Reed che comanda relais a 220Vac

Il 05/05/2013 00:26, QuelloGrosso ha scritto:

Se proprio vuoi dormire tranquillo e non complicarti la vita con i calcoli, invece del relais che indichi potresti usarne uno a stato solido con tensione di controllo a 220v,o con la tensione che vuoi. Niente bobine e correnti di controllo minuscole.

No, il relais e' gia in mie mani, devo usare quello.

Grazie comunque per la risposta.

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Saluti 




Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono. 

Jan-Paul Sartre

Potresti mettere un varistore da 240VL in parallelo alla bobina del relè, eventualmente pilotandolo anche tramite un optotriac:

LAB ha scritto:

E' di sicuro una buona soluzione , ma se possibile non voglio complicarmi la vita con un'alimentazione ausiliaria.

Provero con un Varistore e uno snubber in parallelo .

Ho visto che ci sono snubber generici con 100 nF e 100 ohm in serie da mettere in parallelo alla bobina del relais, dobrebbe bastare , cosa ne dite ?

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Saluti 




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Jan-Paul Sartre

Usa un condensatore classe X2. Pupoi recuperarlo dal filtro di rete di un alimentatore switching guasto.

La cosa migliore è evitare la sovratensione con un VDR o meglio ancora con un diodo transzorb bidirezionale o uno unidirezionale ed un ponte a diodi. Meglio il transzorb perché i VDR son fatti per lavorare pochissime volte. Se li fai lavorare troppo, a lungo andare scoppiano.

Ho provato a snubberare un relé, beh... in realtà un teleruttore e ti dico che è una causa persa. Nella rete di snubber passava a malapena un

10% della corrente che dovevo interrompere e per un tempo di qualche microsecondo. La resistenza ce la devi mettere se no incolli il relé alla successiva chiusura, ma questa genera una caduta anche a condensatore scarico e riduce il tempo necessario perché la serie R+C raggiunga una tensione superiore a quella dell'arco. Da quel momento in poi la rete diventa inutile perché la via preferenziale diventa l'arco.

Nel mio caso si trattava di interrompere una corrente continua di 250A con una tensione a circuito aperto di circa 500V: caso veramente sfigato che ho poi risolto aggirando il problema alla radice.

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- Oh!!! Ghe xe nesuni? 
- Si! Sa vuto? 
- Gavio na cariola da prestarme? 
- La voto piena o la voto voda?

250A con una tensione a circuito aperto di circa 500V: caso veramente sfigato che ho poi risolto aggirando il problema alla radice.

Corrente continua... Fatta apposta per ionizzare l'aria... Come hai risolto? Hai lasciato sempre acceso?... :-)

Ah... no... si tratta di una condizione di possibile guasto in un UPS quando funziona da batteria. Le batterie in questo particolare UPS sono sezionate da un teleruttore ad UPS spento, ma se si guasta qualcosa e il teleruttore si apre in corsa si trova a dover interrompere tutta la corrente di batteria. Ho semplicemente introdotto un contatto ausiliario che avvisa la scheda di controllo dell'avvenuto guasto e questa spegne inverter e boost di batteria, annullando la corrente assorbita e facendo estinguere l'eventuale arco spontaneamente.

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LAB ha scritto:

Alla fine mi arrendo, uso un optotriac e un piccolo trasformatore per avere la tensione di comando del led.

Mi sento piu' sicuro cosi, lo snubber lo metto comunque , 100 ohm w

100nf in classe X2 in parallelo alla bobina del relais

Grazie a tutti per le risposte che avete dato.

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Saluti 




Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono. 

Jan-Paul Sartre

Ah... Ma i 500V?

Il 09/05/2013 13:24, LAB ha scritto:

I due rami da 20 batterie in serie. E' un UPS da 100kVA... non va a 12V.

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E' ciò che temevo... :-)