Secondo il vostro parere un reattore elettronico x tubi fluorescenti, che venga disturbato e bloccato nel suo funzionamento (lampada che non parte) semplicemente per come i cavi del tubo gli passano affianco, vicino ecc... è un prodotto mal progettato? Oppure è normale che ciò possa avvenire?
L'uscita lavora ad oltre 450V ad una freq. di circa 100 khz... e non è una sottomarca! :(
Saluti,
Enrico.
"Enrico" ha scritto nel messaggio news:c6mj0o$o5a$ snipped-for-privacy@newsread.albacom.net...
èsi, se non e' esplicitamente indicato nelle specifiche questo non deve avvenire.
"pimpa" ha scritto nel messaggio news:2yIjc.149876$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...
C'è scritto sopra di tenere i cavi corti, ma non è troppo evidenziato e da come è scritto non penseresti mai che per corti si intende meno di 50 cm e di farli passare almeno a 10 cm dal corpo del reattore... SE NO NON VA!
Cioè sembra proprio fatto apposta per pararsi il sedere dicendo "beh ma c'è scritto sopra..." :(
E su nessun catalogo o nota tecnica è specificata la possibilità che un cablaggio senza particolari requisiti possa causare simili malfunzionamenti.
Saluti,
Enrico.
Ciao Enrico Se i cavi sono particolarmente lunghi e con alta capacita' puo' succedere : Ricorda che 1000 pF a 100 khz sono 1.6 K e con 450 V significa 0.28 A che il reattore deve fornire in piu' .
Ciao Giorgio
"Giorgio Montaguti" ha scritto nel messaggio
Ciao, una giusta osservazione, però considera che i 450V a 100 Khz non vengono applicati su una coppia di fili di un cavo... mi spiego, il tubo ha i due filamenti ai lati ok, quindi ho un cavetto 2x0.50 che fa un filamento e idem x l'altro filamento... l'alta frequenza viene applicata dopo l'innesco solo tra un cavo e l'altro e non sui due fili di ogni cavetto... spero di essermi spiegato.
I cavi erano lunghi uno 30 cm (lato del tubo vicino al reattore) e l'altro circa 120 cm (lato più lontano)... tu accendevi e spegnevi una decina di volte e ad un certo punto s'inchiodava, non solo, ripartiva solo se lo lasciavi spento per almeno 10 minuti.
Adesso ho invertito i cavi, cioè mi sono reso conto che il cavo che avevo fatto lungo era il "polo caldo", cioè quello che rispetto alla massa dava tensione al tubo, quindi ho invertito e va meglio, però tantè che se accendi e spegni un pò di volte mi è capitato che lo facesse ancora!
Quel che non capisco è perchè si blocchi... cioè in fin dei conti credo che sia solo uno stupido stadio oscillatore che pilota un elevatore di tensione, posso capire che si blocchi in una certa condizione di cavi, che ne so, magari si crea un'irradiazione sullo stampato all'interno per via dei campi elettromagnetici attorno ai cavi, e questo lo fa smettere di funzionare... ma se è un semplice circuito analogico dovrebbe riprendere a funzionare non appena si ristabiliscono le condizioni per farlo, o no? Cioè appena sposto i cavi, li accorcio... invece no, magari va, poi spengo e riaccendo, e quello x 10 minuti non va più neanche se lo spingi! Ci sto diventando pazzo, così com'è adesso mi va bene perchè lo fa rarissimamente di bloccarsi, però mi piacerebbe capire meglio cosa accade! ;)
Ciao e grazie dell'interessamento :-)
Enrico.
Ciao E' certamente un oscillatore autoeccitato che con un carico piu' basso del previsto o per questioni di temperatura ( freddo all'inizio )non parte. Comunque e' certamente un effetto dovuto alle capacita' parassite e al progetto ..tirato dell'oscillatore. Che induttanza ha ?? Conosci lo schemetto ??
Ciao Giorgio
"Enrico" ha scritto nel messaggio news:c6mj0o$o5a$ snipped-for-privacy@newsread.albacom.net...
èil 99% per non dire il 100% degli alimentatori elettronici VOGLIONO tassativamente che siano rispettate le lunghezze massime dei fili che vanno al tubo poi i morsetti sono diffrenziati: esiste una distinzione su quali sono i fili più corti e quelli che possono essere tenuti più lunghi e le loro lunghezze massime e questo vale per tutti da sottomarche a nomi illustri come OSRAM ZUMTOBEL PHILIPS ecc. per il fatto di passare o meno vicino all'alimentatore a volte l'assenza di una carcassa metallica (plafoniera) oppure il morsetto di terra non collegato (ammesso che il tuo lo abbia) comunque...... collegare la carcassa (se metallica) a terra a volte funge ciao paperino
"paperino" ha scritto nel messaggio
Le lunghezze massime NON sono indicate, i possibili effetti di un'eventuale inosservanza neppure... comunque adesso i fili "caldi" sono max 30 cm e gli altri circa un metro... di meno è impossibile ;)
Il problema è diminuito ma non risolto.
