Ciao a tutti, torno alla carica con la mia questione di qualche mese fa :)
Ho un tachigrafo "automotive" Hasler&Bern, i cui ingranaggi vengono comandati da un motore trifase a 24V, secondo quanto esplicitato nel misero circuito elettrico allegato. In origine questo motore veniva alimentato dall'apposito sensore, di cui non dispongo e non ho informazione alcuna.
Ho scritto alla Hasler, ma non ho avuto alcuna risposta.
Se volessi mettere in funzione in laboratorio questo tachimetro, immagino debba in qualche modo fornirgli la sua tensione trifase costante a 24 V eff, mentre per il segnale di velocit=E0 devo variarne la frequenza. Sono giuste queste mie supposizioni?
In caso affermativo, passo alla conversione CC/CA trifase. Bene: da misure effettuate con il tester, mi pare di capire che gli avvolgimenti del motore siano a stella; in continua la resistenza =E8 di circa 5 ohm, il che vuol dire che a occhio mi devo aspettare correnti nell'ordine di un paio di ampere? Povero me, abituato ai mA :)
E come ordine di grandezza della frequenza?
Per la conversione in s=E8: pu=F2 andare bene il convertitore a diodi e transistor (chiamato sui libri "a mezzo-ponte"), pilotandi questi ultimi con un segnale di clock? Dite che pu=F2 essere utile un filtrino in uscita per scongiurare le armoniche (ho addirittura letto di frequenza di risonanza del motore...!), o in definitiva fanno sufficientemente da filtro gli avvolgimenti stessi?
Grazie ;) Massimo