step-up da 6/12V a 60V 120mA

Questo mi preoccupa un po', c'e' qualche controindicazione a mettere in parallelo allo Schottky un fast o superfast? Cosi' se salta lo Schottky interviene il fast.

sempre 150 mA senza sedersi, se ben mi ricordo.

Non e' che con il tester migliora molto la situazione, i miei tester digitali possono fare queste misure solo sulla portata 10A, quindi la risoluzione e la precisione non sono ottimali. Con l'ICE analogico va un po' meglio ma devo sempre usare la portata 5A.

arriveranno probabilmente a 80mA, ma io devo fare un illuminatore per videocamera e mi serve piu' luce e piu' led per maggiore uniformita' ed angolo d' illuminazione.

Ciao Celso

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Celsius
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"Celsius" ha scritto nel messaggio news:4238b62d$1$1151$ snipped-for-privacy@news.sunrise.ch...

premetto che non è farina del mio sacco...è quello che butta fuori il tool della linear seguendo le specifiche iniziali.

Ste

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PeSte

Ciao Celso Ecco lo schemetto ; serve naturalmente un bel dissipatore . Ottimo quello grosso che si trova sugli alim da PC ATX. I led servono come zener da 3 V ,ma visto che si accendono.. fanno anche la loro bella figura !!! Regolata la corrente ad un valore, questa resta abbastanza costante anche per forti variazioni della tensione di ingresso.

Ciao Giorgio

[FIDOCAD] MC 65 45 0 0 360 LI 80 35 80 25 LI 80 25 25 25 MC 80 55 1 0 080 LI 80 65 80 70 MC 30 25 1 0 080 MC 30 55 1 0 220 MC 30 40 1 0 220 LI 30 35 30 40 LI 30 40 45 40 SA 65 25 SA 30 40 SA 30 25 SA 30 70 SA 45 40 SA 20 25 SA 20 70 LI 20 25 30 25 LI 20 70 30 70 TY 85 60 5 3 0 0 0 * 1 ohm TY 85 40 5 3 0 0 0 * TIP100 TY 60 20 5 3 0 0 0 * 2N2222 TY 35 30 5 3 0 0 0 * 1k TY 15 45 5 3 0 0 0 * Vin MC 15 25 0 0 074 TY 15 20 5 3 0 0 0 * Iin TY 10 15 5 3 0 0 0 * Corrente abbastanza indipendente da Vin TY 80 50 5 3 0 0 0 * con dissipatore TY 105 60 5 3 0 0 0 * 5W TY 15 10 5 3 0 0 0 * Vin > 4 V Iin fino a 1 A MC 45 40 1 0 100 MC 50 35 0 0 280 LI 50 45 50 35 MC 50 50 0 0 200 MC 65 55 2 0 200 MC 50 60 0 0 200 LI 45 50 50 50 LI 65 50 65 55 LI 50 55 50 60 LI 65 60 65 70 SA 65 70 LI 80 70 25 70 TY 45 35 5 3 0 0 0 * 5k
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giorgiomontaguti

"giorgiomontaguti" ha scritto nel messaggio

Grazie, provo a farlo poi ti riferisco.

Ciao Celso

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Celsius

Dato che l'LT lavora a 40 kHz (il national a 100 kHz), anche lui e` in modo continuo.

Mi ero espresso male. I parametri di scelta sono i tre detti prima. Poi si va sul catalogo e si cerca il piu` piccolo, o il piu` economico, o quello piu` sicuro come durata, disponibilita`... e si sceglie quello.

Quello che volevo dire era che la capacita` non interviene nei conti della parte di potenza. Interviene invece dopo nel calcolo della compensazione, e li` il progettista deve prendere il valore di capacita` trovato prima.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Dato che esci a 60V, puoi usare direttamente un diodo non schottky per switching. Perdi forse l'1% di rendimento (probabilmente meno), ma puoi usare componenti piu` reperibili. Usa un ultrafast da 100V, dovrebbe andare bene.

Integrato di quelli tosti!

E il rendimento a 6V di ingresso, 150 mA di uscita quanto viene all'incirca?

--

Franco

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Franco

A me sembrano abbastanza diversi, non parlerei di copiatura. Fra i due produttori, il rimo a uscire 20 anni fa e piu` con un circuito integrato a pochi piedini che faceva quasi tutto e` stato linear technology.

