Perche mi autooscilla?

Il 17/09/2016 17:22, zio bapu ha scritto:

sembra quasi un band-gap

ma l'hai provato solo sul simulatore?

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1
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Un regolatore di corrente costante, io ho messo il Fet, chiuso su di un dio

i potrebbe andare bene?

[MACROCAD ] MC 59 36 0 0 390 LI 74 46 74 56 MC 74 56 2 0 200 LI 59 36 59 56 LI 60 56 38 56 LI 38 56 38 50 LI 74 26 38 26 LI 38 26 38 32 SA 59 56 LI 74 50 88 50 SA 88 50 SA 74 50 MC 49 56 0 0 040 SA 49 56 MC 88 57 0 0 040 SA 88 57 MC 38 32 0 0 460
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rondine

Il giorno sabato 17 settembre 2016 18:15:59 UTC+2, maitre Aliboron ha scritto:

Questo mi interessa, mi spieghi meglio cosa devo fare?

A 1V ho una uscita di 700mV a 6V 800mA circa e mi andrebbe bene perche non mi serve nessuna precisione. (sempre al simulatore)

mandi

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zio bapu

Il giorno sabato 17 settembre 2016 20:06:22 UTC+2, maitre Aliboron ha scritto:

E' quello che cerco di fare, un lowdropout per max 100uA.

mandi

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zio bapu

Il giorno domenica 18 settembre 2016 09:32:32 UTC+2, rondine ha scritto:

ti potrebbe andare bene?

Mi spieghi sta cosa del fet? Cosa ottengo collegato in quel modo? Non bisognava collegare gate e source insieme per fare un generatore a corr ente costante? e di solito che dropout ha?

mandi

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zio bapu

Il giorno domenica 18 settembre 2016 15:06:05 UTC+2, not1xor1 ha scritto:

Per ora si, faccio il grosso del lavoro cioe' cercare la soluzione migliore, poi provo tutto sul reale per le correzioni.

mandi

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zio bapu

Il giorno sabato 17 settembre 2016 19:47:03 UTC+2, LAB ha scritto:

No, esiste e si chiama bandgap di Widlar.

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pag.11

mandi

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zio bapu

"Mi spieghi sta cosa del fet? Cosa ottengo collegato in quel modo? Non bisognava collegare gate e source insieme per fare un generatore a corr ente costante? e di solito che dropout ha?"

e dalla compensazione fatta in corrente costante dal FET, invece del classico una resistenza e uno Zener

possibilmente mantenuta del diodo, dal FET ci passa una corrente costante,

giore,

Prova a simularlo basta un minuto di tempo!!! poi semmai mi dici che ne pensi a confronto...

Il tuo schema mi sa che tra tensioni di ingresso di

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rondine

No, nei circuiti bandgap il rapporto tra bipolari non e' mai 1:1, ma 1:n. Immagino che tu ti riferisca alla figura 1.7 del pdf linkato. Come puoi notare c'e' una n accanto al bipolare, e significa che in realta' quelli sono n transistor in parallelo. In genere n viene preso uguale a 8 per motivi di layout (si mette il transistor al centro e gli altri 8 intorno).

In questo caso esiste una delta Vbe ai capi della resistenza (se i transistor sono polarizzati alla sessa corrente questa delta Vbe vale circa 25mV*ln8,. se operano con correnti differenti la delta Vbe vale circa 25mV per il logaritmo naturale del rapporto delle due correnti).

Polarizzando 1:1 l'unico modo per avere una delta Vbe ai capi della resistenza e' quello di far lavorare i due transistor con correnti abbastanza diverse, diciamo in rapporto 1:10 (in questo caso avresti una delta Vbe di circa 60mV).

Ritornando al tuo circuito, se i transistor sono 1:1, nel tuo momtaggio quello che ha la resistenza in base opera con una corrente molto minore di quello a sinistra: hai una coppia differenziale con corrente dell'ordine di quanto? Come calcoli (o imponi) questa corrente?

Il Widlar current source con transistor 1:1 si puo' usare negli specchi di corrente quando vuoi che il ramo di copia tiri una corrente sensibilmente piu' piccola di quella originale, e in genere i valori di resistenza non si scelgono molto elevati. (avevo fatto un foglio excel che mi calcolava le correnti per un widlar per differenti valori di R_emitter, da qualche parte dovrei avrelo ancora...) Il secondo transistor lavora abbastanza vicino alla soglia di spegnimento, o altrimenti detto, qualche decina di mV (e anche di piu') sotto gli 0.6 canonici. Per polarizzare una coppia differenziale personalmente non sceglierei mai questa soluzione.

