"ice" ha scritto nel messaggio news:S9oVn.184318$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...
ho provato a mettere il diodo tra il primo e il secondo stadio ma c'è qualcosa che non va... Nell'uscita del diodo rimane una tensione massima nonostante l'uscita del primo stadio cambi..
Quali sono gli AO rail2rail + comuni che si possono trovare in commercio ?
come gi=E0 detto con metodi lineari il tuo problema =E8 irrisolvibile matematicamente ancor prima di praticamente..... =E8 inutile ostinarsi e non c'=E8 rail to rail che mantenga, anche perrch= =E8 quando sei vicino alla saturazione (0 Volt) =E8 impossibile ottenenerlo poich=E8 gli AO sono costruiti con semiconduttori e un corto-circuito perfetto non l'otterrai mai oltre che il tuo prolema =E8 di tipo NON LINEARE oltremodo che non utilizzi un'alimentazione duale x l'AO ..... puoi cercare di approssimare mediante un solo AO configurato come sommatore di 2 ingressi: il primo con guadagno invertente G_=3D1 ed ingresso 4 Volt (puoi ottenerlo con un partitore), e il secondo con guadagno non invertente G+=3D2 dove ci metterai il tuo ingresso e un diodo all'uscita dell'AO x prelevare la vera uscita ()magari zavorralo on una bassa resistenza) x abbassarti di molto la saturazione ed arrivare praticamente a 0 volt in uscita e alimentarlo con una tensione non duale di qualche volt superiore ad 8 volt per evitare la saturazione dell'altro estremo....naturalmene succeder=E0, proprio xk=E8 il circuito non =E8 lineare, che x un ingr. tra 0 e 4 volt in uscita otterrai sempre 0 volt ...buon lavoro
Giusto per chiacchierare, credo che in realtà abbiamo ragione tutti:
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(Vin - 4) * 2 è ovviamente una funzione lineare (è una retta), mentre non è una *applicazione* lineare.
La parola "lineare" viene usata per entrambi i concetti, che non si sovrappongono. Wikipedia suggerisce di usare il termine "funzione affine" per la retta.
l'incomprensione nasce quando si vogliono applicare le formule note ai modelli nella realt=E0 pratica ..in questo caso agli AO ...senza sapere poi come in generale si comporta un aggeggio reale...le formule note sono valide solo ed esclusivamente entro certi range di tutte e non solo delle variabili che vi sono nella formula e che molto spesso sono sottointensi xk=E8 presuppone ke chi le applica la conosca come le sue tasche, altrimenti x ogni formula ci vorrebbe un'enciclopedia per spiegarla tutta ... x cui ki si approccia a voler applicare un metodo nella pratica potrebbe incorrere in un risultato inatteso xk=E8 gli =E8 sconosciuto il comportamento e molto spesso se funziona =E8 xk=E8 =E8 stato fortunato a non scontrarsi con la dura realt=E0 k'=E8 + complessa di quella ke appare... tanto x chiacchierare :-)
=E8 lineare x come tu l'hai scritta sott'intendendo la variabilit=E0 della x possa agire per qualunque x, ma non rapresenta il modello cercato da paolo, o meglio il tuo (lineare) coincide solo nell'intervallo di
4 > quando sei vicino alla saturazione (0 Volt)
era a prescindere della non linearita' dei componenti sott'inteso ed implicito...il riferimento era proprio alla non linearit=E0 del modello cercato da paolo
no, era come detto 4 ..altrimenti con 8 non funziona ..l'uscita sar=E0 sempre 0 volt
Uhmm... nun me piasce penniente... cosi' abbiamo x*2 - 8 - Vf con limite inferiore 0V e valore massimo in uscita 8 - Vf, e tutti i valori di uscita dell'op tra 0 e Vf vengono semplicemente trasformati in 0V.
Se 4...8 deve diventare 0...8 (supponendo che voglia dire raddoppiare l'escursione del segnale) basta, evidentemente, togliere 4 e moltiplicare per due. Matematicamente è una funzione lineare.
