sistemi a fase minima

salve su un libro di testo ho trovato che i sistemi non a fase minima sono lenti in risposta. come un ritardo sulla fase si traduce in ritardo temporale? grazie a chi mi aiuta

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giu_mata
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Un sistema che non è a fase minima ti da problemi non solo di lentezza in risposta, ma anche problemi di stabilità (il che vuol dire che se fai variare di poco l'ingresso non è detto che conseguentemente l'uscita vari di poco!) Un ritardo di fase è un ritardo temporale... se consideri un ingresso che nell'istante t ha una certa fase che chiamiamo f, l'uscita avrà la stessa fase dell'ingresso (f) con un certo ritardo, per esempio nell'istante t+T. Intanto però l'ingrasso sarà variato per avere nell'istante t+T una fase diversa da f (è cioè in ritardo!!). Sappi che il legame tra ritardo temporale e ritardo di fase dipende della frequenza del segnale che stai considerando!

"giu_mata" ha scritto nel messaggio news:9uONb.255594$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

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Fulvio Infante

Mica solo quello! Uno zero a destra (sistema non a fase minima) fa salire il guadagno, ma manda la fase in ritardo (come se fosse un polo), e questo lo si puo` intepretare come un ritardo (anche se si dovrebbe essere piu` precisi nelle definizioni di ritardo).

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

La risposta di un sistema non a fase minima non e` instabile, semplicemente vuol dire che, dato un gradino di ingresso, l'uscita parte immediatamente in una direzione (quella sbagliata) e poi torna dalla parte giusta, ma non vuol dire che la risposta sia grande o divergente.

Sarebbe forse meglio il ritardo di gruppo

se consideri un ingresso che

Stai definendo in modo strano la fase. La fase di un segnale sinusoidale e` costante, per un segnale non sinusoidale bisogna mettersi d'accordo su che cosa si intende.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Ciao Franco In effetti il ritardo di gruppo (de fi su de omega) e' un ritardo temporale, ad es. sul segnale modulante di un segnale modulato che passa attraverso un filtro e viene rivelato. Ricordo che avendo beghe su filtri telegrafici feci uno trumento che lo misurava.(chissa piu' come !!??)

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

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