Ripple uscita PWM/analogica

nessuno mi sa dire qualcosa??? ;-(((

bobwolf ha scritto:

Ciao. A me è capitato di pilotare degli ingressi 0-10V in un modo simile al tuo e non ho avuto problemi, ma calcola che ogni modello di azionamento, anche se con buona probabilità funzionerà senza problemi, andrebbe provato con il circuito in questione. Come possibili ritocchi potresti provare nel caso ti dia qualche problema a variare leggermente la frequenza del pwm (se ne hai la possibilità) o i valori del gruppo RC tra i due operazionali (prova ad aumentare leggermente il valore del condensatore, il segnale in uscita dovrebbe avere un tempo di salita più alto ma essere allo stesso tempo più livellato...). Per quanto riguarda appunto il tempo di salita non penso che crei problemi: se l'azionamento riesce ad inseguirlo bene hai una rampa di velocità di 20 ms, altrimenti se è troppo veloce (sul manuale dell'azionamento di solito viene riportata la risposta al gradino) l'azionamento si limiterà da solo (molto probabilmente interverrà la limitazione di corrente per via dell'eccessiva corrente di spunto del motore) ma non succederà nulla di grave.

esatto, il significato è esattamente quello, ma il tuo circuito per avere un'uscita +/-10V dovresti variarlo un po'... ciao

OK grazie mille delle risposte per ora ho avuto l'occasione di provarlo con un inverter ed un motore da 5CV su un mandrino di una fresatrice e la risposta mi sembrava abbastanza rapida, anzi forse era proprio il motore a soffrire delle variazioni repentine che gli davo in pasto ;-))) comunque poi, se ne avr=F2 l'occasione ed i soldi, vorrei usare il circuito per azionare dei servomotori... per quanto riguarda il condensatore pi=F9 grosso ho simulato fino a 20uF ma il tempo di rampa arrivava anche a 100ms ed abbassando la resistenza non ottenevo molto di pi=F9 ;-(

come lo ho immaginato io =E8 che per primo metto la rete RC per integrare il PWM e farlo diventare un valore continuo proporzionale al duty-cycle, poi al posto del primo op-amp inseguitore realizzo un sottrattore di 2,5v, quindi amplifico fino ai 10v con il secondo op- amp. Il tutto alimentato a +/-12v ed il segnale in ingresso =E8 un livello TTL... pu=F2 andare cos=EC??? ;-))) altrimenti se volessi realizzare un +/-10v con i segnali di PWM e di direzione non vedo altro modo che: integrare, portare al livello voluto con un amplificatore non invertente, passare il segnale anche ad un amplificatore invertente e poi selezionare il "verso" con il comando di direzione attraverso un interruttore/deviatore elettronico ;-) esiste qualcosa di pi=F9 semplice per evitare di usare il deviatore o altri metodi per arrivare al solito risultato??? i segnali sono tutti TTL o comunque provengono da transistor open collector e resistenza di pull-up da 10k avresti qualche schema da propormi???

ciao Roberto

bobwolf ha scritto:

adesso non ho il tempo materiale di mettere giù uno schema, cmq in linea di principio la prima soluzione che ho quotato non è da scartare. Nel senso, hai, dopo aver integrato, un segnale che varia tra 0 e 5V, il mandrino fermo ce l'hai a 2.5V esatti, verso lo 0 in un senso, verso i

Ciao Mi hanno portato da riparare un kit di Nuova Elettronica che comanda un motore col sistema PWM direttamente sul motore per cui il motore e' fermo quando il duty cicle e' al 50% (avevano gridato al miracolo quando una lampada, al posto del motore, si accendeva benissimo con ai capi tensione(continua) zero !!!) Comunque per la questione del Fermo, esiste un commutatore Verso antiorario, Fermo, Verso orario. Per curiosita'....era staccato il centro di questo commutatore.

Ciao Giorgio

giorgiomontaguti ha scritto:

Io proponevo il segnale di enable per poter fermare il motore ad es. da un PC o cmq da un segnale digitale. Di solito tutti gli azionamenti ce l'hanno... il commutatore ha lo svantaggio di dover essere azionato a mano... :)