Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
 Click to see the full signature
Reply to
PeSte

Lost in space ha scritto:

In genere si usa per isolare galvanicamente due circuiterie che hanno dei potenziali differenti. Quindi, a volte si è obbligati ad usarli per motivi tecnici, oppure per l'omologazione (vedi telefonia) oppure ancora per stare "tranquilli".

Mio spiego, realizzando progetti in ambito industriale, anche se non espressamente richiesto, è consigliabile isolarsi galvanicamente dal resto...della fabbrica! Non sappiamo cosa ci potrebbero collegare e con che potenziale di massa.... quindi è bene isolarsi.

Per le differenze con i rele, quoto la risposta di PeSte (sottolineando la durata!)

Emanuele

--
*** YOUR ELECTRONICS OPEN SOURCE ***

http://dev.emcelettronica.com;---------------------------------------------------------
 Click to see the full signature
Reply to
Emanuele

Infatti, lo domanda specifica è proprio: "Quando è necessario un isolamento ? (dal punto di vista della sicurezza)" Nel già citato relè l'isolamento esiste: avvolgimento ed interruttore sono elettricamente separati eppure in telefonia si usa il fotoaccoppiatore.....

Pur non essendo in telefonia, io dovrei pilotare il 230V a partire da un segnale di BT che sta in un apparecchio accessibile agli utenti. Non ho problemi di ingombro o velocità di commutazione, quindi potrei usare anche il relè?

Grazie LIS

Reply to
Lost in space

pilotaggio

Quindi per la telefonia c'è una legge in merito (per ottenere l'omologazione) E' previsto qualcosa di simile anche in altri ambiti ?

Beh, come durata i fotoaccoppiatori non mi sembrano un granchè: in un ripetitore di suoneria telefonica. dovevo cambiarlo dopo ogni temporale!

Grazie LIS

Reply to
Lost in space

Lost in space ha scritto:

Ciao,

Per la telefonia sei costretto sia per motivi tecnici che di omologazione, infatti se dai un'occhiata al progetto che ho pubblicato nel sito in firma (combinatore telefonico sinclair) potrai notare che l'isolamento galvanico è fatto in vari modi.... un rele per commutare la linea, un opto per rilevare il ring, un altro tipo di opto per fare i numeri....(a impulsi), il trasformatore 1:1 di isolamento..... etc.

ci sono delle prove tecniche, come "la scarica" e "la riflessione", che testano la qualità dell'isolamento ed anche del trasformatorino....

Se ad ogni temporale i fotoaccoppiatori si rompono forse il problema è un altro:

formatting link

Emanuele

--
*** YOUR ELECTRONICS OPEN SOURCE ***

http://dev.emcelettronica.com;---------------------------------------------------------
 Click to see the full signature
Reply to
Emanuele

può essere una questione funzionale: un per la sicurezza dell'utente...esempio.. ...fai una scheda per accendere lampade con TRIAC comandata da pc... ...ecco...se non ci metti un fotoaccoppiatore e si brina qualcosa potresti trovarti la 230 sulla parallela

la scelta di un componente dipende da molti fattori, spesso quello tecnico è uno degli ultimi :-(

[...]

non voglio essere troppo pignolo, ma la 230 è BT! Immagino tu abbia un segnale a 5V o simili.

Si. Interpretando la tua richiesta come "ho un segnale TTL e devo pilotare la

230V" allora puoi usare sia un triac che un relè, puoi anche non isolare il tutto... ...dipende dal contesto...io ho in fase di sviluppo adesso un dimmer con micro a 5V e il tutto è alimentato dalla 230V SENZA trasformatore...ma il tutto è poi chiuso in una scatola di plastica quindi non mi importa di avere isolamento galavnico sul 5V.

Ste

--
Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
 Click to see the full signature
Reply to
PeSte

Lost in space wrote: [...]

questa è tutt'altra storia...vedi post di Emanuale che mi pregio di quotare ;-)

Ste

--
Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
 Click to see the full signature
Reply to
PeSte

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.