Rilevatore di campi magnetici

Il 21/11/2010 16.24, F. Bertolazzi ha scritto:

l'eternit è del 1900, ci sono voluti 60 anni per capire che fosse cancerogeno e poi ulteriori 20 anni per metterlo al bando; ad inizio 1900 le allora attuali conoscenze non permettevano di dimostrare la dannosità dello stesso

forse ho perso qualche post (o ancora non li vedo) il pezzo che quoti cmq non l'ho scritto io e tu hai risposto a me, poi non so

-ice-

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ice
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Il 19/11/2010 17.44, ellevi ha scritto:

I campi ad alta e bassa frequenza delle abitazioni o dei cellulari, sembra non siano pericolosi, anche se per i cellulari ne viene suggerito un uso moderato.

Discorso diverso e' per campi e.m. non ionizzanti ma molto intensi, come ad esempio la vicinanza di un potente trasmettitore in RF o le + basse freq. TV. A questo riguardo i campi e.m. piu' dannosi sono sulle frequenze radio OL OM e OC. e TV, mentre le frequenze a minor lunghezza d'onda come le microonde (ma tale da non essere ionizzanti) sono meno pericolose. La misura viene effettuata in V/m e ci sono per legge specifiche soglie che le varie sorgenti devono rispettare. Ci sono specifici studi che dimostrano che campi e.m. non ionizzanti ma MOLTO intensi sono pericolosi per la salute. Come precauzione la soglia massima di legge per il campo consentito e' abbondantemente sotto questi valori, in modo da consentire un buon margine di sicurezza. Per quanto riguarda le frequenze piu' basse e' noto da anni che i campi magnetici sui 50Hz, se sufficientemente intensi, sono dannosi provocando leucemia, ma non solo, difatti ci sono delle indicazioni da rispettare per legge sulla distanza tra tralicci ad alta tensione ed abitazioni. In questo caso si misura il campo magnetico con unita' Tesla o Gauss.

giorgio

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Giorgio Padoan

ice:

No, è di parecchio prima. Era un brevetto della Eridania, ed usava le fibre delle canne da zucchero spremute per rinforzare il cemento.

Non è vero che l'Eternit sia cancerogeno: sono tutte bischerate.

L'amianto è cancerogeno per motivi meccanici: le sue fibre penetrano nei polmoni e, a poco a poco, migrano verso la pleura, che è il sacchetto che contiene i polmoni, analogamente al peritoneo che contiene le altre visceri. Visto che ad ogni respiro i polmoni scorrono sulla pleura, se ci sono affilate fibre di amianto che spuntano dal polmone, queste distruggono le cellule della pleura, che vengono rimpiazzate.

Distruggi e rimpiazza oggi, distruggi e rimpiazza domani, prima o poi arriva la cellula staminale balenga, che il sistema immunitario riconosce e distrugge. Cellula staminale balenga oggi e balenga domani, prima o poi ne arriva una che il sistema immunitario *imperfetto* non riesce a riconoscere come mutante e non distrugge. Si forma quindi un tumore di max 1mm che però non si può sviluppare perché le cellule interne muoiono di fame. Tumorino oggi tumorino domani, se ne sviluppa uno che vascolarizza, permettendo di portare ossigeno e nutrienti alle cellule interne. E allora sono cazzi.

Questa seconda parte, per inciso, è la genesi di qualunque tumore, anche in quelli in cui non c'è una distruzione meccanica, ma semplice morte cellulare per vecchiaia (come sai ogni sette anni cambiamo tutte le cellule del corpo, salvo cervello e ossa).

Quindi chi s'è beccato un tumore alla pleura si sarebbe beccato un tumore da qualche altra parte. Forse dopo, chissà, forse anche prima, ma non orribilmemte doloroso come quello alla pleura.

In aggiunta a ciò le fibre di amianto dell'Eternit sono "sporche", in quanto attaccate a pezzetti di cemento, quindi non possono migrare granché. Che io sappia non si è manifestato manco mezzo tumore da Eternit o da coibentazione di treni e case. E' stata tutta una gigantesca truffa per far girare un fiume di soldi.

