saldatore 24v NON LO VOGLIO!

3° superiore, a scuola (ITIS) mi hanno dato come materiale scolastico da comprare un saldatore 24v (che tipo di corrente, bo?)...

io subito mi ribello perchè voglio usare il mio fido compagno di mille avventure, un philips a 220 v ac, il che mi è stato vietato dal professore perchè potrebbe essere pericoloso

come sfruttare il mio attuale? (quelli da 24 trovati da me costano un bel po e sono scadenti)

ci posso collegare un salvavita? (magari corrente di scatto bassissima!) che altre protezioni ci sono (affidabili, devo convincerci un prof di progettazione tecnica)

fate conto che io ho 15 anni e maneggio il saldatore da 4!

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mansell
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mansell ha scritto:

scusa, ma non ho capito ... ti devi portare il saldatore da casa ? A scuola ti daranno ben loro un saldatore.

A casa usi quello che vuoi.

Premesso questo, appena puoi prenditi una stazioncina a temperatura controllata, tanto ormai quelle cinesi costano pochissimo. Non te ne pentirai !

In bocca al lupo, meno male che c'e' qualche giovane che prende il saldatore in mano :)

-- =============================================================== Alberto Rubinelli - A2 SISTEMI news.bbip.it ThunderBird 1.5.0.7 Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY Tel 0321 640149 Fax 0321 391769 BBS 0321 392320 Mail: snipped-for-privacy@oldcomputers.de skype: albertorubinelli ICQ : 49872318 Visita il mio museo di computers:

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Alberto Rubinelli

Alberto Rubinelli ha scritto:

purtroppo no :-(, devo prenderne uno compatibile col trasformatorone che abbiamo a scuola e usarlo solo x la! Grrrrr che rabbia!

grazie al momento sto bene così!

grazie!

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mansell

mansell scratched:

ma pensa... nei nostri laboratori invece (itis anche io, 5') è praticamente vietato portare materiale esterno, figurarsi un saldatore

vorrei tanto sapere quanto un saldatore da 220vac per 100mA è piu pericoloso di uno a 12vdc per 1.5A eh...

dubito tu possa farci qualcosa :/

salvavita ce ne saranno gia a bizzeffe dentro alla scuola, non credo sia uno in piu ad aumentare la sicurezza. piuttosto potresti chiedere al prof di convincerti che il tuo saldatore è piu pericoloso del "loro", con motivazioni valide.

come diavolo fai ad avere 15 anni in terza?? :D

comunque, consiglio spassionato che ti do... non inimicarti i prof per queste sciocchezze, che dopotutto sono sciocchezze. ne ora ne dopo. potresti pentirtene molto :/

Reply to
camillo

Ciao!

Ma stai scherzando? c'e' una differenza enorme fra i due sistemi, se poi ti riferisci alla pericolosita' dovuta alle temperature allora non c'e' nessuna differenza, ti faccio un solo esempio ma se non possono fare molti di piu', se il cavo di gomma dovesse spellarsi e lo studente lo tocca cosa succede? sperando che ci sia un'ottima messa a terra ed il salvavita in buono stato ci si becca una scossa molto fastidiosa, se uno solo di queste due cose non va si rischia molto, altro esempio? la resistenza va in dispersione appoggi la punta del saldature su una pista che magari si trova a contatto del corpo che succede? altra bella scossa.

Reply to
enzo

ti

nessuna

piu',

non

appoggi

corpo

Quoto tutto.

--
dmax
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dmax

Tra l'altro, i saldatori a 24V (per lo meno i Weller) hanno il cavo isolato in gomma siliconica, che non viene danneggiata dalla punta calda del saldatore. Credo che a 220V la gomma siliconica non possa essere usata... (E' così?)

