ciao a tutti ho un po' di dubbi sui motori in cc, iniziamo dai primi ;) quando si dice che un motore funziona a potenza costante fisicamente, cosa significa deflussare lo statore? come lo deflusso? ;) e perche' se deflusso la potenza rimane costante e la velocita' aumenta (se il flusso scende perche' la potenza rimane costante)?
ciao a tutti grazie cib
Ciao Non so rispondere alla domanda sulla potenza costante. Comunque per la velocita' ,il concetto e' semplicissimo: il motore aumenta la velocita' finche' la Forza ElettroMotrice sviluppata,uguaglia la tensione applicata.(oltre alla caduta di tensione sulle resistenze) Questa fem e' proporzionale alla velocita' e alla intensita' del flusso di eccitazione. Se diminuisci il flusso (deflussare ???)la velocita' deve necessariamente aumentare per produrre la stessa fem.
Nei motori(DC) con eccitazione in serie,senza carico, cala la corrente di eccitazione,quindi il motore accellera, per cui ulteriormente cala la corrente...e cosi via.. e in teoria la velocita' tende all'infinito . Gli attriti moderano la cosa. Ciao Giorgio
Ciber" ha scritto nel messaggio news:S0BJb.34777$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...
Se il motore in cc ha l'avvolgimento di eccitazione separato, si deflussa il motore riducendo la corrente di eccitazione. Cio' comporta una riduzione di flusso magnetico della macchina.
(se
La risposta in realtà è più semplice (ma molto, molto lunga) di quanto si pensi:
1) se la potenza rimane costante, significa che il prodotto della tensione e della corrente di armatura (supponendo la tensione e la corrente di eccitazione trascurabili) e' costante; P=Va*Ia=cost. 2) supposta la tensione di armatura costante, riducendo il flusso si aumenta la velocita'. La forza controelettromotrice generata dal motore resta costante (le perdite elettriche sull'armatura restano costanti perche' resta costante la corrente di armatura). E=k*fi*omega dove k e' una costante legata alla costruzione della macchina, fi e' il flusso magnetico e omega e' la velocita' di rotazione. 3) sembra che abbiamo scoperto il metodo per fare andare piu' veloce un motore senza pagare alcun pegno. Questo non e' completamente vero, perche' si paga pegno con una riduzione della coppia disponibile. La coppia erogata è legata al flusso ed alla corrente di armatura T=k*fi*Ia. Essendo costante I come premessa e riducendosi fi, si riduce la coppia disponibile.Del resto essendo la potenza P=T*omega, risulta evidente il comportamento del motore.
Spero di aver dissipato i tuoi dubbi.
Saluti
-- GG Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo è piú evidente, in te invece non è manifesta poiché non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca > ciao a tutti > grazie > cib > >
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