Si me ne sono reso conto... ho ricablato tutto ;)
Non voglio fare nomi, almeno finchè la cosa non si risolve a qualche maniera, ma i miei sono alimentatori illustri ;)
Collegata... ma non è cambiato nulla.
Mi sa che anche i marchi illustri fan certe ca.... ;)
Ciao,
Enrico.
"Giorgio Montaguti" ha scritto nel messaggio
No, all'inizio da freddo parte SEMPRE... aspetti 10 minuti, spegni, riaccendi, e su 50 tubi magari una coppia è spenta (perchè son reattori che fan 2 tubi cadauno). Ho pensato che si scaldasse troppo il reattore perchè i tubi gli stan vicino e lo scaldano... li ho allontanati e l'alimentatore restava freddo, a limite appena tiepido, ma nulla. Ho provato a dimmerarlo al minimo in modo che proprio non scaldava NULLA... idem, 10 minuti, spegni e riaccendi... e solita vita!
Per carico più basso intendi che assorbe di più ed immagino ti riferisca all'aggiunta delle capacità parassite introdotte dai cablaggi... ma i cablaggi non si possono mica eliminare, e chi progetta un reattore elettronico penserà bene che un elettricista userà del normale cavo... mi va bene tutto, ma è assurdo, se lo progettassi io mi chiederei "cosa voglio da sto coso?" E la risposta sarebbe "che vada come un trenooo!!!!" ;-DDDDD
Adesso ho accorciato a 20-30 cm i cavi caldi ed il problema è un pò diminuito... forse se saldo i tubi direttamente sul circuito funzionerà al
100% ;-DDDC'è da dire che io ho due file di tubi, una di 34 tubi e l'altra di 16, alimentate quella da 34 con una linea da 1,5 che li fa tutti in sequenza, quella da 16 tubi invece son due rami da 1.5 ognuno che fa 8 tubi... il problema lo danno tutti ed in ogni posizione quindi non è un problema di caduta di tensione ecc... anche perchè sti reattori funzionano in un range di tensione tra 160 e 260V sia AC che DC... ho pensato pure che possano generarsi dei disturbi, interferenze... ma li ho aperti ed ho notato che sti reattori hanno un filtro sull'alimentazione suppongo proprio per tirare via le emissioni, e non mi pare tanto male, anzi...
Ecco, tirato... è quello che penso pure io, forse han voluto risparmiare quei 3 euro di componenti a pezzo... ;)
No, non ti so dire nulla di tutto ciò... a limite ti dico in pvt di che prodotto si tratta, così magari eviti di comprarlo! ;-D
Ciao,
Enrico.
"Enrico" ha scritto nel messaggio news:c6uisc$63l$ snipped-for-privacy@newsread.albacom.net...
cavolicchio ne hai fatte di prove!!!!!!!!!!
cut cut
concordo comprano a scatola chiusa marchiano, ....................poi se vanno bene sono bravi altrimenti cambiano modello aspetto il NOME e il modello magari in privato voglio capire dovessi avere bisogno ancora guarda quì economicissimi e vanno bene
Ciao I reattori che fan 2 tubi...sono smpre delle disgrazie ; non tutti i tubi vannoa alla stessa tensione e a volte uno non si accende .Spesso la tensione fornita dal reattore e' al limite. Selezionando i tubi,a volte si risolve.
Comunque il tuo problema e' probabilmente una questione di temperatura, ma di alta non di bassa ;l'oscillatore si scalda , va in saturazione e si spegne !!
Comunque un oscillatore che deve dare decine di W a 100 Khz con tensioni di diverse centinaia di volt, e magari fatto con un solo transistor... non e' proprio uno stupido oscillatore !!!
Ciao Giorgio
"Giorgio Montaguti" ha scritto nel messaggio
Uhm... cominciavo ad intuirlo :)
Però sopra mica ce lo scrivono quei bastardi! ;-)))
Azzo ma non hanno inventato la retroazione per compensare le derive dei componenti?... :)
Vabbeh scherzo... immagino che non sarà così semplice fare roba perfetta ad un costo ragionevole.
Beh si, non lo metto in dubbio... che poi così a naso la costruzione interna non è male.
Ok, grazie molte dell'interessamento... ciao!
Enrico.
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