Situazione diversa è quella degli operai della Eternit o dei produttori di treni o navi e di chi viveva sottovento a dette fabbriche, che maneggiavano quotidianamente enormi quantitativi di amianto "pulito", e che si sono ammalati 30 anni dopo, come segnalato per prima dalla Eternit stessa.

E neppure adesso. E' stato un collegamento epidemiologico fatto dall'ufficio del personale della Eternit.

La prima risposta di Bibbiani è in risposta al tuo post al quale non ho risposto.

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F. Bertolazzi

Giorgio Padoan:

Fonte? Quei babbuini che lo vogliono menare a tutti i costi a Radio Vaticana?

Fonte?

Fonte? Io sapevo di un solo studio svedese, che non è mai stato confermato da nessun altro.

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F. Bertolazzi

Il 21/11/2010 18.43, F. Bertolazzi ha scritto:

hai capito benissimo di che eternit sto parlando, non girare la frittata

già ma dato che l'amianto è dentro l'eternit... basta fare 2+2

su questo non ho elementi per valutare, può essere

appunto perchè è stato usato per coibentare; per lo smaltimento infatti l'eternit viene rivestito

E' stata tutta una gigantesca truffa per far

allo stesso modo potrei dirti che il business della telefonia mobile giustifica il "non è dimostrato che l'uso del cellulare sia dannoso"

nulla di nuovo

al pari del fumo di sigaretta; non c'è una corrispondenza biunivoca ma si parla di aumento di probabilità

ok

-ice-

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ice

ice:

No, quello lo lascio fare a te. Perciò non ti ho risposto, prima.

Se è tutto ciò che sai fare, ok. Basta poi però che tu ti renda conto che oltre al 2 + 2 non ti puoi spingere e che, di conseguenza, anche se tu non divulghi le tue opinioni basate su 2 + 2 il mondo non solo non ne soffrirà, ma, anzi, potrebbe averne un vantaggio.

O forse no. Se uno è così ignorante da buttar via soldi per dare la caccia a roba innocua forse è giusto che venga privato di quei soldi, che evidentemente ha faticato troppo poco per guadagnare. Viva Wanna Marchi!

Quando il tuo apparato immunitario non becca (più) le cellule tumorali è solo una questione di tempo.

E io pago.

Ma certo, non c'è alcun limite alle cazzate che uno si può inventare. Ho uno stock di coccinelle anti-radiazione GSM. Interessa?

Cosa?

Beh, nel caso dell'amianto "libero", ovvero maneggiato in fabbrica, non è questione di probabilità. Se hai un apparato immunitario forte, non ti ammali. Appena invecchi, e l'apparato immunitario si indebolisce, sei del gatto. :-(

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F. Bertolazzi

Il 21/11/2010 18.45, F. Bertolazzi ha scritto:

Oltre questo fior di studi biogeografici, per fare un esempio studi delll'andamento dell'incidenza di una patologia in funzione della distanza da antenne o altre sorgenti ad alta potenza, fatti in america ed in europa.

Prof. Angelo Gino Levis, ordinario di Mutagenesi ambientale a PD, per fare un esempio di persona pacata. Ma c'e' una letteratura di centinail di studi piu o meno importanti.

Sei rimasto molto ma molto indietro, credimi. Tanto che l'incidenza di maggior numero di tumori nelle persone sottoposte a campi magnetici di una certa intensita' a bassa freq. e' ormai accettato da *tutti* i paesi del mondo, cio' che viene dibattuto e' il *limite di soglia precauzionale*, che guardacaso al trascorrere degli anni lo si abbassa sempre piu'.

giorgio

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Giorgio Padoan

Giorgio Padoan:

Io avevo lasciato una riga. Perché l'hai tolta?

Ok. Benissimo. Ma dove sono?

Che libri ha scritto questo luminare di una specialità che, scyusami, già dal nome non mi sembra molto obiettiva?

Insomma, non hai manco un link a qualche pubblicazione che abbia un minimo di prestigio, meglio se peer-reviewed? E' questo che intendevo come "fonte". Davvero non si capiva?

Compreso Nuova Elettronica e qualche altro venditore di vaccate.

