stampa diretta su pcb

Ho visto su internet un link in cui modificando una stampante epson si riusciva a far passare direttamente la basetta in rame nella stampante. Li si parlava di un'inchiostro che, trattato successivamente, poi resisteva all'acido In questo modo si riuscivano a fare gli stampati con stampa diretta ed estrema precisione. Non ho ben capito però in cosa consisteva il trattamento dell'inchiostro. Ora, spulciando il sito di colortoner.it ho trovato un sondaggio per vedere se devono realizzare o no un'inchiostro per stampanti epson in grado di stampare dappertutto: dalla plastica al metallo, compreso il rame. Sarebbe interessante se si decidono di produrlo vedere se è buono per fare gli stampati Penso sarebbe davvero una svolta. Che ne pensate? Se in parecchi li convinciamo che compreremmo l'inchiostro forse lo producono e potremmo comentarci nell'impresa Sulla modifica della epson che ne pensate?

Ciao

Marcello

-Catania-

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Marcello
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"Marcello" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

puoi postare il link?non so quanto costi la epson,ma dovrebbe essere un sistema ben collaudato e dimostrato per farmi spendere soldi per una stampante apposta per quell'uso,mai dire mai comunque

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blisca

Ciao! Ti posso dire che io ho provato con una Epson Stylus Photo 2100. Quella stampante ha la possibilita' di caricare i fogli anche in orizzontale (da dietro la stampante, per grossi spessori che non possono essere piegati seguendo il percorso classico). Ho provato quindi a stampare su una basetta (di spessore ridotto, quelle normali sono troppo grosse) ma il risultato e' stato pessimo. Usando le cartucce originali, a qualsiasi risoluzione, l'inchiostro sbavava subito e non c'era verso di farlo aderire (cioe', come la testina sputava sul rame, l'inchiostro si spargeva ovunque). Non so se con cartucce speciali il risultato puo' essere migliore, sarebbe interessante!

Cmq mi associo anch'io a blisca nella richiesta di postare il link, se non altro per curiosita' di vedere come hanno modificato la stampante.

Ciao!

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Matteou

il link a cui facevo riferimento utilizzava una epson c84 che si trova su ebay per poche decine di euro e quindi..... si potrebbe investire la cifra anche "a perdere". Male che vada se distruggo la stampante ci ricavo poi i motori passo passo! :-)

va beh di sistema ben collaudato non penso se ne possa parlare dal momento che ancora non ho visto mai nulla di simile tranne che in questo link che segnalo (essendo un solo link potrebbe anche essere una bufala).

In ogni caso ho trovato interessante la proposta di colortoner.it di realizzare un inchiostro che possa stampare su rame ecco il link di colortoner sull'inchiostro

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e qui c'è il link sulla stampante modificata

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Una volta ho acquistato da colortoner e mi sono trovato molto bene Che so... si potrebbe anche provare a contattarli vedendo se sono in grado di fornire una campionatura dell'inchiostro per una fase di test prima che lo mettano in produzione Son convinto che se il sistema funzionasse e si spargesse la voce ne farebbero una venduta

Ciao

Marcello

-Catania-

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Marcello

Marcello ha scritto:

Se non sbaglio, nel link non si parla di inchiostro speciale, ma solo della preparazione del rame prima della stampa. Potrebbe anche funzionare. Gli inchiostri originali Epson sono indelebili, e se trovano una superficie microporosa dovrebbero attaccare bene. Finora avevo sentito solo di stampe dove l'inchiostro si riuniva in goccioline, ma la superficie non era stata preparata.