C'erano gia` prima degli integrati che facevano tutto loro, ma con correnti relativamente basse, e con tanti piedini (78S40 ad esempio). L'LT1070 e` stata una mezza rivoluzione, qualcosa del tipo del passaggio fra il 723 e il 7812.

--

Franco

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Franco

"giorgiomontaguti" ha scritto nel messaggio

Ho provato a montarne un esemplare, ma il mio ha qualche instabilita': a volte non riesco a fargli assorbire nemmeno 1A, altre volte arriva fino ad

1,5A se alimentato a 13V. Probabilmente cio' e' dovuto a fattori termici perche' per verificare ho provato a farlo reffreddare ed ho notato differenze rispetto all' uso da caldo. I led sono rossi vero?

Ciao Celso

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Celsius

"Franco" ha scritto nel messaggio

Se ti riferisci allo schema interno, probabilmete hai ragione perche' io non l' ho esaminato, esternamente invece, a parte la frequenza, ci sono delle analogie come il valore dei resistori di partizione e del resistore+condensatore Vc. Comunque se National ha copiato l' ha fatto in modo migliorativo, io tra i due sceglierei senza alcun dubbio il National.

Ciao Celso

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Celsius

In effetti negli ultimi due che ho fatto ho messo un fast da 1A /100V nemmeno troppo veloce e sembra che vadano bene, mi scoccia pero' dover rinunciare allo Schottky per quello che piu' m' interessa, cioe' quello usato per l' illuminatore della telecamera.

E non e' detto che non riesca a fornirne anche di piu'!! Ho evitato di caricarlo ulteriormente per paura di bruciare il diodo, poi ho rischiato e metto sotto i risultati. Comunque un po' di merito sara' anche d'attribuire al mio induttore, lo faccio sempre sovradimensionato rispetto a quelli usati negli switching commerciali, abbondo ad occhio sia nelle dimensioni del toroide che nel diametro del filo.

Ho provato con quello progettato per 120mA ma a 6V va in protezione il mio alimentatore da 3A se carico l' uscita con 180mA, invece a 12V funziona e non si siede, assorbe 1A. Ho anche testato quello fatto per 50V/80mA con diodo fast, caricandolo a 80 mA ha un rendimento vicino al 100% (con beneficio d'inventario per precisione dei miei strumenti), caricandolo di piu' fornisce questi risultati: a 12V in 0,5A out 106mA, a 6V in 1A out 106mA - a 12V in 0,7A out

150mA, a 6V in 1,6A out 150mA, senza variazioni della tensione d' uscita.

Ciao Celso

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Celsius

Ciao Celso Mi sembra strano ;il mio non ha mai dato alcun problema. I led sono rossi, ma l'importante e' che abbiano una caduta sui 3 V in modo che la corrente massima nel Tip (io ho usato uno strano darlington in TO3 che avevo )sia (3-1.8)/Remitter. Remitter l'ho fatta con un pezzetto di filo di costantana. I 3 diodi servono per linearizzare l'intervento del potenziometro , ma non sono indispensabili. Che componenti hai usato ? Quelli indicati o simili ?? Meglio usare componenti per basse frequenze. Se fa lo stupido, con l'oscilloscopio puoi vedere cosa combina. Senza dissipatore certamente puoi avere problemi (13V e 1.5 A, fanno 19 W !!!). Eventualmente prova a mettere una R da 2.2K fra l'emitter del primo transistor e massa, per migliorare la stabilita'. Naturalmente le masse ..devono essere masse non filini !!!

Fammi sapere .

Ciao Giorgio

--
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giorgiomontaguti

Le analogie derivano dal fatto che il riferimento di tensione deve sempre essere basso, in modo da poter avere un ampio intervallo di tensioni di uscita. Inoltre possono usare un riferimento band gap che e` stabile e tranquillo. I valori dell'RC di compensazione sono legati al guadagno dell'ampli di transconduttanza, che piu` o meno e` sempre dalle parti di una cinquantina di microsiemens, e al fatto che poli e zeri da introdurre sono sempre piu` o meno alle stesse frequenze.

Ognuno dei due circuiti ha le sue prerogative. Linear, oltre al 1070 che e` il capostipite, ne ha poi fatti molti altri.

