quesito alimentatori CC in serie

Il 23/12/19 14:44, Nox ha scritto:

sto

ci sono migliaia di modelli di convertitori ACDC a scheda o in contenitore di tutte le potenze e a tensione fissa (o meglio variabile in un ambito ristretto) o variabile

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not1xor1
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Il 23/12/19 11:53, Bowlingbpsl ha scritto:

non tutti gli alimentatori si possono mettere in serie

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not1xor1

Mi sfugge (sara' quello che ho mangiato a pranzo od il caffe' non ancora in circolo) perche' due alimentatori a tensione costante non si possano mettere in serie. Alimentatori "normali", eh... facciamo quelle "scatolette" che si vedono in tutte le fiere, da 1A in su. E facciamo che abbiano tutti e due la stessa corrente e che ci teniamo un margine ragionevole, visto che tutti in generale hanno la tendenza ad "abbellire" le specifiche... ma i cinesi in particolare.

Fabrizio :-P

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Bowlingbpsl

Grazie asdf per la spiegazione. Conosco quel principio di funzionamento. Qualche tempo fa ho fatto qualche prova appunto costruendo al volo un circuito simile a quello del link che mi hai inviato utilizzando un

lampade LED che si bruciano in continuazione mentre a casa degli altri

stato discusso tempo fa su questo NG. Io tendo a dare la colpa ad un trasformatore 2400 -> 220 situato a poche decine di metri da casa mia

risiede li il problema. Grazie ancora per il tuo intervento. Gab

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Gab

e.

a

no

i

esi

gli alimentatori non sono batterie quindi sia per le incognite

entra in limitazione di corrente si potrebbe creare un'inversione di tensione (i diodi polarizzati inversamente sulle uscite - che non sempre sono presenti - servono proprio ad evitare quest'ultimo caso)

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not1xor1

Oh, giusto: aggiungiamo allora il bullone di terra ad entrambi, se "non" a doppio isolamento.

...ed aggiungiamo giusto giusto i diodi, come si usa nei pannelli fotovoltaici. Non ci avevo pensato, il confronto in fondo serve a questo.

Fabrizio

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Bowlingbpsl

Ecchecacchio, sei vicino ad industrie che "sparano" disturbi a mitraglia... oppure vicinissimo alla cabina elettrica? E' uan cosa a dir poco "strana". Io inizierei a mettere un varistore da 260V tra neutro e fase. Ti si bruciano anche altre utenze?

Ah. Ti raccontero' una mia esperienza... industriale. Avevo delle impedenze, due bobine in serie tra neutro e fase, che avrebbero dovuto proteggere l'utenza a valle che... dopo un po', fumavano. Erano annegate nella resina e... vedevi uscire dal mobile un inquietante filo di fumo. Esasperato (perche' non avevo nessun altro problema, a parte le impedenze carbonizzate), misi sui magnetotermici di ogni mobile, un varistore da

230V, 20A (all'epoca c'erano 220V). Ne misi uno anche sulla scatola, tutti e due tra neutro e fase. MAI PIU' avuto questo problema. Scomparso. Svanito. Sapevo di avere motori elettrici in abbondanza, ma non pensavo di risolvere cosi'. Anni dopo, sostituii il varistore del centralino telefonico... ci si vedeva attraverso, tanto era bucherellato.

Io inizierei da 300V, 20 o 40A di potere di cortocircuito. Sull'ingresso del centralino, a valle del magnetotermico... facciamo delle luci?

(inserire qui i disclaimer sul lavorare in sicurezza, la tensione di rete e' mortale ecc ecc)

Eh, perche' i 230V standard, hanno una tolleranza di almeno il 10%, quindi le utenze "dovrebbero" essere dimensionate per prevederlo (mica ci siamo solo noi sul pianeta ad avere questa tensione e qualcuno ha anche 240V). Dovrebbero.

Alla disperata, potresti considerare un trasformatore di isolamento sul circuito delle luci. Non ricordo se ho commentato il thread, a suo tempo... ma comincia con un varistore. Od anche uno scaricatore "con tutti i crismi", installato tra il contatore ed il primo magnetotermico, collegato ad una terra efficiente. Ma io comincerei alla cieca e sull'economico, per vedere se non hai dei disturbi impulsivi che bruciano le utenze piu' delicate.