E lascia una benedetta riga! Sembra quasi che tu faccia di tutto per intorbidare le acque.

Benissimo. Fonte?

Fonte?

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F. Bertolazzi

La riga mi viene tolta in automatico, l'ho osservato anch'io in questa ne inserisco 2. Ti ho dato un nome, prova a navigare un po' e troverai probabilmente i suoi lavori con le citazioni degli studi a cui fa riferimento. Considera che e' uno studioso di questi problemi accreditato a livello mondiale, stiamo parlando di un autore con piu' di 300 pubblicazioni scientifiche. Cmq alcuni studi li trovi anche in:

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Se non ricordo male c'e' in giro anche un video, se non lo trovi posso tentare di pescarlo nel mio PC, buona lettura giorgio

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Giorgio Padoan

CUT

Grazie per i Vs. numerosi interventi ma ora sono più incasinato di prima, non ho capito nulla, quando mi sembra di leggere un post con spiegazioni "scientifiche" nel giro di pochi minuti viene letteralmente distrutto da un altro post... che dice esattamente il contrario Pensavo che il magnetismo, la sua intensità e il modo di misurarlo fosse una scienza, ma dai Vs. post mi sembra di parlare di parapsicologia o di magia ... lasciando perdere che faccia male o no queste benedette onde magnetiche, io vorrei misurarle!

vorrei sapere mettendo uno strumento vicino a una TV accesa il valore delle onde e poi rimettendolo con la TV spenta rivedere di quanto cala questo valore, chiedo misurazioni concrete. Chiedo uno strumento che avvicinandolo alla mia antennina wireless che ho in salotto mi fa vedere che il campo aumenta e mi da un valore di questo campo, allontanandomi vorrei vedere che lo strumento mi da dei valori inferiori..... vorrei fare così con tutti gli apparecchi che ho in casa esiste un qualcosa del genere senza spendere una fortuna, io avevo riportato due link con due strumenti che mi sembrava dalla mia enorme ignoranza facessero questo, è vero ? riporto i link

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grazie ancora

salutoni

ellevi

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ellevi

Per fare quello che chiedi basta tranquillamente il trifield meter che ti ho linkato nel mio post originale. Se non vuoi leggere valori numerici, ma solo vuoi vedere quando diminuisce un campo con la distanza e conoscere a spanne la sua sfera di influenza, bastano anche apparecchietti a led che costano sui 15 euro. In questo momento non so linkartene uno. Certo un'apparecchietto come il primo con almeno un ago che va su e giu' e' molto piu' comodo da usare e ti da' anche dei valori numerici "abbastanza" realistici se devi parlarne con qualcun altro.

--

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Supplizio

Il 22/11/2010 17.54, ellevi ha scritto:

ciao qua sotto tralasciando il costo e la loro affidabilità, ho riportato gli strumenti che ai indicato.

citazione

Rilevatore Di campi elettromagnetici Arw 92 - Cod. 220121452 - Misuratore di inquinamento elettromagnetico "ELETTROSMOG" Art. ARW 92 Descrizione: Misuratore di inquinamento elettromagnetico portatile digitale art. ARW 92

CARATTERISTICHE: · Campo di misura Frequenza da 50MHz a 3.5GHz · Sonda di misura isotropia a tre assi (x-y-z) · Compatto e semplice da usare · Funzioni di allarme ... Prezzo Offerta: 299,00 ? (Prezzo netto)

Rilevatore Di campi elettromagnetici Arw 1394 - Cod. 220121497 - Misuratore di inquinamento elettromagnetico "ELETTROSMOG" Art. ARW 1394 Descrizione: Range campo magnetico: 20/200/2000 milli Gauss, 2/20/200 micro Tesla Funzioni di Data hold, Peak hold Facile da utilizzare Funzioni di min/max. Misurazione e tre assi (X,Y,Z)

Prezzo: 560,00 ?

