affliggono la mia discarica, mi sono ritrovato tra le mani una coppia di
probabilmente a 2-3 euro dal solito rivenditore di cineserie via Ebay...
deciso di sacrificarlo in nome della conoscenza, giusto per vedere che
agli ancoraggi esterni ho rischiato di sciogliere mezzo contenitore (per inciso: come avranno fatto i cinesi a fare la saldatura senza rovinare niente? Saldatore molto + potente del mio?)...
:-)
Comunque, ormai ero in ballo e proseguendo di sevizia in sevizia sono riuscito a smontare il tutto, potendo finalmente ammirare le gustose "interiora"...
con una simpatica membrana di materiale plastico trasparente e il relativo piezocristallo incollato al centro, perfino una bobinetta che proprio non m'aspettavo di scoprire (contavo di trovarci soltanto il classico "dischetto" con condensatore al seguito che spesso fungeva da tweeter negli spocchiosi "ghetto-blaster" di nostrana
il made-in-china ultra economico: montaggio approssimativo e cronica parsimonia di collanti (la suddetta membrana era appena appiccicata con qualche goccia di simil-bostik sdegnosamente rifiutato dalla plastica del supporto)...
Ho pertanto deciso di rimontarlo, possibilmente meglio di quanto fatto dai cinesi, e provare a utilizzarlo per qualche esperimento ai limiti
funzione dell'avvolgimento, che sembrerebbe cablato a mo' di auto-trasformatore, suppongo in funzione di adattatore di impedenza (vedasi ultima foto): considerato che vorrei collegarlo come carico per un transistor in configurazione switching (emettirore a massa, base pilotata da onda rettangolare...), come sarebbe meglio procedere? Collegare per esempio al collettore un carico resistivo verso il positivo e in parallelo a questo il tweeter con un elettrolitico in serie, oppure direttamente la bobinetta del chiospo, che per inciso misurerebbe sui 14 ohm?...
S.M.
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