saldatore 24v NON LO VOGLIO!

AleX ha scritto:

wikipedia mi risponde:

mansell wrote in news:4515a8cd$0$17455 $ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it:

Beh, su wiki hanno l'abitudine di far del male alle definizioni... comunque diciamo che dovresti aver capito il concetto :-)

Se il tuo saldatore è costituito da una semplice resistenza, che sia alimentato a 24Vcc o a 24Vac non cambia nulla. Questo perchè normalmente ci si riferisce proprio al valore efficace quando si parla di grandezze alternate (es. il 230V della tensione di rete è il valore efficace. Alla presa la d.d.p. oscilla tra -325 e +325V).

Ciao, AleX

P.S. occhio a wiki...

Il giorno Sat, 23 Sep 2006 23:12:39 +0200, mansell ha scritto:

Non voglio fare la parte del "rivoluzionario" sobillatore di studenti, ma ce n'è abbastanza per dar luogo ad una protesta. Civile, ovviamente, ma decisa.

Con una situazione del genere il volervi fare acquistare un saldatore a 24 V diventa un mero capriccio. Tra l'altro le scuola dovrebbe fornire l'attrezzatura di laboratorio, non costringere gli studenti ad acquistarla di tasca propria.

mansell wrote in news:4515a34b$0$17455 $ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it:

uhm, rileggendo il thread mi è venuto da chiederti: quale laboratorio è così combinato?

Elettrotecnica? Elettronica? Sistemi? TDP?

Ciao, AleX

ma sicuro che sia una scuola statale? non è che è un ITI? il materiale didattico da collegare alla rete elettrica deve essere comprato obbligatoriamente dalla scuola coi soldi del fondo d'istituto.

se invece fosse una scuola non statale, allora sarebbe diverso, in quanto la scuola gestisce le spese come meglio crede.

L'attrezzatura dei laboratori delle scuole statali, nonchè il materiale di consumo devono essere forniti dalla scuola che può prevedere una quota per l'acquisto di questo materiale nella tassa d'iscrizione.

se invece, un istituto statale ti chiede di acquistare qualcosa che va collegato alla propria rete, consulta il csa (in tempi migliori si chiamava provveditorato agli studi) e i giornali locali.

in che perovincia abiti?

per quanto riguarda il tipo di corrente è indifferente, in quanto funzionano sia in continua che in alternata, essendo semplici resistenze.

beh, questo è vero. a scuola nostra i saldatori sono a 24 volt per evitare l'incidente più comune dopo l'ustione: se qualcuno poggia la punta sukl cavo di alimentazione, si scioglie l'isolante e i fili diventano pericolosi

cambiando la resistenza interna. facendo fare dai tuoi genitori una dichiarazione di responsabilità per eventuali incidenti verso la scuola.

non chiamarlo col nome commerciale, salvavita, ma col nome tecnico interruttore bipolare differenziale e già potresti avere qualche cjhance in più

beato te

anch'io!

cioè vuoi dire che la tua scuola per non essere accusata di prendere tangenti o altro sul materiale che acquistano con il fondo d'istituto lo fanno acquistare agli studenti? ammazzali che cacasotto!