Dovrei rilevare la presenza di un oggetto non metallico appoggiato ad un piano. Sto cercando un sensore che faccia al caso mio. Il sensore deve essere posizionato sotto il piano. Non va bene un microinterruttore nè dei fotodiodi perchè, ho già provato, se l'oggetto è nero non ho sufficiente riflessione.
Avete suggerimenti? Garzie
-------------------------------- Inviato via
usalo a rovescio. ovvero un livello in assenza di oggetto ed un altro in presenza. cmq: grandezza oggetto? distanza di rilevamento?? hai provato con la tecnica delle fotocellule affacciate?, ovvero se c'è l'oggetto in mezzo si vedono altrimenti nisba (quelle dei cancelli per intenderci)
73"Fiore" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...
No posso usare due fotodiodi affiancati perchè li devo per forza mettere sotto la superficie (che posso forare) su cui è appoggiato un oggetto delle dimensioni di un pacchetto di sigarette. La distanza di rilevamento è a mio piacere da 0 a 10mm Ciao Grazie
Il 20 Nov 2003, 15:52, "Rinux" ha scritto:
dei
-------------------------------- Inviato via
"Fiore" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...
delle
un
sufficiente
Provo: potresti usare una fotoresistenza (fotocellula?). Quando l'oggetto è appoggiato non passa luce e quindi la resistenza è infinita (o zero, non ricordo). In questo modo potrebbe funzionare.....
Ci avevo pensato ma non posso mettere una lampadina sopra l'oggetto. Altrimenti ci avrei messo un fotodiodo. Non posso neanche prendere la luce dall'esterno perchè di notte non funzionerebbe.
Ciao e grazie
Il 20 Nov 2003, 16:13, "d_daves" ha scritto:
c'è
ad
deve
nè
è-------------------------------- Inviato via
Prova così: metti una lampadina affiancata al fotodiodo, ma separata in maniera TOTALE da esso in modo che non passi luce (in pratica crea un'intercapedine fra fotodiodo e lampadina) e mettila molto vicino al foro su cui dovrà passare l'oggetto da illuminare. Metti anche il fotodiodo molto vicino all'altro foro (che dovrà praticamente essere accostato a quello di emissione luce) e dovrebbe andare.... anche un oggetto nero in minima parte riflette la luce....... scusa la domanda ma..... che ci devi fare? Magari se ti spieghi meglio escono altre idee....
cmq io direi così:
________ _ ________ L || F|
Dove L e la lampadina, F la fotoresistenza e ovviamente il resto è il piano e || e' l'intercapedine..... nin zo se mi sono spiegato bene.... ;-)
-- Davide
WWW:
"Fiore" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...
Se puoi forare il piano puoi usare un microinterruttore. Basta che la "'linguetta" sporga leggermente e appena appoggi l'oggetto sopra viene rilevato. Ma scusa, questa cosa funziona all'esterno ? Mi dici che di notte non puoi usarlo con la fotoresistenza...
Posso sapere cos'è ?
Devo fare un distributore di cd. Il cd può essere trasparente(solo la custodia) o di vari colori. La macchina che deve distribuire i cd deve sapere se ce ne sono o no. La macchina non la faccio io, per cui tutto l'hardware che faccio io deve stare sotto il nastro che distribuisce il cd. Esiste qualcosa tipo un sensore di peso? La luce non va bene a causa della varietà dei materiali che devo rilevare (trasparenti, bianchi e neri)
Ciao e Grazie
Il 20 Nov 2003, 16:29, "Bf-109E" ha scritto:
molto
parte
se
piano
-------------------------------- Inviato via
Sensore di tipo radar. Li trovi precostruiti. Si montano per esempio come interruttori per la luce nei bagni pubblici & co. Possono infatti essere montati sotto le piastrelle (e quindi addio vandali). Avvicinando la mano al muro in quel punto, commutano.
Ciao Boiler
2) All'interno del CD c'è uno strato metallico sottile (alluminio?). Puoi provare a mettere due elettrodi affiancati sotto il piano:
[--CD--]------------------ Piano ----- ----- | | A B
e misurare la variazione di capacità tra A e B con e senza il CD. Per elettrodi di 1cm^2, con Er=1, a mezzo centimetro dal CD, la capacità tra A e B è circa 0.022 pF, un po' piccola, veramente. Se Er vale almeno 2-3 e gli elettrodi sono un po' più grandi, forse puoi arrivare a .1 pF, difficile da distinguere dalle altre capacità parassite.
3) Forse puoi usare un interruttore di prossimità capacitivo già pronto; RS ne ha alcuni, anche se costano abbastanza cari"Valerio Gionco" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@posting.google.com...
Forse è la soluzione migliore....
parassite.
Non funzionerebbe per due motivi: a) Il cd non ha alluminio ma altri materiali, come cianina, ecc. che (a mio modesto avviso) non conducono. E comunque meglio non mettere elettrodi sul CD onde evitare di graffiarlo, specie se si tratta di un distributore che quindi ne elargisce molti ;-) b) Il CD è composto da due strati: SOPRA quello che viene scritto, protetto da una vernice apposita, e SOTTO lo strato protettivo plastico...
Eh, altra idea che forse andrebbe bene ;-)
-Davide
Il Thu, 20 Nov 2003 14:45:37 GMT, snipped-for-privacy@libero.it (Fiore) ha scritto:
vedi un po' questo discriminatore...
ciao Fox Moulder lettura msg. solo nei we. iw1dlw ?Uomo che ami parlare molto: ascolta e diventerai simile al saggio. L?inizio della saggezza è il silenzio? Pitagora
snipped-for-privacy@libero.it
Non devono condurre, fanno parte del dielettrico.
Mah, non c'è bisogno di contatto fisico tra CD ed elettrodi: se guardi i calcoli ho immaginato una distanza tra le armature di 5mm, all'incirca quella che c'è tra il CD e l'esterno della custodia.
SOPRA lo strato riflettente di alluminio, protetto dalla vernice, SOTTO quello in policarbonato su cui viene stampata la traccia. A dire il vero non sono proprio certo che sia alluminio per i CD registrabili, ma dovrebbe essere comunque metallico.
Rimane il fatto che la variazione di capacità che si ottiene è proprio piccola...
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.