Consumo azionamento

Ciao a tutti!

Vi chiedo gentilmente consiglio per questo problema: ho recuperato un motorino per la chiusura e apertura della portiera auto. Vorrei riusarlo per fare un azionamento su una moto, e tramite quello azionare il choke, il comando dell'aria, per far partire la moto a freddo. Il problema è che alimentandolo con un alimentatore da casa ho notato che in tiro il motorino consuma 2 ampere. Sono troppi pensando che la moto deve partire magari dopo qualche giorno ferma e comunque deve avere sufficente forza per far girare il motore. Cosa posso fare per limitare la corrente, visto che comunque la forza è fin troppa con una batteria di 9 volt? Abbassare la tensione con un partitore? Altri consigli? Grazie, Claudio

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Elf
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dipende tutto dalla batteria.. cmq conta che 2A rispetto a quelli richiesti dal motorino di avviamento non sono tanti da quanti A/h è la tua batteria?

parlare di forza non ha molto senso... come hai fatto a misurarla? dovresti sapere la coppia che può esprimere come colleghi l'albero del motorino alla puleggia dell'aria?

andrebbe bene solo se l'assorbimento è costante...

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ice

Dovrebbe essere da 30 ampere e la moto è una bicilindrica 750 cc.

Ovvio, a mano! Nel senso che il comando prima era a manubrio, tramite un comandino a mano, e ho provato a tirare a mano i cavetti che vanno ai 2 carburatori, e non richiedono uno sforzo molto forte per essere azionati. Ora devo cambiare per forza i comandi e volevo fare un sistema automatico. In effetti è come uccidere le zanzare col bazooka.

Quindi? Thanx, Claudio

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Elf

Elf scriveva il 23/02/2006 :

allora non preoccuparti molto dei 2 A richiesti dal motorino. Ma quanto tempo deve restare in funzione il motorino per azionare l'aria? immagino che ci impieghi meno di un secondo ad aprire l'aria.

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Sail fast and live slow
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inaltomare

Questo è vero, ma deve anche tenere in tiro il cavo fino all'avvio del motore, e questo è il momento in cui è richiesta più corrente. Ho notato, tramite l'alimentatore da laboratorio che ho usato, che il consumo a 5-6 volt è di circa 1 ampere e a 3 volt è circa 1/2 ampere, la velocità di spostamento si riduce parecchio, ma la forza che ha anche a 3 volt è sufficente a vincere la forza contraria delle molle dei carburatori, percui dire che la soluzione potrebbe essere diminuire la tensione fino a

3/4 volt e tenermi il resto della corrente disponibile per l'avviamento. In pratica l'azionamento deve fungere così: giro la chiave, dò corrente al motorino e dò corrente all'avviamento, e il motorino deve rimanere in tiro per 30/60 secondi, dopodichè tolgo corrente e via. Ora il discorso è, come abbasso la tensione in modo ottimale? Partitore? Zener? Regolatore? Suggerimenti? Grazie, Claudio
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Elf

Scriveva Elf venerdì, 24/02/2006:

ah, ok.

La soluzione migliore sarebbe di recuperare un motorino a 12 V con minore potenza e quindi più adatto allo scopo.

Altrimenti puoi ridurre la tensione sul motorino mettendo uno zener in serie con una Vz di circa 8 V. Dai 12 V della batteria, 8 cadranno sullo zener e 4 sul motorino. Lo zener dovrà però avere una potenza adeguata: ipotizzando una corrente di 0,75 A per 8 V = 6 W (non è poco)

La soluzione non è molto elegante anche perchè con un motore a 12 V della giusta potenza a parità di coppia assorbe 1/3 della corrente che ti serve con il motore attuale alimentato a 4 V (infatti 2/3 della potenza li dissipa lo zener).

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Sail fast and live slow
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inaltomare

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