Arw SMF 839 - Cod. 220121487 - Rilevatore di campi elettromagnetici Arw SMF_839 Descrizione: Questo apparecchio è stato specificamente sviluppato per la misura o il controllo dei campi elettromagnetici, ad esempio: stazioni per telefonia mobile, radar, forni a microonde, antenne TV, stazioni radio, televisioni, computer, laboratori ed altri ... Prezzo: A Richiesta

fine citazione

ok in primis ti direi che sono 3 strumenti diversi e fanno 3 cose diverse, te ne eri accorto?

1) Rilevatore Di campi elettromagnetici Arw 92 misura la radiofrequenza tipo radio private, radio ricetrasmittenti e microspie, ecc,

2) Rilevatore Di campi elettromagnetici Arw 1394 misura siolo i campi elettromagnetici e quindi devi andare vicino ai trasformatori, linee di alimentazione di potenza o sotto l'alta tensione ecc

3) Rilevatore di campi elettromagnetici Arw SMF_839 misura la radiofrequenza generata dai sistemi digitali, quindi Televisione digitale, telefonia,ecc

ora io non conosco la qualità degli strumenti e facendo fede alla ditta che li vende e viste le tue domande ti DOVREI consigliarti di prenderli tutti e 3 perchè fanno cose diverse, poi devi impararli a usarli.... e qui ti abbandono, perchè pur conoscendo i campi elettromagnetici non saprei indirizzarti al meglio, considera che da 5000HZ del 2 strumento ai 50 MHZ del 3 strumento non rilevi nulla quindi dovresti procurarti altro.....

Giorgio Padoan presenta una recensione sul campo magnetico a bassa frequenza che conoscevo, altri sopratutto in inglese parlano dei danni da microonde sulle cellule poi sicuramente le alt e energie dei radar o le "nuove armi" fanno male ma....

chiudo dicendo che uno strumento in mano ad un inesperto fa solo paranoia, se ti interessa devi documentarti a fondo.

ciao primula

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primula

Giorgio Padoan:

Ok.

Beh, se è per quello si trova anche parecchia roba del Vanoli (quello che pubblicò questo

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), del Montanari (abbandonata la maschera dell'Università di Modena, dove faceva il tecnico di laboratorio, ha ora fondato una SrL:
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).

Ah, sì, Legambiente. E' quella che fece togliere le linee aeree dei filobus elettrici a Genova, vero? Gliene siamo molto grati, visto quanto poco inquinano gli autobus diesel.

Nella tabella 1A vedo la famosa ricerca svedese ed altre sulla leucemia infantile.

La leucemia colpisce, in Italia, una bambino su un milione. Fonte:

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Che senso ha fare proiezioni statistiche su di un campione così ridotto?

Sempre dalla stessa fonte apprendiamo che è invece provata un'associazione con benzene e formaldeide, che, in effetti, sono noti e potenti mutageni.

Come forse sai, nella benzina "verde" è stato sostituito, come antidetonante, il piombo tetraetile con idrocarburi aromatici, ovvero composti di anelli di benzene. Per distruggere eventuali residui di benzene si usano le marmitte catalitiche che, se in perfetto stato, funzionano alla temperatura di circa 600 gradi. Purtroppo, per raggiungere detta temperatura, occorrono 20 minuti, durante i quali la marmitta catalitica non fa una sega. Quindi, considerando un percorso medio urbano di 30 minuti (avevo letto da qualche parte che è 17, ma mi sembra troppo basso) ad essere ottimisti (ovvero che tutti i catalizzatori siano perfettamente efficienti), due terzi delle auto non hanno il catalizzatore in funzione.

Secondo te è meglio preoccuparsi di questo o di fantomatici effetti dati da esposizioni a campi magnetici di non comune intensità?

Nella tabella 1B mi pare di vedere perlopiù studi su gente che, per lavoro, è esposta a campi assolutamente fuori dal comune. E' vero che c'è anche uno studio sui tumori polmonari e cutanei di normali utenti, ma è pubblicato sulla rivista "Medical Hypotheses", che già il nome la dice lunga.

In questa tabella, al contrario che nella precedente, non vengono però minimamente citati i risultati di detti studi. Perché?

Vi sono poi tabelle sui tumori cerebrali. Visto che questi sono solo lo

1,3% di tutti i tumori, direi abbiamo di nuovo una base statistica insufficiente a trarre conclusioni. Non ridicola come per leucemie infantili, ma sempre un po' troppo ridotta.