Giuliano

--

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JUL

Matteou ha scritto:

Non so il costo, ma le stampanti che stampano sui CD hanno il cassetto che si potrebbe modificare.

mandi

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-internet +cabernet berto

No, ma per avere risultati più affidabili avevo pensato di abbinare questa esperienza con l'inchiostro di cui parla colortoner

Ciao

Marcello

-Catania-

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Marcello

Marcello ha scritto:

ciao interessante...sopratutto per il fatto di poter tracciare piste sotto ai

10mils (limite a cui arrivo con la plastificatrice modificata e i "fogli blu"). dal sito sembrerebbe, se non ho capito male che gli inchiostri idonei si possono trovare qui:
formatting link
e che per far aderire bene gli inchiostri sul rame ,bisogna lucidare bene tutto e mettere qualche secondo dentro la soluzione HCl+H2O2.... il costo di queste vecchie stampanti non mi sembra un problema (su ebay americano si trovano a qualche decina di ?).penso che vadino bene ure altre tipi e marche di inkjet....forse il problema è l'inchiostro. forse delle prove sperimentali, senza stare a modificare una inkjet, si potrebbe fare usando dei fogli metallici molto sottili di ottone (dico ottone perche me ne sono capitati tra le mani di quelli che avevano uno spessore di qualche decina di um...)comunque se qualcuno sa come eliminare la vetronite dal pcb ,rimane in mano del rame da 25-30um di spessore, o al limite qualche conoscenza presso produttori di pcb e farsi dare il rame laminato.... se qualche "ardimentoso sperimentatore" si cimenta in queste prove,sarei curioso di sapere i risultati direttamente in questo ng. emi
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emilio

si può scendere a 10mils anche senza fogli blu e stampa plastificata :)

anni addietro so che i pcb si facevano a mano e si usava un pennarello speciale con inchiostro resistente al cloruro ferrico, così mi racconta mio padre inoltre queste penne erano ricaricabili con l'inchiostro venduto in boccette tipo china... non so magari provando a usare questo inchiostro al posto di quello nero classico per le stampe su carta... non saprei però se questo inchiostro è ancora in vendita

-ice-

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ice

ice ha scritto:

ciao penso che il problema sia che non vada ad otturare gli ugelli della stampante...hanno dei fori microscopici. non penso che il grosso problema sia l'inchiostro resistente all'acqua a all'acido (ho usato qui fogli per trasportare sulle magliette di cotone le stampate delle inkjet e per diversi lavaggi resistono bene...)ma farlo aderire al rame senza che faccia l'effetto "olio".... se funzionasse il sistema risolverebbe un mucchio di problemi e lavorazioni dei c.s "homebrew" con dei risultati eccezionali! chiedere a "colortoner.it" di avere questo tipo di inchiostro non è una cattiva idea! emi

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emilio

Ciao!

La 2100 ha la possiblita' di stampare sui cd, ma purtroppo stampando su rame l'inchiostro non attacca... (almeno con cartucce originali).

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Matteou

Matteou ha scritto:

ciao non so se stai provando...penso di si, da come stai postando...nel sito in calce a questo argomento,

formatting link
c'è il sito dove si consiglia ,per fare aderire meglio l'inchiostro di scartavetrare con della carta vetro di grana 800 o 1000 e poi lasciare qualche secondo la basetta dentro la soluzione per incisione HCl + H2O2, o al limite qualche min. nel cloruro ferrico in modo da ossidare il rame....cosi mi sembra di aver capito. emi

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emilio

Ma tanto vecchio sono? Il mio primo stampato fu quello dell' allarme per la pioggia realizzato con il pennarello per gli stampati. Comunque il pennarello non si ricaricava Si utilizzavano due metodi per fare gli stampati:

-il pennarello che era come un pennarello a spirito

-il pennino (tipo quelli utilizzati per l'inchiostro di china), con il quale si utilizzava l'inchiostro che si trovava nella classica bottiglietta

Da quello che so io almeno fino a qualche anno fa l'inchiostro nella bottiglietta si trovava ancora

Documentandosi un po' sugli inchiostri per le stampanti si può in ogni caso scoprire che non si può riempire una cartuccia di una stampante con un qualsiasi inchiostro, la stampante non spruzzerebbe nulla e poi.... se solo vedessi la densità dell'inchiostro nelle bottigliette capiresti che anche se avesse i requisiti adatti ad una getto di inchiostro, non passerebbe mai per i suoi ugelli.

