motore DC e PWM

salve a tutti ho una domandina semplice semplice:

ho un motore in CC con encoder che deve essere comandato da una scheda apposita (geckodrive) per un controllo su una macchina; i dati di targa del motore sono 45V 12A max a 3000 giri; ho fatto uno stadio di alimentazione con trasformatore 220/31-12A ponte di diodi e condensatori di livellamento ed ottengo 43,7V circa in uscita. il problema è che è un po "fiacco" come motore, ed io vorrei dargli un po di brio aumentando la tensione di alimentazione :-))) rischio di bruciare il motore (la scheda non credo poichè regge fino ad

80V-20A) se porto l'alimentazione a 62V ??? questa tensione la otterrei alimentando il trasformatore a 380V invece che a 220V. oppure rischio di fare un arrosto con trasformatore/motore???

ciao Roberto

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bobwolf
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ma sei sicuro che al motore gli giungano i 12 amp richiesti? ho li stai alimentando con dei fili da 0,50 ?

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"bobwolf" ha scritto nel messaggio news:e7uoqe$9k1$ snipped-for-privacy@megan.servidellagleba.it...

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edison

"edison" ha scritto nel messaggio news:44a2f556$0$9616$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

ciao la sezione dei fili è adeguata (2,5mmq) ed il tratto è corto il problema è che anche sotto sforzo non arrivo ai 12A ed il movimento del macchinario è molto lento

altre soluzioni???

ciao Roberto

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bobwolf

il trasformatore non si siede? il condensatore di filtro fa bene il suo lavoro?

se il trasformatore non si siede e a pieno carico (12A) non hai le prestazioni che vuoi...vuol dire che il tuo sistema richiede più coppia (a pari numero di giri)....quindi....motore più grosso.... ...più corrente più coppia

ed io vorrei dargli un

per quanto riguarda il motore forse non si rompe, ma sicuramente si usura prima....e se si rompe il costruttore ti dice "l'hai alimentato fuori specifica, 'zzi tua"

per il trasformatore, se non ha protezioni, rischi di fare un gran bel botto... ...se il primario è a 220, alimentandolo a 380 hai buone possibilità di saturare il nucleo....con le conseguenze pirotecniche del caso

Ste

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Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]
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PeSte

CUT

il problema è che i motori li ho presi su ebay e forse erano un pò "pompati" :-))) sulle caratteristiche di coppia comunque regolando un pò le guide dove scorre il carro ed un pò i trimmer sulla scheda sono riuscito a fargli fare un 1% in più :-))) almeno ora non mi si impunta più durante il movimento... l'alimentazione è giusta; mettendo un amperometro a pinza sulla linea di uscita del trafo ho misurato fino a

12,5A, poi la scheda entrava in protezione. per il discorso della sovralimentazione mi è venuto in mente ricordandomi di come si alimentano i motori PP: con la configurazione l297-l298 possono, anzi devono, essere alimentati dalle 10 alle 20 volte il valore di targa del motore (es 2,5V di targa alimentazione dai 25V ai 50V) per poter sfruttare la maggiore pendenza del fronte di salita degli impulsi di potenza, ma questo è un'altro discorso e l' l297 pensa a tutto lui :-)))

per ora mi accontento così poi casomai farò un "upgrade" (motore trasformatore) se vedo che rischio di addormentarmi mentre la macchina lavora

ciao Roberto

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bobwolf

Ciao Roberto Natura non facit saltus........e anche tu salta meno.. .:-) Comincia a usare il 380 V ,col ponte, ma senza condensatori . Il motore DC si accontenta anche di impulsi e la potenza cresce ma non raddoppia, come invece passando da 43 a 62V DC. E la coppia dovrebbe aumentare decisamente. E dovresti risparmiare anche i soldi dei condensatori !!!

Naturalmente e' il trasformatore che in ogni caso deve sopportare i 380 V ca in ingresso !!! Facci sapere!!

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

ciao il trasformatore ha tre morsetti 0/220/380 ed è fatto in modo che sia alimentato a 380 che a 220 mi dia in uscita sempre i 31Vac@12A

dici che basterebbe il solo ponte raddrizzatore??? ma la scheda che genera il PWM (G320

formatting link
) prende l'alimentazione internamente dalla linea alimentazione di potenza dei motori non è che poi se ne ha un po a male e non fa il suo lavoro???

ciao Roberto

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bobwolf

Ciao E' molto probabile, e io pensavo alla sola alimentazione del motore. Non so come sia fatta la regolazione, ma potrebbe darsi che le due cose si possano separare, nel senso di creare una continua per il solo circuito di regolazione con un RC che la alimenti, in modo che il motore non veda il C e si becchi le semionde radrizzate.. Temo pero' che sia difficile.

Altra idea balorda:non e' che i condensatori di filtraggio sono gia' piccoli e quindi la tensione in condizioni di lavoro scende vistosamente rispetto al valire di picco ?? Questo dubbio perche' un pacco di condensatori che riesca a livellare 43 V con 10 A ....lo vedo bello grosso ..e costoso !!! E magari ...hai risparmiato !!! :-) Tieni comunque conto che fa caldo e qualche stupidaggine in piu' mi puo' scappare !!!

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

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