Tensione solo quando l'auto è avviata

Buongiorno a voi, avrei bisogno di avere in auto tensione a 12 volt disponibile solo quando la vettura è avviata. Purtroppo non ho modo di intervenire nè aprire niente, perchè l'auto non è mia, l'unica presa che avrei a disposizione è l'accendisigari. Sarà possibile costruire un circuitino che dia tensione da quella presa solo dopo che la vettura è stata avviata? Grazie mille per i consigli.

ACD

-------------------------------- Inviato via

formatting link

Reply to
ACD
Loading thread data ...

la

non =E8

solo

Certo. E' sufficiente rilevare la condizione di batteria in carica, cio=E8 quando la tensione passa da 12 volt a 13.8 volt (alternatore in movimento).

Piccio.

Reply to
Piccio

Il 16 Mar 2009, 14:53, Piccio ha scritto:

solo

In effetti ci avevo pensato anche io, ma mi veniva il dubbio che la tensione di soglia di partenza poteva non essere sempre la stessa e quindi in alcuni casi poteva rilevare il salto di tensione e in altri casi no...

ACD

-------------------------------- Inviato via

formatting link

Reply to
ACD

la

non =E8

solo

Quando il motore =E8 in marcia, alla tensione di batteria sono sommati dei disturbi anche molto tosti. Prenderli attraverso un condensatore grossino, eccetera.

A tempo perso, farei anche la prova se una volta raddrizzati (un ponted opo il C) riescono a tenere chiuso un piccolo rel=E9 a bassa corrente. Non mi meraviglierebbe che ci riuscissero.

Ciao

Tullio

Reply to
TTT

Il 16 Mar 2009, 16:00, TTT ha scritto:

Quindi condensatore in serie alla tensione continua per lasciar passare solo i disturbi e poi usare questi picchi "clampati" per eccitare un minirelè, giusto? E poi i contatti del relè pescano di nuovo la tensione dall'accendisigari.

ACD

-------------------------------- Inviato via

formatting link

Reply to
ACD

do la

o non =E8

sa solo

Non sarei cos=EC ottimista... Non mi pare una soluzione "electronically correct". :) Confidare sulla presenza di disturbi =E8 negare a priori il buon funzionamento del veicolo. L'automobile potrebbe essere spenta con l'autoradio accesa e saremmo in presenza di disturbi sull'alimentazione a frequenze compromettenti. Un false-flag, quindi. Meglio filtrare i disturbi e confidare sulla tensione continua aumentata, indiscutibile condizione di motore acceso.

Piccio.

Reply to
Piccio

Il giorno Mon, 16 Mar 2009 15:02:54 GMT, snipped-for-privacy@nospam.com (ACD) ha scritto:

Mah, dubito che ce la possa fare, anche perchè i disturbi variano col regime di rotazione, quindi magari al minimo, con pochi Hz il relè si stacca e riattacca.

Comunque puoi sfruttare l'idea mettendo una costante di tempo fatta da un diodo

  • condensatore per comandare la base di un transistore prima del relè.

In questo modo ti rendi più indipendente dalle variazioni di regime e ottieni il funzionamento desiderato

Si, giusto.

-- ciao Stefano

Reply to
SB

Il 16 Mar 2009, 16:14, Piccio ha scritto:

Però bisognerà tenere conto del calo di tensione all'avviamento, quando quei

12 V di partenza potrebbero scendere a 11 o a 10 volt per lo spunto.

ACD

-------------------------------- Inviato via

formatting link

Reply to
ACD

ando la

uto non =E8

resa solo

? Il veicolo funziona in maniera ideale anche con pacchi di disturbi sommati ai 12 V nominali. Non =E8 mica un apparecchio elettronico di segnale, =E8 un oggetto da paccate di A per carichi da elettrotecnica pesante. ;-)

?? Forse non hai presente la differenza tra disturbi indotti sull'alimentazione dall'autoradio e quelli dell'alternatore, del sistema di accensione dell'auto eccetera. A tenersi bassi, direi un paio almeno di ordini di grandezza in energia. Senza considerare che tra circuito dell'autoradio e batteria c'=E8 almeno un filtro, di solito efficace anche a rovescio

Prova a dare una occhiata strumentalmente, avrai delle sorprese niente male. Se lo fai con uno strumento elettronico, multimetro o oscillografo, prevedi qualche protezione all'ingresso o almeno parti dalle portate alte: parlo per esperienza.

Non dico che non vada, ma anche quella ha la sua criticit=E0. E la sua complicazione. Casomai si potrebbe aggiungere al rilevatore di disturbi un C e un transistor, ma il trans dovrebbe essere sempre alimentato, cosa inelegante nella mia visione del mondo. D'altra parte, se si vuol usare il trans, di passaggio la prova con un rel=E9 5V ~500ohm sarebbe quasi automatica...

Ciao

Tullio

Reply to
TTT

o:

solo

=E8,

egime di

attacca.

