Sistemi antitaccheggio radioattivi leggenda metropolitana?

Parecchio tempo fa avevo sentito raccontare - in quello stile che fa molto leggenda metropolitana - che i sistemi anti-taccheggio vecchia maniera erano costituiti da materiale debolmente radioattivo, rilevato al passaggio nei varchi di controllo posti all'uscita dei negozi.

Bufalona o c'è qualcosa di vero?

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BlechIgol
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BlechIgol:

Bufalona. Come avrebbero potuto disattivarli alla cassa?

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F. Bertolazzi

Non saprei, ma se s=EC, devono averli abbandonati dopo Chernobyl: bastava comprare un po' d'insalata per farli scattare!

Piccio.

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Piccio

Anche le vernici fosforescenti degli orologi a lancette una volta erano radioattive (non avevano bisogno di essere "caricate" alla luce).

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Gianluca 


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LAB

LAB ha scritto:

anche questa "leggenda metropolitana"????

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emilio

il Sat, 10 Jul 2010 23:01:17 +0200, emilio in un attimo di follia ha scritto:

Le "retine" per le lanterne a gas?

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"Se guardi nell'abisso, anche l'abisso guarda in te."(Friedrich Nietzsche)
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Slaine Mc Roth

emilio in data Saturday 10 July 2010 23:01, nel gruppo it.hobby.elettronica ha scritto:

Non necessariamente. Strumentazioni militari usavano (ora non so) materiale radioattivo per essere visibili al buio. Un mio amico (non cuggino!) aveva recuperato una bussola militare e controllandola con un geiger, risultava radioattiva. Diversi anni fa, usai quella bussola, per verificare il geiger portatile a led di N.E.

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BIG (Umberto)

BIG (Umberto) ha scritto:

Non solo gli apparati militari, ma anche normali orologi da polso e sveglie, fino agli anni 50 usavano vernici composte da fosfori e radio. Poi sono state bandite per la loro concreta pericolosita'. A pochi cm di distanza infatti il livello di radiazioni supera di decine di volte i valori massimi ammessi dalle norme sanitarie. Da alcuni anni invece si usa il trizio come sorgente radioattiva alfa. Ha il vantaggio di essere praticamente innoquo, la una emivita di una decina di anni ed essendo un gas non necessita di procedure di smaltimento.

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Dimonio Caron

Dimonio Caron ha scritto:

Correzione: non alfa, ma beta e bassa energia, poco penetrante.

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Dimonio Caron

Il 10/07/2010 23.01, emilio ha scritto:

No questa è vera, lo sapevo anche io. So anche che molte lavoratrici si ammalavano per l'insana abitudine di fare sulla lingua la punta al pennello intriso della vernice radioattiva, finendo per ingoiarne quantità nocive.

Wikipedia conferma:

formatting link

"Usato in passato nelle vernici luminescenti per quadranti e lancette di orologi, sveglie e strumentazione varia. Oltre 100 ex-pittori di lancette di orologi, che usavano le loro labbra per fare la punta al pennello, morirono per le radiazioni: poco dopo, gli effetti nocivi delle radiazioni iniziarono ad essere pubblicizzati. Il radio venne usato nei quadranti delle sveglie fino agli anni cinquanta. Gli oggetti verniciati con vernice al radio possono essere pericolosi ancora oggi e devono essere maneggiati con la dovuta cautela. Attualmente, per vernici luminescenti viene usato trizio al posto del radio".

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BlechIgol

"BlechIgol" ha scritto nel messaggio news:67ZZn.77767$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Vaccata... il varco verrebbe continuamente attivato dai picchi di radioattività di fondo, a meno che la sorgente non abbia a 40-50cm una radioattività nettamente superiore a quella di fondo, esponendo però il commesso che ci lavora tutti i giorni a un rischio non irrilevante.

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Nox

Dopo dura riflessione, Slaine Mc Roth ha scritto :

quelle sono veramente pericolose, non per l'attivita' alfa e beta nelle vicinanze, ma per la loro polverizzazione e inalazione.

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Large Hadron Collider (LHC)

Dopo dura riflessione, BlechIgol ha scritto :

Bufalona, semmai dobbiamo preoccuparci per i rivelatori di fumo!!!

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Large Hadron Collider (LHC)

il Sun, 11 Jul 2010 10:13:37 +0200, Large Hadron Collider (LHC) in un attimo di follia ha scritto:

Scusa l'ignoranza ma di quale materiale si tratta? E perchè lo si usa?

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Aveva la mente cosi' ristretta che poteva guardare 
dal buco della serratura con tutti e due gli occhi. (Mark Twain)
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Slaine Mc Roth

"Large Hadron Collider (LHC)" ha scritto nel messaggio news:4c397e80$0$18661$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Rivelatori di fumo contenenti Am241 non se ne producono più da tempo. E non perchè fossero pericolosi nell'uso ma bensì molto problematici nella produzione e smaltimento.

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Nox

Nox ha spiegato il 11/07/2010 :

E qua mi dai una buona notizia

Chissa' dove sono finiti tutti, discariche?

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Large Hadron Collider (LHC)

Nox ha scritto:

Sicuro? ;-) Ne ho acquistato uno nuovo di zecca circa 1 mese fa, da un rivenditore in UK, per collaudare la sonda alfa di un contatore di radiazioni.

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

"Slaine Mc Roth" ha scritto nel messaggio news:i1cf42$7uk$ snipped-for-privacy@nnrp-beta.newsland.it...

Contenevano pochi decimi di grammo di ossido di torio-232 (aggiunto come nitrato e trasformato in ossido alla prima accensione) perché riscaldato all'incandescenza da un emissione nel campo dell'infrarosso molto bassa e molto alta nel visibile.. un po' come succede con le lampadine CFL rispetto a quelle ad incandescenza. Non credo vengano più prodotte da quasi 2 decenni per i grossi problemi di inquinamento che si creavano nelle aree dei siti di produzione, e non perchè fossero pericolosi per l'utilizzatore finale.

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Nox

"Giorgio Bibbiani" ha scritto nel messaggio news:4c39c77a$0$12117$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Sicuro che non fosse nuovo nel senso di mai usato ma vecchiotto di produzione? Che marca/modello è?

Ne ho uno anche io :P

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Nox

"Large Hadron Collider (LHC)" ha scritto nel messaggio news:4c39c7bb$0$12117$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Uhmm, suppongo che il grosso di quei rilevatori siano ancora al loro posto a fare il loro lavoro, non sono apparecchi che si cambiano tutti gli anni :)

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Nox

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