ciao!
molto indicativamente, quanto pu=F2 valere l'induttanza di un rettore ferromagnetico da 400w per lampade a scarica?
grazie!
-ice-
ciao!
molto indicativamente, quanto pu=F2 valere l'induttanza di un rettore ferromagnetico da 400w per lampade a scarica?
grazie!
-ice-
ice ha scritto:
partendo dai dati tensione_corrente della lampada e dalla rete 230V 50Hz puoi calcolare facilmente la Zl del suo reattore.
saluti
--=20 lowcost
Immagino a 220V 50Hz. Supponiamo per semplicita' di scomporre i 220V in due termini uguali sfasati di 90 gradi, risultano 155V circa su ciascuno. La lampada da 400W ha R=155^2/400=60 ohm. Con 190mH @50Hz hai XL=60 ohm circa.
Naturalmente non saranno 155V sulla lampada, c'e' la resistenza del reattore, etc., ma +o-...
Ciao,
-- RoV - IW3IPD http://digilander.libero.it/rvise/
tu intendi applicare Xl=2*pi*f*L ?
se invece lo misurassimo a vuoto... cio=E8 se ci attacco un induttanzimetro cosa leggo?
questo ok ma non ho capito perch=E8 proprio 155V...
grazie,
-ice-
ice ha scritto:
si: se fosse vapore mercurio BHL400L202 in aria avrebbe perdite=23.5W
la lampada lavora a 140V, quindi la corrente e' 2.86A
(semplifico) le perdite nel reattore sono tutte nel rame, e ci cadono
23.5W / 2.86A = 8.2V in fase con la Vlampada.sulla induttanza pura Vl = ( 230^2 - 148.2^2 )^0.5 = 176V
Xl = 176V / 2.86A = 61.5ohm
L = 61.5ohm / ( 2 * pi * 50Hz ) = 196mH credo
saluti
-- lowcost
Immagino tu ti riferisca al reattore... ma allora ce l'hai gia', pensavo dovessi calcolarlo. Se l'induttanzimetro non usa una frequenza troppo alta dovresti leggerlo abbastanza giusto, forse un po' piu' alto di valore se ai bassi livelli la permeabilita' magnetica e' piu' alta. Se invece stai cercando qualche induttanza da adattare all'uso, attento: non basta il valore dell'induttanza, occorrono bassa resistenza e capacita' di gestire la corrente della lampada senza saturare. Meglio usare un reattore fatto apposta.
Era un esempio, chiedevi "... molto indicativamente ...". Il valore preciso dipende dal tubo, 120-160V mi sembrano valori ragionevoli per un tubo destinato a funzionare coi 220V. Deve per forza essere meno di 220V, altrimenti il tubo non si accende; abbastanza meno, altrimenti la regolazione col reattore non funziona bene (la potenza varia troppo con le variazioni di rete) e potrebbe avere un funzionamento incerto; non troppo meno, altrimenti lavora con un fattore di potenza troppo basso e richiede un reattore troppo ingombrante/costoso.
Ciao,
-- RoV - IW3IPD http://digilander.libero.it/rvise/
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