Per quanto riguarda l'operazionale dovrebbe essere sufficiente usarne uno "rail to rail", altrimenti basta mettere un paio di diodi in serie all'uscita:
[FIDOCAD ] MC 65 30 0 0 580 LI 65 40 65 50 MC 85 35 0 0 200 MC 95 35 0 0 200 LI 110 35 110 50 MC 90 50 0 0 080 LI 85 50 90 50 LI 100 50 110 50 LI 65 30 40 30 MC 40 30 0 1 000 MC 55 35 1 0 080 MC 55 55 1 0 080 LI 55 45 55 55 LI 55 15 80 15 LI 80 15 80 30 LI 40 15 55 15 LI 80 15 95 15 LI 55 25 55 15 MC 55 25 1 0 030 SA 55 15 SA 80 15 LI 65 50 55 50 SA 55 50 TY 55 10 5 3 0 0 0 * +12 MC 65 50 0 0 080 MC 75 50 0 0 030 LI 80 40 80 65 MC 80 65 0 0 040 SA 65 50 MC 120 35 0 0 000 LI 110 35 120 35 SA 110 35 TY 90 25 5 3 0 0 0 * 2x 1N4148 MC 55 80 0 0 040 MC 55 70 1 0 080 LI 55 65 55 70 TY 57 57 5 3 0 0 0 * 1k TY 57 72 5 3 0 0 0 * 1k TY 67 52 5 3 0 0 0 * 1k TY 57 36 5 3 0 0 0 * 10k TY 93 52 5 3 0 0 0 * 680 TY 128 32 5 3 0 0 0 * 0...8V TY 14 28 5 3 0 0 0 * 4...8V
l' uscita 0...8V e' sempre a +8V (quella proveniente dal partitore); l' uscita dell' opamp e' quasi sempre a zero, ma a causa dei diodi non puo' in nessun modo influire sul risultato finale.
Per un op non rail to rail la caduta dei due diodi potrebbe essere ancora troppo poca, per un rail to rail (almeno verso massa) come il 324 o il 358 invece i diodi non dovrebbero neppure servire.
Visto che la tensione in ingresso (4..8V) arriva dal condensatore di un
555 alimentato a 12V, la tensione di 8V puo' essere presa dal pin 5 del
555 stesso con un buffer... piu' comodo di cosi' :)
[FIDOCAD] MC 88 35 0 0 580 LI 88 45 88 55 MC 108 40 0 0 200 MC 118 40 0 0 200 LI 78 20 103 20 LI 103 20 103 35 LI 63 20 78 20 LI 103 20 118 20 SA 103 20 TY 78 15 5 3 0 0 0 * +12 MC 143 40 0 0 000 LI 133 40 143 40 SA 133 40 TY 151 37 5 3 0 0 0 * 0...8V MC 103 45 0 0 040 MC 103 60 0 0 080 LI 88 55 88 60 TY 109 34 5 3 0 0 0 * 2x 1N4148 TY 105 53 5 3 0 0 0 * 10k LI 103 35 103 37 LI 103 45 103 43 MC 75 60 0 0 080 LI 85 60 103 60 MC 50 55 0 0 580 LI 133 40 133 60 LI 113 60 133 60 SA 88 60 LI 75 60 75 75 LI 75 75 50 75 LI 50 75 50 65 SA 75 60 TY 70 54 5 3 0 0 0 * 8V TY 77 63 5 3 0 0 0 * 10k MC 35 55 0 1 000 TY 0 52 5 3 0 0 0 * dal pin 5 TY 6 57 5 3 0 0 0 * del 555 TY 22 47 5 3 0 0 0 * 8V MC 35 35 0 1 000 TY 9 33 5 3 0 0 0 * 4...8V LI 88 35 35 35 LI 35 55 50 55 MC 40 60 1 0 170 MC 40 69 0 0 040 LI 40 60 40 55 SA 40 55 TY 24 67 5 3 0 0 0 * 100nF
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