Qual'è la temperatura ottimale di un dissipatore calcolando che ci sono montati degli irpf150 con la solita Mica più il grasso siliconico? Con una temperatura ambientale di 28°C ( in estate) il dissipatore in questione raggiunge e mantiene i 62°C. Sono per caso troppi?
Ringrazio per eventuali riosposte Saluti D.N.
Darkmen ha scritto:
Dipende da altri parametri. Sapendo che potenza sta dissipando il dissipatore e conoscendo la R termica giuzione-case si potrebbe fare una stima approssimativa della temperatura di giunzione in queste condizioni.
Una prima stima *molto* approssimativa della potenza la potresti fare conoscendo la Rt dei dissipatori. Dividi la differenza di temperatura tra dissipatori e ambiente, in questo caso 34 °C, per la R termica dei disspatori stessi, e ottieni la potenza che trasferiscono all'aria.
Comunque sia, con 62 °C in queste condizioni dovresti poter stare abbastanza tranquillo.
Ciao
Tullio
-- http://www.geocities.com/half_century/ PRIMO PRINCIPIO DI TRIMALCIONE: "Se il costo di un impianto hi-fi è abbastanza alto, allora chi lo possiede acquisisce un tot di 'cultura' compreso nel prezzo." SECONDO PRINCIPIO DI TRIMALCIONE: "Data una qualunque legge fisica o regola matematica coinvolta nella riproduzione audio, esiste un impianto, purché abbastanza costoso, capace renderla non valida."
"T. M." ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@tin.it...
Inanzitutto grazie della risposta.
Purtroppo sono dei dissipatori artigianali che mi ha procurato un amico, per cui non ho dati tecnici.
Questa è la parte che preferisco.:)))))))
Ulteriore piccola domanda. Perchè i dissipatori colorati di nero,rispetto al nudo alluminio, dovrebbero avere migliore efficienza termica?
Saluti D.N.
Darkmen ha scritto:
Ci si può arrivare a occhiometro: trattasi probabilmente di ampli audio stereo, quindi la potenza va ai dissipatori da almeno 4 dispositivi (termicamente) in parallelo. Risultano in parallelo anche le loro resistemze termiche da giunzione a dissipatore, e nel complesso si arriverà al massimo a ~1 °C/w. Supponiamo che la resistenza termica dissipatore-ambiente sia più o meno la stessa, ma probabilmente sarà meno (mica mi dirai che i finali dissipano più di ~24 w continui. Oppure l'ampli è in classe A?). Allora la sopraelevazione di temperatura da giunzione a dissipatore sarà, nel caso peggiore, dello stesso valore di quella da dissipatore a ambiente. Ovvero stai probabilmente lavorando con temperature medie di giunzione intorno a 86 °C. Se la stima è giusta hai ancora un buon margine :-)
Maggiore efficienza di irraggiamento, ma dubito che a temperature così (relativamente) basse i vantaggi siano così evidenti. Comunque meglio anodizzato che 'colorato'. Una eventuale vernice, dipende quale e quanto spesso lo strato di verniciatura, potrebbe anche peggiorare (di poco, se del caso) le cose.
Ciao
Tullio
-- http://www.geocities.com/half_century/ PRIMO PRINCIPIO DI TRIMALCIONE: "Se il costo di un impianto hi-fi è abbastanza alto, allora chi lo possiede acquisisce un tot di 'cultura' compreso nel prezzo." SECONDO PRINCIPIO DI TRIMALCIONE: "Data una qualunque legge fisica o regola matematica coinvolta nella riproduzione audio, esiste un impianto, purché abbastanza costoso, capace renderla non valida."
"T. M." ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@tin.it...
Beccato in flagrante, 40W in classe A. (praticamente un amplificatore travestito da calorifero)
Allora la sopraelevazione di temperatura da
Per caso perche ne aumenta la scabrezza superficiale?
Grazie ancora Saluti. D.N.
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