Ciao

--

Franco

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Franco

Se il diodo e` troppo lento, a patire e` l'integrato che scalda di piu`. Anche le capacita` parassite dell'induttore fanno scaldare l'integrato.

mi scoccia pero' dover

La differenza fra schottky e ultrafast e` dalle parti di qualche decimo di volt, che moltiplicati per 120 mA medi fanno una differenza di perdita nel diodo di 50 mW o giu` di li`. Il tutto da confrontarsi con una potenza di uscita di 7 W circa: non mi preoccuperei.

E` vero che il diodo lavora con impulsi di corrente elevati (qualche ampere), ma durano poco. Quello che scalda e` essenzialmente la corrente media (150 mA)

In questo caso il diametro del filo abbondante e` OK, perche' e` essenzialmente percorso da una elevata componente continua. In altri casi mettere il filo grosso e` dannoso a causa dell'effetto pelle.

Che nucleo hai usato? Quante spire per ottenere 270 µH e quanto e` la sezione del nucleo?

A 12V il rendimento e` onesto, 12W di ingresso con 10.2W di uscita fa

90% (sembra un po' alto, dato il duty cycle di lavoro, ma l'ordine di grandezza va bene, vuol dire che l'induttore e` a bassa resistenza).

Invece a 6V povera bestia non ce la fa! sempre per 10.2W di uscita vorrebbe assorbire piu` di 18W di ingresso (rendimento dalle parti del

50%). Probabilmente un problema di resistenza di induttore e interruttore. Oppure hai l'induttore che satura.

anche li` sarei per un onesto 80-90%

88%, buono! Scendendo di tensione di ingresso dovrebbe peggiorare un pochino il rendimento, cosa che non si vede.

- a 12V in 0,7A out

89% a 12V e 78% a 6V. Mi sembrano dei valori ragionevoli, e si ha la diminuzione del rendimento al diminuire della tensione di ingresso.
--

Franco

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Franco

Non ho ancora provato a tenerlo acceso per parecchio tempo ma, se acceso per pochi minuti tutti i componenti restano freddi, quasi refrigerati, fatto che mi ha sorpreso non poco.

Per ora rischio di tenere lo Schottky che e' quello di cui non possiedo le caratteristiche, dalle dimensioni direi che e' almeno da 1,5/2A, se non e' saltato finora vuol dire che non ha difficolta' a sopportare la tensione applicata.

Temo piu' per la tensione di lavoro che per la dissipazione (resta freddo).

Del nucleo so solo che e' bianco/giallo con diametro esterno di 2 cm e interno di 1,2cm, le spire non le conto dato che avvolgo ad occhio poi misuro con l'induttanzimetro fino ad ottenere il valore richiesto, per contarle dovrei disfarlo dato che le spire sono su due strati.

Credo che i problemi siano causati dal picco iniziale d' assorbimento che manda in protezione il mio alimentatore, so che lo stesso ha una protezione un po' sensibile.

Credo che sia di piu', comunque non insisto perche' non posso giurare sulla precisione del mio tester.

Considera che in questo caso l'ho caricato con ben 70mA piu' di quanto calcolato nel progetto (quasi il doppio) e che il diodo non e' proprio velocissimo.

Ciao Celso

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Celsius

POtrebbe essere un micrometals T80-26 o T80-26B (cambia lo spessore del nucleo

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nel primo caso servono circa 77 spire, nel secondo 62. In entrambi i casi sei ampiamente sotto la saturazione del nucleo con 3A nell'induttanza.

--

Franco

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Franco

"Celsius" ha scritto nel messaggio

Mi sbagliavo, ho provato con un altro alimentatore ed ho capito che il primo era disturbato dalla frequenza d' oscillazione del 2588, le misurazioni risultanti sono le seguenti: a 12V in 0,9A out 180mA, a 6V in 1A ma si siede a 43,3V quindi uscita 131 mA. L' ho testato anche con una corrente inferiore ma i risultati sono meno brillanti di quello fatto per i 50V: a 12V in 0,7A out 130mA, a 6V in 1A si siede a 51V quindi out 108mA, l'altro ha pure il diodo fast rispetto a questo che monta lo Schottky.

Ciao Celso

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Celsius

Ciao Celso Ora che hai scoperto che avevi una R fasulla, prova a sotituire la R da 1 ohm con una da 0.22 ohm e vedere se non vi sono problemi ad arrivare a 5 A. Naturalmente deve essere una R che sopporta i 5 A e il dissipatore sul TIP deve essere adeguato. Per le misure di rendimento sui tuoi stepup potrebbe esserti molto utile .

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

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