portare massa a -0.7V è possibile ?

E' possibile alimentare un amplificatore operazionale con tensione +12 e anzichè collegarlo direttamente a massa aggiungerci un diodo in modo che abbia una massa "fittizia" di -0.7 Volt ?

Esempio:

[FIDOCAD] LI 605 235 605 240 MC 605 235 3 0 010 LI 605 255 605 250 TY 595 225 4 2 0 0 0 * LM324 MC 590 250 2 1 580 MC 605 270 0 0 045 MC 605 270 3 0 200

E' possibile?

Paolo C.

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Paolo_cnv
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Sicuro che l'amplificatore risulti "alimentato"?

Saluti e resistenze catodiche.

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Tomaso Ferrando

Sicuro che l'amplificatore risulti "alimentato"?

Saluti e resistenze catodiche.

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Ve lo sto chiedendo... Se l'esempio è una castroneria chiedo venia.

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Paolo_cnv

Paolo_cnv ha scritto:

Girando il diodo, il "meno" di alimentazione dell'operazionale e' a circa +0,65V rispetto alla massa (leggermente variabili con la temperatura e con la corrente). Questo vuol dire che per lui la nostra massa si trova ad una tensione leggermente negativa rispetto al suo "meno".

Fattibile e' fattibile, ma utile o privo di effetti collaterali e' da vedere caso per caso.

ciao Claudio_F

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Claudio_F

"Claudio_F" ha scritto nel messaggio news:4c24ef99$0$18663$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Come supponevo... Cercavo un sistema semplice per andare al di sotto della massa... Mi basterebbe anche di poco. Il tutto perchè non riesco ad avere con l'operazionale un'uscita vicina allo zero. L'unica soluzione è un'alimentazione duale o ci sono soluzioni + semplici ?

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Paolo_cnv

Il 25/06/2010 20.22, Paolo_cnv ha scritto:

La risposta e' sempre la solita: "dipende".

Senza altre informazioni, la risposta e' "alimentazione duale", al limite sbilanciata (e di cui tenere conto).

Altre soluzioni in funzione della funzionalita' effettiva del coso, o dei constraint di tempo/soldi/complicazioni/ecc...

Inzomma: "cche ci devi da 'ffa", che si vede se si puo' trovare una altra soluzione?

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Englishman

"Englishman" ha scritto nel messaggio news:FK6Vn.201833$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Devo modificare una tensione variabile che va da 4V a 8V in una tensione che va da 0 a 8V Con una serie di AO riesco a togliere 4V e poi moltiplicare il tutto x 2. Ma non riesco a tenere lo zero almeno sotto un volt !

Quali sono le altre soluzioni ?

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Paolo_cnv

01833$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

te

ei

ra

in modo lineare =E8 impossibile xk=E8 gi=E0 matematicamente questo problema non a soluzione lineare....di soluzioni invece se ne possono trovare molte altre tranne che lineare ad esempio si potrebbe approssimarlo con un AO in configurazione come amplificatore logaritmico / esponenziale o con altri metodi non lineari

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Rocky

messaggionews:FK6Vn.201833$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Perché dici che non ha soluzione? Non basta fare (Vin - 4) * 2 per ottenere quello che vuole?

Per quando riguarda arrivare a 0V io direi che basta usare un OPAMP rail-to-rail.

Mi sembra banale, mi sfugge qualcosa?

--
  _|/ Francesco Sacchi - Develer S.r.l., R&D dept.
   |\ http://www.develer.com/ - http://www.bertos.org
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Francesco Sacchi

Non so darti una soluzione perche' non so nulla di operazionali, ma mi sembra che non possa circolare quella gran corrente di alimentazione...

Saluti rovesciati.

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Tomaso Ferrando

Paolo_cnv ha scritto:

Se il problema e' solo quello di avere l'uscita vicina alle tensioni di alimentazione, dovresti immediatamente considerare un op amp di tipo "rail to rail".

Reply to
Dimonio Caron

Diciamo che se hai la massa tra ingresso e uscita in comune devi usare un OP rail-to-rail, in caso contrario no.

