le cose non sono come sembrano

ieri sera avevo tempo e ho recuperato un vecchio trapano bosch PSR12 con una batteria morta e l'altra sventrata in attesa di passarla sotto LIPO.

Ho cercato di fare un bel mestierino con tre LIPO samsung, BMS 20A, cavi generosi in silicone ecc.

Per le 23 avevo una batteria recuperata e un trapano che girava allegramente, col collettore che faceva anche puzza di ozono.

Ringalluzzito apro anche la seconda batteria morta (abbandonata da 2 anni), per replicare il trapianto. La seconda batteria morta era gia' stata operata anni fa, con delle NiCd sub C saldate quando non avevo ancora il saldatore da 150W. Scopro che due linguette si sono staccate, li saldo e per curiosita' li metto in carica cosi' come sono con la batteria mezza sventrata.

Torno in casa e vado a dormire.

Nel dormiveglia mi compare padre Pio e mi informa di aver fatto una cazzata, ho collegato le lamelle di contatto della batteria direttamente ai poli delle LiPo anziche' all'uscita del BMS. Adesso funzionano, figliolo, ma quando le LiPo saranno esaurite, scenderanno sotto la soglia e saranno da buttare. Grazie padre Pio, domani rimedio, e mi addormento.

Stamattina la batteria NiCd, risaldata x caso, risulta perfettamente carica e pimpante. La rimonto quasi a malincuore.

Smonto la LiPo e stacco i fili dai poli e li metto sulle apposite piazzole di uscita. Per scrupolo la collaudo e premo il grilletto. Il trapano fa tipo tre giri e si ferma.

Porca, guarda, misura, morale: i tre elementi LiPo individualmente sono tutti a 3,6 volt, ai capi della serie ho 11 volt e rotti, ma all'uscita delle dannate piazzole (alle linguette del trapano) ho solo 7 volt e rotti.

Deduco che ho bruciato uno dei tre regolatori e mi maledico per aver preso un regolatore da 20 A, quando qualcuno qui mi aveva messo in guardia di largheggiare senza paura, prendendo BMS da 35A in su.

Il dubbio ce l'avevo gia', dato che il BMS ha delle piazzole col foro

1,5 mm adatto a cavetti piccolini e non certo a un lavoro gravoso. Che poi i 20A lo hanno detto i cinesi, chissa' quanto saranno veramente.

Concludendo:

padre Pio e' il solito cazzaro. la batteria che credevo di aver ricostruito e' morta. La batteria che sembrava morta e' resuscitata per conto suo. Le cose non sono mai come sembrano.

Corollario: le piazzole d'uscita servono notoriamente anche per la ricarica. Da cosa si capisce che la ricarica sta andando bene? non vedo LED. Ho trovato due piazzole vuote serigrafate FD e CD, cosa sono?

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la cricca dei giacobini (C) M.G.
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Giacobino da Tradate
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Il 26/01/2019 13:02, Giacobino da Tradate ha scritto:

Non so che bms hai tu, da quel poco che ho studiato ho visto che ce ne sono di due tipi, uno forse meno intelligente che ha solo i mosfet e le

controllo. Quando ho rifatto in lipo il pacco batterie del mio rtx portatile, ho

nessun assorbimento dall'alimentatore. Per questo ho potuto aggiungere alla base di ricarica un circuitino con transistor e led che mi indica quando smette di scorrere corrente. FD e CD non so cosa significhi, ma se mandi un collegamento con i dati

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Eremita Analogico

"Giacobino da Tradate" ha scritto nel messaggio news:q2hi8b$cs0$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

la protezione puo' solo aprire il circuito, cioe' scollega le batterie dal caricatore, e il caricatore che poi ti dira' che mancano le batterie.

un link al bms che hai comprato, o una foto, pare brutto metterli ? :-)

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alfio

Il 26/01/2019 13:30, alfio ha scritto:

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Giacobino da Tradate

Il 26/01/2019 14:03, Giacobino da Tradate ha scritto:

Vedo che FD si collega ai gate dei mosfet di sinistra. Saranno i due pilotaggi per la carica o l'erogazione.

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Eremita Analogico

Il 26/01/2019 13:02, Giacobino da Tradate ha scritto:

cut

Floppy Disk e Compact Disk? :) Fabio

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Fabio

Padre Pio non va bene per le batterie a "base nickel": la prossima volta, sognati Isidor Buchmann!

Fabrizio :-D

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Bowlingbpsl

Il 26/01/2019 17:23, alfio ha scritto:

Aggiornamento! Cambiato il BMS, da 20A a 25A nominali. E' grande il triplo e ha le piazzole per saldare senza foro. Occupa lo spazio di tre

18650 affiancate.

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E' ovvio che il modello precedente era 20 solo di nome ma in realta' era sottodimensionato. In base ai miei strumenti (analogici) anche allo spunto il trapano non superava i 10A, per cui se il BMS si e' bruciato era difettoso.

Magari e' ora di pensionare il tester beckman vintage e prendere un fluke serio, con bargraph e funzione di hold.

avevo messo dei cavetti da 1,5 mmq e non passavano dal buchino originale.

mettendo un LED sulle piazzole FD e CD esso lampeggia, ma non so cosa voglia dire il lampeggio dato che la basetta e' difettata.

Comunque adesso funziona tutto, sono passato da 0 pacchi batterie a 2 pacchi batterie. Nel frattempo mi sono ricordato perche' avevo accantonato il trapano: ha il mandrino un po' storto e le punte frullano.

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la cricca dei giacobini (C) M.G.
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Giacobino da Tradate

Giacobino da Tradate ha scritto:

se hai un Beckman funzionante,tientelo stretto! di multimetri cosi non ne fanno piu! a meno di non andare su strumenti di classe e prezzo ,molto ma molto superiori! ho 2 beckman acquistati nel 82 e tuttora funzionanti dopo anni di angherie e vessazioni! allora sono costati quanto uno stipendio :-(

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emilio

Il 28/02/2019 14:40, emilio ha scritto:

Mah insomma, era un T110B gia' made in taiwan, non e' neanche RMS, ha lavorato onestamente per 35 anni, ha un display con solo 3 digit... Onestamente quello che doveva fare l'ha fatto.

Il problema e' che l' ADC comincia a fare i capricci, l' ohmetro in scala bassa non va a zero, ogni tanto il voltmetro inventa i numeri, non mi fido mica piu' tanto.

sarano stati un 3035 o come si chiamava, il guscio simile al T110 ma dentro era di una classe superiore.

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Giacobino da Tradate

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