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LAB

"enzo" scratched:

beh, fin qui ok. altrimenti mi verrebbe il sospetto che ai minori è vietato fumare perche si potrebbero scottare con l'accendino ;)

ovviamente non hai torto, ma... primo, è un laboratorio di elettronica (o elettrotecnica, non so). sarò erratamente ottimista ma credo che l'impianto elettrico dentro il laboratorio sia quantomeno efficiente, magari a dispetto del resto dell'impianto scolastico che avrà anche i suoi anni e i suoi difetti (ho "vissuto" in due itis diversi e ne ho viste di cose... brrr). secondo, dovrebbero vietare nei laboratori di fisica\chimica qualsiasi altra attrezzatura che funzioni a tensione di rete, tipo i fornelli elettrici e perche no, anche i computer. per non parlare poi della pericolosità dei becchi bunsen e degli acidi\basi in chimica. terzo, credo sia compito sia dello studente che dei professori controllare il buono stato delle attrezzature prima di utilizzarle per evitare appunto spiacevoli incidenti, cosa che dovremmo fare tutti anche prima di accendere un qualsiasi elettrodomestico o cosa. quinto, noi il lab abbiamo alimentatori che arriverebbero a tensioni definite pericolose con amperaggi non irrisori se disgraziatamente mi scappasse la mano sulle manopole. dovremmo vietare anche quelli? :)

mmm non so, perche mi è gia successo con due defunti saldatori. il primo non aveva la messa a terra, quando saldavo tenendo in mano la basetta sentivo un fomicolio leggero, per poi capire che era la punta che disperdeva. pericolosità nulla credo. ci sarà tensione sulle piste, ma quanti mA riescono a fluire sulle normali piste di un circuit(ino)? l'altro invece aveva la messa a terra e come si è rotto faceva scattare il differenziale.

cioè, io non vedo tutto questo rischio. pur vero che è assolutamente giusto cercare di minimizzare i pericoli, ma imho qui si va nell'esagerazione ecco :)

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camillo

camillo ha scritto:

Anche se l'impianto è perfettamente efficiente, come tu stesso dici poco dopo, perchè intervenga la protezione è necessario che il saldatore abbia una buona messa a terra.

Non è la stessa cosa: un PC non ha una punta riscaldata capace di fondere il suo cavo di alimentazione, e riguardo ai fornelli, becchi bunsen e acidi purtroppo non ci sono alternative meno pericolose: o li usiamo così o non li usiamo. Per il saldatore invece l'alternativa meno pericolosa c'è: quello a bassa tensione.

Questa è una regola di buon senso ma posso dirti che le precauzioni non sono mai troppe. Sono stato prima studente e poi insegnante e saprai meglio di me che per alcuni, le attrezzature della scuola non sono altro che dei simpatici giochi da distruggere. I saldatori dei laboratori che frequentavo avevano i cavi di alimentazione sempre fusi, sia per disattenzione che soprattutto, per vandalismo. Quindi capisco perfettamente il professore che in questo modo risolve 2 problemi in un colpo solo: se il saldatore è personale ognuno presterà molta attenzione a non danneggiarlo, e se per errore qualcuno dovesse fondere il cavo non accadrebbe niente di pericoloso.

Quanto intendi per "pericolose"? Dubito che abbiate alimentatori stabilizzati da più di 25-30V duali. Inoltre i termini "amperaggio" e "voltaggio" sono diciamo, poco usati, meglio se dici tensione e corrente :)

Sulle piste di un circuitino possono fluire anche diversi ampere, ma non è questo il punto. il punto è che bastano poche decine di milliampere attraverso il cuore per fermarlo. I differenziali per usi civili sono tarati infatti su 30mA.

I rischi quindi, usando incautamente un saldatore a 220V, ci sono e non sono trascurabili, soprattutto poi in una scuola, io non definirei mai le precauzioni esagerate.