Boh, se è seria quanto la precedente, me la risparmio volentieri. Ho già perso fin troppo tempo dietro alla prima vaccata.

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F. Bertolazzi

ellevi:

Letteralmente distrutto? Ma chi, ma quando, ma dove?

Il magnetismo non è una scienza. Misurare il campo magnetico vicino delle onde elettromagnetiche ha poco senso, dato che questo si sviluppa in modo assai complesso e fondamentalmente incomprensibile da chi non sia un fisico.

Per le frequenze >> 50Hz, ripeto, misuri l'intensità delle onde

*elettromagnetich*e.

Dato che non hai specificato a cosa ti serva misurare dette onde, e vista certa terminologia che usi, sembra quasi che tu voglia assicurarti di non bevìccarti una leucemia dalla corrente di casa.

D'altronde, visto che vuoi misurare, con una selettività prossima allo zero, dette onde elettromagnetiche, ottenendo quindi misure che non hanno molto senso, il dubbio mi pare legittimo.

Reply to
F. Bertolazzi

Appunto per questo quando in una certa regione vi sono anche pochi casi concentrati la prevalenza della patologia balza di molto rispetto la media, e come gia' detto gli studi hanno mostrato che man mano ci si allontana dalla forte sorgente la prevalenza diminuisce. In altri termini il fatto che sia rara la rende un parametro molto sensibile. Cmq se consideriamo fino l'eta' di 40 anni la prevalenza e' di 1/100

000, 10 volte di piu'.

Io mi proccuperei di entrambi dal momento che le nostre soglie precauzionali sui campi sono superiori della media europea.

Vedi quanto detto sopra. Negli anni si e' visto che la rericolosita' non riguardava solo l'insorgere di leucemie, ma di tumori in genere, dando un quadro piu' ampio.

Credo sia inutile continuare questa discussione, mi sembra ci sia anche poca voglia di approfondire.... giorgio

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Giorgio Padoan

CUT> Per le frequenze >> 50Hz, ripeto, misuri l'intensità delle onde

scusa ma perchè vuoi fare polemica su questo argomento ! Sappiamo si o no che tutti gli apparecchi elettrici o elettronici emanano onde magnetiche ? vorrei solo esclusivamente misurare queste onde, non penso a malattie o a catastrofi ambientali, vorrei solo misurare queste onde e vedere per esempio quale apparecchio ne crea di più ! non è difficile ...

ciao

Ellevi

Reply to
ellevi

CUT

Ma da quello che hai scritto mi pare di capire che solo il terzo mi può interessare, non mi interessano i campi elettromagnetici delle radio, neanche quelle emesse dall'alta tensione ma mi interessano solo quelle emesse dai sistemi "digitali" TV, Cordless, Wireless (è fra queste onde ?) PC, lavatrice, Phon ecc. ecc. o non ho capito qualcosa ?

Reply to
ellevi

Ciao, da quello che ho capito questo strumento che mi indichi fa esattamente quello che fanno i tre strumenti insieme del post sotto riportato di Primula, vero ?

ciao

Ellevi

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ellevi

Il 23/11/2010 9.07, ellevi ha scritto:

ciao, se i campi elettromagnetici sono dannosi, perchè ti preoccupi solo di alcuni ? pensi forse che se abiti vicino a una radio privata o sopra un trasformatore di distribuzione di energia sei al sicuro pechè non ci sono emissioni RF digitali nel tuo appartamento. non era una offesa, ma studia altrimenti sono solo strumenti paranoici. Quando lavoravo si è creata la necessita di misurare l'emissione di un radar militare, in Italia solo una università del sud aveva la possibilità di misurare una emissione impulsiva rotante e a cambiamento di frequenza e modulazione quindi.... Oggi le cose vanno meglio ma. ciao primula

Reply to
primula

Il giorno Tue, 23 Nov 2010 08:27:17 +0100, Giorgio Padoan ha scritto:

Ho seguito la discussione, sinceramente non riesco a dagli torto.

Tanto fumo e poco arrosto, imho

-- ciao Stefano

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SB

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