Fabrizio

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Bowlingbpsl

Il 22/12/2019 16:21, Gab ha scritto:

Ho sperimentato il consiglio di Emilio di mettere uno shunt di 100 ohm in parallelo al COB. Sembra che la cosa funzioni a dovere. Ho fatto questa prova con cura mettendo due strumenti per misurare volt e ampere contemporaneamente, il termometro IR laser a portata di mano. Collegamento normale Collegamento con R 100 ohm 20W volt alimentatore 29,9 29,9 volt al COB 29,9 30,5 (+1V ????) milliampere al COB 1387 1085 (-302ma)

il COB dovrebbe risultare meno stressato. Durata maggiore? vedremo. Grazie a tutti per i vostri consigli e commenti. Gab

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Gab

Dove li compri i led e li alimentatori? Una cosa del genere la vedo succedere regolarmente in un esercizio vicino casa mia che insiste a

tempo di andare da un venditore serio. E l'altro giorno una lampadina di quelle orrende fatte con i tubi ritorti a serpentina tipo CFL, ma trasparenti e contenenti una striscia di led,

che potevano finire in testa a qualche cliente (grazie a sta minchia! la striscia vorrebbe un seppur minimo dissipatorel, o almeno un ricambio d'aria, e quei cretini invece la montano dentro un tubo di vetro!)

prendere manco se ti pagano loro.

Tensione di picco o RMS? Se fosse di picco sarebbe anche troppo bassa, E comunque bisogna vedere se ci sono spikes o altre schifezze che un

380 e vi fossero macchine utensili nei paraggi, le sovratensioni

In quel caso bisogna chiamare un elettricista serio, se no non si risolve.

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asdf

E il venditore serio dove lo trovi? Sono tutte fatti in cina anche quelle che trovi dal venditore serio.

Tensione normale, niente picco, quella che dovrebbe essere 220.

Macchine utensili nei paraggi non ce ne sono, abito in campagna in zona

proprio dell'ENEL. Dovrei mettere un trasformatore 1:1 per separare la

pulita. Ma cosa vado a spendere? allora tanto vale cambiare le lampadine. Lo stesso scherzo me lo faceva anche con le lampadine a

CFL, arrivavo anche oltre un anno o due. Mi sa che torno alle CFL :-). E l'elettricista serio dove lo trovi? Qui son tutti dei fai da te che

rivolgermi a un impresa ma sono carissime e pretendono di rifare tutto l'impianto da zero. E allora si torna alle solite, conviene cambiare le lampadine che spendo meno. Ciao Gab

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Gab

Il 24/12/19 09:43, Bowlingbpsl ha scritto:

" a

manco per il cavolo

le uscite in corto

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not1xor1

Si, certamente, non intendevo quello. In Cina se vogliono le cose le fanno

come quella che ho descritto (striscia di led dentro il tubo tipo CFL)

insieme senza nessun criterio solo per ottenere qualcosa di vendibile,

preso led fantastici da illustri sconosciouti su Ebay, ma anche emerite schifezze da altri ugualmente sconosciuti. Ma se uno seleziona il

lista di fornitori affidabili. Io le lampadine per es. le prendo solo da Ikea, che sono tutte fatte in Cina, ma guarda caso le 2 o 3 prese dal cinese sono morte quasi subito mentre fra le secchiate prese da Ikea per

consigliava anche le Livarno vendute da Lidl, sulle quali ho qualche riserva: provate anni fa e non mi hanno convinto sia per la luce non eccelsa che per la temperatura colore un po' strana (non saprei come

il valore RMS lo trovi di solito scritto proprio sullo strumento.

ma i regolatori switching li sentono eccome.

E' possibile che non nelle immediate vicinanze, ma da qualche parte ci siano aziende con forti consumi e che determinino forti sbalzi, anche a salire, della tensione locale, che le varie cabine ENEL non fanno in

forti e di lunga durata, altrimenti le lampadine ad incandescenza non

Esistono regolatori 1:1 non costosi che switchano le uscite di un autotrasformatore in base alla tensione preimpostata, in pratica tolgono o aggiungono un po' di tensione in uscita per equilibrare quella in ingresso. Con i transienti veloci non possono fare nulla, ma se hai sovratensioni che durano parecchio, che sembrerebbe il tuo caso, qualcosa riescono a fare.