Quattro cilindri al minimo sono ~ 8Hz

1000 uF in parallelo a un rel=E9 da 500 ohm danno una costante di tempo 0,5 s, e nessuno impedisce di metterne anche pi=F9.

Facendo cos=EC:

[FIDOCAD] MC 50 50 0 0 180 MC 40 80 0 0 210 MC 50 70 1 0 210 MC 40 80 2 1 210 MC 50 90 3 1 210 LI 50 60 50 70 MC 50 90 0 0 040 SA 50 70 SA 50 90 SA 60 80 SA 40 80 LI 60 80 80 80 LI 80 80 80 120 LI 80 120 60 120 LI 40 80 25 80 MC 55 110 1 0 180 MC 45 125 0 0 120 LI 45 110 40 110 LI 40 110 40 125 LI 40 125 45 125 LI 55 110 60 110 LI 60 110 60 125 LI 60 125 55 125 LI 25 80 25 120 LI 25 120 40 120 SA 40 120 SA 60 120 LI 50 50 50 40 TY 45 35 5 3 0 0 0 * +12 TY 55 55 5 3 0 0 0 * 3300 uF TY 55 105 5 3 0 0 0 * 1000 uF TY 45 130 5 3 0 0 0 * rel=E9

Non dico che funzionerebbe di sicuro, ma provare =E8 banale

diodo

Be', il diodo non serve, se c'=E8 gi=E0 il ponte come proponevo.

ttieni il

Ma hai l'ineleganza del trans sempre alimentato. E bisognerebbe introdurre una soglia, per evitare che scatti su piccoli disturbi di altra origine.

Scherzi a parte, una esperienza diretta: la mia vecchia, compianta e rimpinta audi 100 arrossava una lampadina da 50 mA con i disturbi *ai capi della batteria*. Figurarsi a qualche spanna di filo di distanza.

Ah, una precisazione: io li chiamo disturbi, termine sviante che fa pensare a spifferi di energia trascurabile. Ma in realt=E0 sono la pulsazione dell'alternatore e le extratensioni/extracorrenti della bobina, energia considerevole. Anche quel cond di altissima capacit=E0 che la batteria =E8, o dovrebbe essere, a spianarli fatica molto :-)

Ciao

Tullio

Reply to
TTT

Il giorno Mon, 16 Mar 2009 09:19:27 -0700 (PDT), TTT ha scritto:

Potrebbe funzionare, anzi dovrebbe.

diodo

Ip ponte costa e ingombra più del diodo, inoltre i condensatori possono essere molto più piccoli usando un bjt.

Non vedo il problema, il transistor sarebbe interdetto quando non serve.

Il condensatore dopo il diodo dovrebbe servire anche a questo.

Magari su altre auto non ci sono tanti impulsi, non lo puoi sapere a priori, dipende da diversi fattori, dal numero di poli dell'alternatore ad esempio.

La tua idea è meno difficile da realizzare e critica di una soglia di tensione, ma io un transistorino lo metterei, consente più margine di manovra.

Perchè oltre alla capacità contano anche le induttanze in serie, e nell'impianto elettrico di un auto ce ne sono molte.

-- ciao Stefano

Reply to
SB

Qualche centinaio di watt non =E8 elettrotecnica pesante!

L'autoradio forse non disturber=E0, ma i booster audio di cui molti veicoli sono accessoriati sono alquanto imbarazzanti. Soprattutto con certa "musica".

Gi=E0 fatto tante volte, quindi niente effetto sorpresa. :)

Mai bruciato niente, anche con lo strumento pi=F9 "taiwanese" in mio possesso.

[FIDOCAD] MC 140 105 0 0 040 MC 140 70 0 0 830 MC 140 70 3 0 010 MC 160 70 0 0 750 LI 160 85 175 85 MC 175 85 0 0 000 MC 175 95 0 0 000 MC 160 105 0 0 040 LI 160 105 160 95 LI 160 95 175 95 MC 110 95 0 0 080 MC 105 90 0 0 114 MC 105 90 3 0 230 LI 105 75 105 70 LI 105 105 105 100 TY 90 75 5 3 0 0 0 * Z12 MC 125 95 1 0 170 MC 125 105 0 0 040 MC 125 95 0 0 300 LI 120 95 125 95 LI 105 70 160 70 SA 140 70 SA 125 95 MC 105 105 1 0 080 MC 105 115 0 0 040

Ciao. Piccio.

Reply to
Piccio

L'alternatore non supera in disturbi una normale autoradio e la pulsazione =E8 molto smussata (non ha contatti striscianti). La bobina non esiste sui motori diesel. L'unica fonte seria =E8 rappresentata dagli iniettori. Sempre che a monte della presa accendisigari la casa costruttrice non abbia inserito un filtro LC o pi=F9 semplicemente dei soppressori.

Credo che utilizzare i disturbi risulti parecchio ingombrante e costoso. Insisto anche sul fatto che trovo pi=F9 professionale progettare in base alle caratteristiche certe e documentate. Sull'elevazione della continua c'=E8 certezza, sull'entit=E0 dei disturbi no.