Ciao

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Francesco Sacchi

Rilassandomi, stavo ascoltando la mia opera preferita, quando mi giunse voce che "LAB" disse:

no :-)

ad esempio i cavi per i ferri da stiro sono di gomma siliconica (afaik tutti, o, perlomeno, tutti quelli che ho seguito personalmente :-).

nella produzione di cavi in gomma siliconica, cosi' come quelli in pvc, ha una prova di isolamento a qualche kV con un apposito tester, direttamente sulla linea di produzione.

(si, lo so.. c'e' chi non lo fa e li certifica lo stesso come isolanti a tot kV, pero' assumendosi un lieve rischio.. gli spessori ed i materiali che si usano rientrano ampiamente nei limiti minimi necessari)

pero' i cavi in gomma siliconica hanno caratteristiche meccaniche molto diverse, sono si' molto morbidi e possono avere un raggio di curvatura piu' basso del classico pvc da isolamento, pero' hanno resistenza al taglio ed all'abrasione enormemente inferiori.. infatti non li si usano "nudi e crudi" ma inguainati, spesso in tela eventualemnte caricata di fibra di vetro o simile..

poi ovviamente devono usare corde di rame con fili molto piu' sottili e comunque meglio ricotti, altrimenti il cavo si presenta morbido al tatto ma rigido alla piegatura, oppure rischia di spezzare gli stessi fili, e di solito presenta una certa "memoria" alla forma che gli si da.

credo, ma non sono sicuro perche' non so se ne ho mai seguito la produzione, che i cavetti dei saldatori abbiano l'isolante in pe oppure in un pvc molto morbido (a seconda dei materiali con cui viene caricato le caratteristiche finali sia elettriche che meccaniche che termiche sono molto diverse)

un consiglio e' quello di non fidarsi mai della sezione nominale, visto che spesso se ne trovano anche del 20-30% inferiori :)

spero di essere stato utile :)

Ciao!

--
Oscar M. AKA UoScAr - 31, Imola.
nuqDaq 'oH puchpa''e'
Gren fa hoe loth pex-pil?
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UoScAr

Direi che il professore si sta assumendo un bel rischio. primo perche' la scuola DEVE fornire attrezzatura adatte al tipe di uso. secondo perche' chi controlla che la strumentazione portata dallo studente e' idonea ?

Comunque se l'alimentazione richiesta e' 24Vca la soluzione e' semplicissima: Supponendo che il tuo saldatore sia da 15W, compri in un negozio un trasformatore d'isolamento con primario 220V e secondario 24V, potenza 25VA (mi raccomando che sia del tipo d'isolamento) A questo punto sul primario ci colleghi il tuo saldatore e sul secondario ci colleghi la spina che si inserisce sul circuito della scuola In questo modo realizzi si un circuito a 220V, ma completamente isolato da terra.

-- Saluti Bruno

Reply to
Bruno

perchè con 230v. CA *muori* mentre con 12v. DC fai pochissimi danni

e siccome la scuola è *assicurata* (ma entro certe situazioni) non gradisce ,quindi, che gli alunni passino a miglior vita :o)

maurizio

Reply to
Maurizio

Bruno ha scritto:

Mah... anch'io quando feci l'istituto professionale il professore di laboratorio ci fece portare tutti gli strumenti da casa: saldatore, pinzette, stagno, tronchesino, ecc... La prima lezione in lab fece il giro di ispezione per verificarne l'idoneità.

Purtroppo non credo sia così facile trovare scuole che forniscano tutto il materiale agli alunni: semplicemente gli costerebbe troppo...

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

Mah ... qui a Novara forniscono tutto. A Milano, gli ITIS che conosco, idem. A Torino idem. ... Non e' che il nostro amico va in qualche scuola privata ?