Prova a mettere il quesito in it.hobby.fai-da-te, che di elettricisti

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asdf

Ebbi dei problemi similari, azionamenti per motori brushless su macchine industriali che si buciavano ogni 4-5 settimane, "cosi" da 3-4000 euro cadauno. La causa erano le armoniche di corrente dalla centrale di trasformazione enel

passati parecchi anni dal fatto) con rapporto 1:1.

Un'altra azienda nel vicentino che era vicino ad una centrale di trasformazione, famosa per gli utensili pneumatici, aveva il problema che il laser dell'incisore delle scritte e loghi dei loro prodotti, si fulminava continuamente. Risolse anch'essa, dietro mio suggerimento, con un trasformatore di isolamento.

Non dubito affatto che in certi casi, se si ha nelle vicinanze una centrale di trasformazione a cui sono connesse utenze non lineari, si possano avere danni su apparecchiature sensibili. E non credo che gli alimentatori dei led abbiano serie protezioni alle sovratensioni.

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... hai gli occhi di ghiaccio ed il cuore di terra 
--- Blue Wave/X11 v2.12 
 * Origin: Tel-In BBS HST-DS +39-55-432xxx/4231xxx Firenze !! (2:332/109)
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BIG Umberto

Il 25/12/19 17:48, asdf ha scritto:

forse meglio uno stabilizzatore a ferro saturo...

PC o TV ?

forse basterebbe mettere a monte o distribuiti strategicamente nell'impianto in punti accessibili fusibili e varistori belli potenti

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bye 
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not1xor1

sovratensioni in alcuni casi (230 derivata da trifase + macchine nelle vicinanze) bruciavano il fusibile senza problemi, e in alcuni casi erano

esploso e cambiare pure quello.

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asdf

Nel suo caso non lo so, ma ho il sospetto che succeda un po' a tutte

parecchi in giro che defungono in caso di schicchere sulla 230.

cellulari che durano 2 mesi ad essere ottimisti.

switching, che lavorando sulla durata dei fronti di salita o discesa delle semionde hanno bisogno di sinusoidi molto pulite e prevedibili, altrimenti toppano alla grande le tensioni di pilotaggio e quindi l'uscita.

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asdf

Il 22/12/19 17:02, Franco Af ha scritto:

Forse bisogna chiarire che non si tratta di alimentatori a "corrente costante" bensi a limitazione di corrente regolabile. Si regola la

per aumentare la corrente fino al massimo impostato. Quindi secondo me sono compatibili e possono andare in serie un alimentatore normale con uno a limitazione di corrente.

la tensione costante che pensavi di avere. E' una roba da led ... avete voluto i led? Ora pedalate.

Secondo me un ottimo sistema per portare a morte precoce un led di

specifico per led (fatto apposta); quei millisecondi che c'impiega la retroazione a limitare la corrente sono spesso sufficienti a stressare il led che dopo un po' di questi trattamenti saluta la compagnia!

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E. Delacroix
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E. Delacroix

giusto :)

oppure modificare quello che hai, magari se trovi lo schema o provi a smontarlo, non dovrebbe essere molto difficile.

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Franco Af

No, un momento, non dovrebbe essere "un ciccinino" vietato dalle norme? Negativo dell'alimentatore, "non e'" terra.

Beh, ovvio. Allora vedro' di controllare con l'ohmetro quegli switching "in scatoletta metallica" che ho in casa, che onestamente non ho "mai" avuto il sospetto che potessero essere elettricamente col negativo a terra. Io resto dubbioso, ma *prima* una prova pratica e *poi* torno.

Fabrizio ;-)

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Bowlingbpsl

Provo intenso disagio al solo pensiero di tutta quella raffinata (e costosa) energia elettrica, inutilmente dissipata in rozzo calore...

Fabrizio (inserire qui faccina che prova disagio)

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Bowlingbpsl

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