N.E.: Rivelatore di campi magnetici.

Stamattina ho acquistato la Nuova Elettronica di maggio. A pagina 124 c' é un progetto di "Rivelatore di campi magnetici" inviato da un lettore. Nell' articolo viene detto che passando sulla bobina captatrice L1 la lama di un cacciavite magnetizzato, o un piccolo dischetto magnetico si accende un led e suona un cicalino. Mi vengono da fare alcune considerazioni:

1) La bobina captatrice é connessa in ca all' amplificatore tramite un condensatore (1 MF); come fa ad essere rivelato un campo magnetico di intensità e verso costante? Per farlo occorrerebbe un sensore Hall. 2) Perché mai la lama del cacciavite, come pure il "piccolo dischetto magnetico" passati davanti alla L1 devono essere magnetizzati? Non é forse sufficiente la variazione di flusso che si induce in L1 dal passaggio di un qualunque materiale ferroso?
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SOMMERGIBILE
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Pestando alacremente sulla tastiera "SOMMERGIBILE" ebbe l'ardire di profferire:

Perchè con quel campo magnetico tu vai a intersecare (variandolo) quello della bobina captatrice..

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Due di Picche

"SOMMERGIBILE" wrote in news:42985429$0$15908$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it:

Però quando la lama o il dischetto passa davanti alla bobina hai una

*variazione* ed è questa ad essere rivelata.

AleX

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AleX

Per entrambi: io parlo di campo magnetico COSTANTE. intendendo che un oggetto magnetico sta perfettamente fermo davanti alla bobina e quindi non c'é nessuna variazione.

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SOMMERGIBILE

Anche se non ci fosse il condensatore, non si rivelerebbe nulla: un campo costante su una bobina non induce tensione.

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Franco

Um diesen Satz zu verstehen, muß man der deutschen Sprache mächtig sein.
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Franco

"Franco" ha scritto

Risposta esatta! E secondo te, perché mai il cacciavite o il "piccolo dischetto" secondo N.E. dovrebbero essere magnetizzati? :-))))

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SOMMERGIBILE

"SOMMERGIBILE" wrote in news:42989000$0$15914$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it:

Ma scusa, nel tuo post hai scritto:

/QUOTE ON Nell' articolo viene detto che passando sulla bobina captatrice L1 la lama di un cacciavite magnetizzato, o un piccolo dischetto magnetico si accende un led e suona un cicalino. /QUOTE OFF

Se è immobile il tuo dubbio sulla necessità di un sensore di Hall è più che legittimo. Non solo per il condensatore ma anche e soprattutto, come scrive Franco, perchè un campo magnetico statico non induce nulla su una spira.

Io penso che il testo intenda dire proprio che suona nel momento che avvicini il cacciavite, ma che una volta in posizione cessa di suonare. (Beh, se poi deve essere un allarme allora ci potrebbe essere un latch che memorizza l'avvenuto avvicinamento, ma questo è un altro discorso).

AleX

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AleX

Pestando alacremente sulla tastiera "SOMMERGIBILE" ebbe l'ardire di profferire:

Sicuro? Il kit di NE funziona proprio così, senza alcun latch come spiega alex ?

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Due di Picche

I cacciaviti sono piu` spesso magnetizzati che smagnetizzati. Il dischetto direi di no.

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Franco

Um diesen Satz zu verstehen, muß man der deutschen Sprache mächtig sein.
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Franco

"SOMMERGIBILE" ha scritto nel messaggio news:42985429$0$15908$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

da

Ma infatti il secondo paragrafo dice che rivela il *passaggio* di un oggetto magnetizzato! E quindi non un campo B costante.

Perché la L1 è normalmente scarica, quindi bisogna che sia l'oggetto a provocare su di essa una variazione di flusso magnetico. Se invece avessimo un induttanza carica allora sì che passando un oggetto ferroso avremmo comunque una variazione di flusso.

Ciao Andrea

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Andrea

"Andrea" :

Scusa, cos'é una bobina "scarica"?

Come sopra...

Non afferro....

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SOMMERGIBILE

"SOMMERGIBILE" ha scritto nel messaggio news:429a454e$0$15909$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Senza campo magnetico dentro! Cioè senza passaggio di corrente fra le sue spire...

Tu dicevi che bastava un oggetto ferroso, anche non magnetizzato, no? Ma se non hai corrente nell'induttanza, e non hai campo magnetico nell'oggetto che le avvicini, da dove viene la variazione di flusso di campo??

Se la bobina è percorsa da corrente, un pezzo di ferro anche non magnetizzato che le passi vicino sente una variazione di flusso di B, e quindi una fem e una corrente, che genera un campo B tale da opporsi, ecc. ecc...

Se però la bobina è scarica, chiaramente dovrà essere l'oggetto che le passa davanti a possedere una magnetizzazione, no?

(Aggiungo che ho dato solo una rapida occhiata al circuito di cui parli, sfogliando la rivista in edicola... Ma certamente uno dei due fra bobina e oggetto deve essere magnetizzato!)

Ciao Andrea

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Andrea

"Andrea" ha scritto nel messaggio news:TBCme.33730$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

[Cut]

Caspita, se ne impara sempre una nuova...

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SOMMERGIBILE

Ad ogni modo la bobina é sempre attraversata dalle linee di forza del campo magnetico terrestre, per cui anche se "scarica" un segnale, anche se piccolo, lo dà.

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SOMMERGIBILE

"SOMMERGIBILE" wrote in news:429e841b$0$17083$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it:

In linea di principio, si. (Anche se dipende da come è orientata). Basta pensare all'effetto che ha sui CRT.

Bisogna vedere tuttavia se è sufficiente per essere rivelato dal circuito. La cosa non è banale, perchè se il circuito è molto "sordo" ovviamente non vedi niente, ma se è troppo sensibile allora quello che sicuramente raccatterà sarà il campo a 50Hz dai vari impianti elettrici nei paraggi.

Alla fine comunque è molto più probabile che il cacciavite abbia una magnetizzazione residua decisamente più alta ( a chi non è mai capitato un cacciavite magnetizzato quando non serviva...)

AleX

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AleX

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