Volendo provare un inchiostro adatto agli stampati si dovrebbe utilizzare quello di colortoner solo che.... anche quello dicono che è adatto solo per alcuni modelli di epson che citano (ora non ricordo cmq basta guardare sul sito) L'inchiostro in questione è infatti solo a base di solvente e quindi altamente infiammabile se messo in cartucce che durante il funzionamento scaldano troppo va a fuoco tutto!

Ciao

Marcello

-Catania-

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Marcello

ops mi correggo dicono che va bene con le normali testine piezoelettriche ma non con le testine a caldo penso quindi che una qualsiasi epson vada bene.

Ciao

Marcello

-Catania-

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Marcello

Si ma poi si dice anche che prima di mettere la piastra nell'acido, per rendere più resistente l'inchiostro al suo attacco, scalda la piastra a 230 gradi per qualche minuto Inoltre parla di uno specifico inchiostro acquistato da una certa ditta che dovrebbe avere qualche differenza rispetto ai normali inchiostri in commercio Tutta questa procedura mi rende un po' perplesso E' proprio per questo che voevo provare ad avere maggiori informazioni sul nuovo inchiostro proposto da colortoner.

Ciao

Marcello

-Catania-

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Marcello

rame

Ciao Ho fatto le prove tempo fa, quando ho avuto per un periodo una 2100 per fare un po' di prove.

Ho letto velocemente la pagina e sembra interessante. Dopo con calma me la leggo meglio. Cmq a memoria dovrei aver provato a scartavetrare la basetta, ma non a immergerla nella soluzione per ossidarla. Ho giocato invece con le impostazioni di stampa, ma con qualsiasi setting l'inchiostro non aderiva e ho abbandonato l'idea...

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Matteou

ice ha scritto:

Penna Dalo, in pratica un pennarello indelebile. L'inchiostro si trova, ma essendo a rapidissima essiccazione penso che bloccherebbe la testina in pochi minuti. La modifica della stampante vale solo per le Epson, uniche a sparare gocce col sistema piezo, mentre le altre usano un filamento riscaldato che fa una bolla di vapore con l'inchiostro. Ma non basta: occorre un modello adatto a funzionare con inchiostri a pigmenti, non con quelli comuni trasparenti; in più l'articolo dice che si deve usare il colore giallo o al limite il magenta, prodotto da quella ditta. Ciao, Paolo

--


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pieffe

"Marcello"

.........

insomma: piglia un normale pennarello per cd... indelebile per scrivere su plastica, ci fai il tuo bel disegnino.... io ci ho fatto pure i ghirigori....... schiaffi nell'acido....e ti esce fuori tutto. quello preso nel negozio di elettronica è verde, ma blubbla..... troppo, cioè mi esce fuori un po' liquido. pennarello usato: staedtlerLUMOCOLOR permanent 318. forse va bene pure il TDK ma non ho provato. salud..

(vabbe' non dicevo a te che usavi già la penna d'oca;)

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GioSpam

ho provato personalmente anche "STABILO OHPen universal red" con un plotter piano e funziona molto bene (con il cloruro ferrico)

in pratica ho fatto un adattatore che permettesse al plotter di reggere questa penna e poi ho disegnato direttamente sulla basetta di rame

-ice-

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ice

Provato anche io, con i marker permanenti della stabilo che hanno diverse misure e un plotter piano, ma le piste non venivano mai nette. Provato con il trasferimento a caldo del toner, anche qua piste sgranate. Provato con stampa diretta su rame fatta modificando una vecchia stampante inkjet, niente da fare, l'inchiostro non tiene. Il cnc francamente non l'ho tentato, ma mi sembra un esagerazione per fare dei semplici pcb. Fino ad ora gli unici risultati decenti li ho avuti con il metodo classico. Basetta presensibilizzata, master su trasparente, lampada uv, percloruro ferrico. Se il pcb è proprio semplice semplice, incollo il disegno del pcb sulla basetta, foro, poi con un pennarello traccio le piste, vengono perfetti persino i doppia faccia. Tutti gli altri sistemi per me sono stati solo perdite di tempo.

..

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Arkannen

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