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Alberto Rubinelli

Francesco Sacchi scratched:

non è detto. nel caso la corrente dispersa sia inferiore alla soglia d'intervento, il differenziale resta li buono buono. però si, anche qui sono ottimista, spero che un saldatore seppur scadente riesca a condurre a terra almeno 30 mA :)

come darti torto :(

idea: un bel magnetotermico a monte di ogni saldatore tarato al doppio della corrente normalmente assorbita. se fondi il cavo e provochi un corto interviene appena prima di creare fuoci d'artificio...

quelle definite pericolose dal CEI

solitamente usiamo quelli si, ma a volte usiamo alimentatori che potrebbero arrivare al migliaio di volt

concordo. sono refusi miei -.-"

come gia detto, non ti (vi) do torto. effettivamente una scuola, con tutti i crismi del caso...

Reply to
camillo

il problema è un altro, sono di palermo...... traetene le vostre conclusioni

Reply to
mansell

mansell ha scritto:

Negativo! Io sono di Como... eppure la mia esperienza l'ho descritta. si tratta solo di chi dirige l'istituto... cambia poco se si è al Nord o al Sud!

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

ora, rileggendo tutte le risposte che ti sono state date.... bh=E8, in primis la scuola DEVE fornirti il materiale necessario...in pi=F9 DEVE avere un impianto a norma con differenziale a 30mA e magnetotermico che permetta una adeguata protezione contro i cortocircuiti e le dispersioni.

se poi il prof vuole che compriate il saldatore perch=E8, come spesso succede con degli ingegneri troppo pieni di se, si =E8 "puntato" che il

24 V esclude che possiate prendere una scossa in pi=F9, allora ti consiglio in modo pratico di acquistare detto saldatore senza storie. purtroppo i prof, se si puntano su una cosa, sbagliata o giusta che sia, vanno accontentati se si vuole giungere al termine degli anni di studio senza bocciature... purtroppo ne so qualcosa.... compralo di scarsa qualit=E0 e via...

ricorda con educazione al prof che niente toglie che sul banco di lavoro la punta del saldatore possa toccare un cavo 220V di alimentazione. magari del trasformatore per lo stesso saldatore o di un oscilloscopio.... cmqe non =E8 MAI successo che uno studente prende una scarica con il saldatore, anche perch=E8 tutti sanno quello che si rischia con la 220 V....

saluti, Matteo.

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Linux

"Linux" wrote in news:1159037986.675603.79070 @b28g2000cwb.googlegroups.com:

Beh, forse più che essersi "puntato", magari è una decisione presa collegialmente dal dipartimento. E quello elettrico non è comunque l'unico aspetto di rischio evidenziato, c'è anche quello dei fumi di saldatura (per questo in molti laboratori scolastici si sono attrezzati con stazione saldante e sistemi di aspirazione).

In effetti nelle scuole il clima "sicurezza" è cambiato rispetto a quando l'abbiamo frequentata qualche decennio fa...

Per fare un esempio: conosco un'istituto tecnico dove l'uso dei laboratori è stato interdetto per diverse settimane a causa degli armadi a vetri.

Con una ricerchina su google ti puoi fare un'idea della situazione. Ad esempio:

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tm
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Insomma, sicuramente tanta carta...

Ciao, AleX

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AleX

ma poca sostanza....

il laboratorio è in uno scantinato, SENZA prese d'aria apribili senza una scala, ovviamente sempre chiuse, poi c'è una linea monofase che arriva in un unico punto presa della classe collegata ad un trasformatorone di fine 800! (+ o - una tv 21 pollici)

da questo esce una serie di prese volanti collegate a cascata su ogni banco......

il prof è il classico che si impunta sulle sue scelte, meglio starsi zitto, abbassargli la testa e comprare sto saldatorozzo!

semplicemente.....

*CHE SCHIFO!*

ci tengo a precisare che è l'unica stanza dell'istituto combinata così, per il resto in ogni classe abbiamo magnetotermico e differenziale per una singola presa, più un mt per le luci della singola classe!

P.S.ne ho trovato uno 24vcc 35w, il fatto che è creato per andare in continua creerà problemi?

Reply to
mansell

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