Piccio.

Reply to
Piccio

Ah! Se puo' essere utile, i rele' tipo reed (che mi sono venuti per le mani) hanno un'elevata resistenza della bobina e campo di funzionamento di questa che va anche da 4V a 40V, dovrebbero essere l'ideale.

mandi

Reply to
cabernet berto

Insistendo sulla mia posizione, faccio notare che la questione "attivare con gli spike" risente del carico da attivare. Ammettiamo che funzioni e che il carico da attivare sia una diavoleria elettronica di qualunque tipo, avente bisogno, per=F2, di un minimo filtraggio. Essendo automotive, non sarebbe strano trovare all'ingresso del circuito dei soppressori o qualche condensatore. Andr=E0 di lusso scoprire una bobina. Quando il carico si chiuder=E0 sulla 12 volt (13.8 in realt=E0), giover=E0 la breve tratta da esso all'accendisigari (ovvero al circuito di attivazione a rumore) del filtraggio, riducendo parecchio gli indispensabili spike che mantengono chiuso il relay. Non dico che non funzioner=E0, dico che non =E8 garantito il funzionamento in una grande serie di circostanze. Una produzione di un simile aggeggio sarebbe fallimentare, con un sacco di rientri.

Piccio.

Reply to
Piccio

Un bel giorno ACD digitò:

Tieni conto che alcune automobili (anche se non so quante; le mie casistiche riguardano modelli poco rappresentativi :-)) hanno la presa accendisigari filtrata, o quantomeno il cablaggio fa dei giri tali per cui la componente dell'alternatore è molto più debole del normale. Secondo me la soluzione più sicura è quella di misurare la tensione di batteria.

--
emboliaschizoide.splinder.com
Reply to
dalai lamah

.......

o

Insisto sul fatto che i componenti per fare la prova sarebbero comunque disponibili, sono pi=F9 o meno gli stessi per qualunque montaggio tra quelli proposti, e il tempo da investire =E8 mezz'ora, se non va si smonta e si rimonta. Tu continui a pensare in termini di spifferi, in realt=E0 =E8 molto di pi=F9.

Personalmente mi alluzza l'idea di un sistema tutto passivo, che vada usando una parte dell'energia che va usualmente a donnine allegre

Non sapevo si prevedesse una produzione in serie :-) Pensavo qui si parlasse delle poche e piccole sperimentazioni che sono - ancora - alla portata di un hobbista.

Ciao

Tullio

Reply to
T. M.

Il 16 Mar 2009, 14:20, snipped-for-privacy@nospam.com (ACD) ha scritto:

Ho letto tutti i vostri messaggi e ho ponderato i pro e i contro. Credo che la più papabile sia un circuitino con comparazione dei due livelli di batteria. Credo, però che abbia il solo difetto di dover essere sempre alimentato, anche quando l'auto è parcheggiata e spenta. Grazie!!!

ACD

-------------------------------- Inviato via

formatting link

Reply to
ACD

velli

re

Lo schemino che ho postato in precedenza non consuma nulla sotto i

12.6 volt (teorici). Con un diodo vulgaris in serie allo zener portiamo questa tensione verso i 13 volt. Il mio era un solo esempio di minimalismo, ma funzionante. Ovviamente la tensione di zener =E8 fondamentale per questo requisito. Tuttaway (Tuttavia), in automotive =E8 tollerato un consumo di stand-by per ogni apparecchiatura fino a 100 microampere.

Lo ri-posto.

[FIDOCAD] MC 140 105 0 0 040 MC 140 70 0 0 830 MC 140 70 3 0 010 MC 160 70 0 0 750 LI 160 85 175 85 MC 175 85 0 0 000 MC 175 95 0 0 000 MC 160 105 0 0 040 LI 160 105 160 95 LI 160 95 175 95 MC 110 95 0 0 080 MC 105 90 0 0 114 MC 105 90 3 0 230 LI 105 75 105 70 LI 105 105 105 100 TY 90 75 5 3 0 0 0 * Z12 MC 125 95 1 0 170 MC 125 105 0 0 040 MC 125 95 0 0 300 LI 120 95 125 95 LI 105 70 160 70 SA 140 70 SA 125 95 MC 105 105 1 0 080 MC 105 115 0 0 040

E' stato obiettato che durante l'accensione il relay potrebbe diseccitarsi, ma va considerato che se l'auto la sto avviando il circuito non era eccitato e non deve ancora esserlo. Il condensatorino in base ha il preciso scopo di filtrare gli spike, salvaguardando la base del BJT e garantire la corretta ritenuta dei contatti.

Una variante pu=F2 essere quella di sostituire il BJT con un piccolo SCR in modo che una volta innescato mantenga tale condizione a prescindere dalla tensione. Unico particolare: occorre essere ben sicuri che la presa accendisigari sia sotto chiave. Inoltre, in caso di spegnimento improvviso del motore, la tensione scende ma il relay resta innescato.

Piccio.

Reply to
Piccio

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.