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

n.201833$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

mite

dei

ltra

tato

rispondevo a paolo circa l'impossibilit=E0.... xk=E8 una funzione di trasferimento con ingresso 4-8 V ed uscita 0-8 V non =E8 una fdt lineare, semplicemente xk=E8 x ingr. 0-4 V l'uscita dev'essere identicamente nulla x ipotesi poste ...x cui si hanno a limite

2 tratti leneari e non uno solo x poter utilizzare un semplice AO
Reply to
Rocky

Il 26/06/2010 12.22, Rocky ha scritto:

Eh? Secondo te la funzione scritta da Francesco non è lineare?

Non ho capito che cosa vuoi dire... Comunque anche io propongo un semplice op-amp con uscita rail-to-rail.

Marco

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Marco Trapanese

cosi' certamente no; mi hai fatto 'pero' venire in mente un sorprendente articoletto, su Electronic Design, di Bob Pease dove mostrava uno strano fenomeno polarizzando inversamente la Vbe di un pnp. Ho cercato da casa ma non trovo l'originale (l'ho in istituto). In questa discussione vi si fa riferimento.

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tristram

Ciao, il fatto che tu abbia in uscita 1V quando te ne aspetti 0V mi fa un po sospettare perch=E8 =E8 troppo anche per il buon lm324....come hai montato la scheda?(millefori?) se si l'hai pulita da residui di pasta salda? l' lm324 non =E8 un rail to rail ma non dovrebbe aver problemi ad andare vicino allo zero....sempre che al suo ingresso vi sia un qualcosa che assomigli allo zero(magari prova a verificare facendo un paio di misure). Facci sapere

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Hexfet13

"Dimonio Caron" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@s9g2000yqd.googlegroups.com... Paolo_cnv ha scritto:

Se il problema e' solo quello di avere l'uscita vicina alle tensioni di alimentazione, dovresti immediatamente considerare un op amp di tipo "rail to rail".

--
Un grazie a tutti quelli che hanno dato un loro
contributo in questo thread.
Si direbbe che in maggioranza consigliate
l'uso di un AO rail-to-rail perchè arrivano molto
+ vicino alla tensione di alimentazione, ho guardato
un po cosa c'è in  rete su questo AO e mi domando
ora se la caratteristica di questi vale oltre per arrivare
alla massima tensione anche per la minima, cioè per arrivare
il più vicino possibile alla massa.

:-/
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Paolo_cnv

Ciao, il fatto che tu abbia in uscita 1V quando te ne aspetti 0V mi fa un po sospettare perchè è troppo anche per il buon lm324....come hai montato la scheda?(millefori?) se si l'hai pulita da residui di pasta salda? l' lm324 non è un rail to rail ma non dovrebbe aver problemi ad andare vicino allo zero....sempre che al suo ingresso vi sia un qualcosa che assomigli allo zero(magari prova a verificare facendo un paio di misure). Facci sapere

-- No non è saldato su una millefori, la scheda è pulita. Come descritto prima parto da un voltaggio che va da 4 a 8V che non è altro che la tensione di un condensatore applicato in configurazione con il classico NE555 e fatto passare attraverso un buffer. Quando vado a sottrarre 4 Volt se mi rimane dei residui questi poi vengono moltiplicati x2. Se mi rimane 0.55 Volt poi mi ritrovo in uscita con una tensione minima di 1.1 Volt !

Paolo C.

Reply to
Paolo_cnv

Paolo_cnv ha scritto:

allora metti quel diodo in serie al primo stadio non sull'alimentazione ;)

e cmq a te serve un rail2rail come già suggerito da altri

-ice-

Reply to
ice

per M.T. : a rigori di definizione ( SCOLASTICA o della teoria dei sistemi ) ha ragione, la somma di un valore costante ad un segnale e' una operazione che viola i principi che definiscono una trasformazione lineare ( additivita' e proporzionalita' ) e quindi non e' lineare

per R. :

PERO' in senso elettronico e' una operazione lineare in quanto puo' essere realizzata utilizzando SOLO blocchi linerari ( sommatore e scalatore

Reply to
mmm

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