[Semi OT] Alternatore e ricarica batterie

Salve Sulla barca ho due batterie da 100Ah in parallelo e vorrei aggiungerne una terza da usare solo per i servizi quando sono alla fonda per non correre il rischio di scaricare le due principali che servono per avviare il motore o, viceversa, per averne una di backup. Vorrei mettere uno staccabatterie a tre posizioni: la coppia di batterie da

100Ah, la batteria singola o entrambe. Il quesito è, come funziona l'alternatore rispetto a questa soluzione, cioè, questi mi carica entrambe le batterie quando ho lo switch su "tutte" oppure abbisogna qualche circuito per far sì che tutte siano poste in carica?

grazie

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Giovanni
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Giovanni:

Mah, mi sembra un arzigogolo piuttosto inutile e dannoso, se ti permette di caricare e scaricare le batterie in modo diverso. Io chiederei al costruttore se posso collegare tre batterie in parallelo, butterei via quelle attuali e ne comprerei tre nuove e identiche.

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Saluti
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F. Bertolazzi

E si vede che non sei marino! In barca, sopratutto se a vela, la batteria di avviamento non deve mai vedere quella dei servizi! E' un'attimo scaricare quella dei servizi, anche 300 Ah, basta una pompa di sentina o l'autoclave accesa! E la barca non parte a spinta :-) Ed è sempre meglio avere due pacchi separati, non si sa mai - la legge di Murthy sull'acqua é presente più che altrove mm

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momom

Non puoi mettere su tutte poichè il pacco più capiente si riversa repentinamente su quello scarico oltretutto si deve sempre evitare di mischiare le batterie. Se non sei uno distratto metti il booster su posizione uno per ricaricare l'avviamento e dopo mezz'ora dalla partenza passia quella di servizi. 1+2 lo usi solo in caso quelle di avviamento non siano sufficenti a far partire il motore. Occhio che i cavi devono avere sezione adeguata. La soluzione più semplice é mettere un paio di diodoni sull'uscita dell'alternatore, un per i servizi ed uno per l'avviamento. Li trovi già fatti, costano 20/40 Euro. Calcola però che hai una caduta di tensione, per questo i diodi sono montati su una generosa alettatura. Per ovviare si mette un diodino sul regolatore dell'alternatore, praticamente lo inganni per recuperare quanto perdi. Il prossimo step é sempre un ripartitore di carica ma a mosfet che non ha caduta di tensione. Ovviamente in entrambe i casi hai un calo nell'erogazione di corrente. Più raffinato é il regolatore esterno che oltre a spremere l'alternatore, regolare la carica, gestisce anche un paio di pacchi - in poche parole gestisce molto meglio il tutto. I più economici sono della Sterling, da 100 in su, poi non c'è limite. Se hai un'imbarcazione a motore vai per le soluzioni più economiche, per le imbarcazioni a vela, sopratutto senza gruppo, meglio spendere per un regolatore, un'alternatore di potenza e delle batterie serie: AGM al limite gel. mm

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momom

momom:

Vedi assai male. Il fatto che non sia pratico di barchette non implica che non abbia un'esperienza più che ventennale a bordo di navi, a partire dal servizio militare.

Direi che così non è, nella barca in questione, che non vedo perché debba essere a vela.

Sono perfettamente d'accordo, ma che ne sai se ha un'autoclave o una pompa di sentina?

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Saluti
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F. Bertolazzi

F. Bertolazzi:

Anzi, ti dirò di più: il prodotto con cui guadagno di più è attualmente un monitor dell'alimentazione della radio di bordo, che include anche il livello di carica delle batterie di emergenza.

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Saluti
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F. Bertolazzi

momom:

Per quella cifra non sono meglio dei ruttori?

Tra l'altro, Farnell vende i MOS da 200 a 340 A (ok, fasulli, 195 A in continua) ad un prezzo tra i 3 e i 10 euri

Lo irfp4368pb (E 11,24 cad per qtà 1, 6,47 per qtà 25) ha una RdsON di 1,5 mohm.

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Saluti
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F. Bertolazzi
05/10/10 15.07F. Bertolazzi[IND][ART]

In realtà la barca è un gozzo di 7 metri quindi niente vela, le dotazioni prevedono, naturalmente, sia un'autoclave che una pompa di sentina ma entrambe sono attivabili solo manualmente tramite switch e difficilmente possono rimanere accese inconsapevolmente; finora non mi è mai capitato che le batterie mi lasciassero a secco, quello che vorrei è avere una batteria indipendente dalle due di serie per alimentare un vhf, uno stereo, un eventuale scandaglio e/o altre piccole utenze ma se è tanto difficile e laborioso lascio tutto come sta (lo switch a tre vie già ce lo ho invece).

grazie

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Giovanni

Giovanni:

Ah, alla fonda a tirar su pagari?

Purtroppo non sono pratico di queste cose, ma direi che, se il tuo "switch a tre vie" è un deviatore unipolare (ovvero ha un terminale che puoi collegare a uno o l'altro degli altri due) che regge le centinaia di ampere occorrenti alla messa in moto, le due batterie sono in parallelo (ovvero ai loro capi misuri 12V e non 24, e, a pensarci bene, dubito sia così) e hai modo di sapere quando la batteria di avviamento è carica (perché hai uno strumento o perché senti che il minimo sale di giri), potresti collegare il terminale comune al generatore e gli altri due alla o alle batterie.

Dopo aver messo in moto non tocchi niente, così ricarichi le batterie di avviamento, poi, azionando il deviatore, ricarichi quella dei servizi e la lasci così mentre tiri su i pesci e la utilizzi. Prima di ripartire azioni di nuovo il deviatore, metti in moto e te ne torni a casa. La volta dopo stessa trafila. O, meglio, ricarichi la batteria servizi sulla via del ritorno, dato che le batterie al piombo meno restano scariche più durano.

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Saluti
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F. Bertolazzi

Certo, io riporto i prezzi sul mercato, lo so sono alquanto alti, così é la nautica

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momom

non c'è niente di laborioso, il ripartitore ha tre terminali, uno va al positivo dell'avviamento, uno a quella di servizio ed il terzo riceve il positivo dall'alternatore. Basta crimpare bene i terminali, qualche cm di termorestringente o un buon autoagglomerante ed hai fatto, cavo da 16 o più, 30/50 Euro tutto. Le altre soluzioni che ti ho proposto sono più mirate ad un'uso ciclico, insomma imbarcazioni più grandi che rimangono lontani da marine per tempi prolungati. Sulla mia ho 600 Ah+avviamento, diversi punti luce, più pompe di sentina, strumentazione di vario tipo, un bagno elettrico, autoclave, autopilota etc. Ho anche il gruppo ma lo devo risistemare a cui si aggiungono pannelli ed eolico. mm

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momom

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