E poi c'e' anche un altro piccolo difetto nel circuito: la corrente del ramo sinistro del differenziale attacca direttamente la base del pass-transistor: il suo valore DC e' imposto dalla corrente che scorre sul pass-transistor, divisa per il beta, grosso modo. Quindi non lo puoi scegliere indipendentemente. E' meglio che quel ramo sia comandato da un singolo transistor (eventualmente pilotato da uno degli ingressi della coppia differenziale, in modo che puoi scegliere indipendentemente la polarizzazione della coppia differenziale).

P.S.: la figura 1.6 e' copiata spudoramente dal Gray-Meyer (almeno cosi' mi pare di ricordare, adesso non ce l'ho sottomano) :-)

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maitre Aliboron 

"zio bapu"  ha scritto nel messaggio  
news:754f460b-6001-46af-a4ec-bc03ad7df1c2@googlegroups.com... 
Il giorno sabato 17 settembre 2016 19:47:03 UTC+2, LAB ha scritto:
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maitre Aliboron

Si' pero' tu stai usando un regolatore di tipo "series", con l'elemento di regolazione in serie al carico. Prova a vedere qualche idea cercando "shunt regulator", con l'elemento di regolazione in parallelo al carico (sempre se le correnti in gioco non sono troppo elevate). Il classico e' lo zener collegato al gate di un NMOS (nel tuo caso pero' non va bene).

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maitre Aliboron
Reply to
maitre Aliboron

Quello e' un offset sistematico che introduci perche' in DC le correnti sui due rami del differenziale non sono uguali e quindi si traduce con una deltaV sugli ingressi del differenziale. Ma quello forse e' il meno.

Quello che e' piu' preoccupante e' la variazione della Vbe del diodo di riferimento con la Vin, e questa si puo' stimare facilmente, la variazione della Vbe di riferimento con la temperatura (circa -2mV/grado e' un valore tipico per giunzioni di tipo p-n) e soprattutto l'offset random che ti ritrovi per il fatto che i transistor del differenziale non sono "matched". Se vuoi liberarti di questo errore devi scegliere, con un curcuitino apposito, due transistor con la stessa Vbe per un determinato valore di corrente. Me ne ero costruito uno tempo fa...

Comunque un errore di 100mV su, diciamo, 750mV nominali (prendo la media tra i due come valore nominale) e' un errore di circa 13%. E' molto per un regolatore. (in genere 2% o 5%; 10% gia' e' considerato scarso). E questo, come dicevo sopra, senza contare offset random e temperatura.

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maitre Aliboron
Reply to
maitre Aliboron

I circuit band-gap non sono fatti per tirare corrente ma solo per dare un riferimento di tensione preciso (in genere sono "trimmerati" internamente) e soprattutto costante in temperatura. Non hanno capacita' di pilotaggio.

Io ci lavoro un po': ogni volta che qualcuno chiede se puo prendere 1uA da un band-gap, il capo parte con la geremiade invocando le dieci piaghe d'Egitto..., cani e gatti che vanno insieme..., le cavallette!!!

Ecco perche' ci sono i regolatori :-) (che si appoggiano su un band-gap).

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maitre Aliboron
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maitre Aliboron

che dice il simulatore di questa configurazione ?

[FIDOCAD] MC 70 190 3 0 310 MC 85 200 0 1 300 LI 60 160 60 175 LI 55 210 105 210 MC 95 200 0 0 115 MC 85 175 3 0 310 MC 85 180 0 0 115 LI 85 175 85 180 LI 85 190 85 210 MC 95 180 0 0 115 LI 95 160 95 180 LI 95 160 100 160 LI 85 200 95 200 LI 55 160 75 160 LI 95 190 95 200 SA 95 200 SA 85 175 LI 80 175 85 175 SA 60 160 SA 95 160 SA 85 210 SA 70 210 SA 95 210
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alfio

piccola modifica, ma io penso sia necessaria:

[FIDOCAD] MC 70 190 3 0 310 MC 85 200 0 1 300 LI 55 210 105 210 MC 95 200 0 0 115 MC 85 175 3 0 310 MC 85 180 0 0 115 LI 85 175 85 180 LI 85 190 85 210 MC 95 180 0 0 115 LI 95 160 95 180 LI 95 160 100 160 LI 85 200 95 200 LI 55 160 75 160 LI 95 190 95 200 SA 95 200 SA 85 175 LI 80 175 85 175 SA 60 160 SA 95 160 SA 85 210 SA 70 210 SA 95 210 MC 60 180 0 0 115 LI 60 160 60 180 LI 60 190 70 190 SA 60 175 SA 70 190
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alfio

Il 18/09/2016 20:23, maitre Aliboron ha scritto:

per quello ho scritto SEMBRA QUASI un band-gap

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Il giorno domenica 18 settembre 2016 21:10:12 UTC+2, alfio ha scritto:

Gia' provata, oscilla uguale.

mandi

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zio bapu

Il giorno domenica 18 settembre 2016 22:23:37 UTC+2, alfio ha scritto:

Si comporta in modo differente ma oscilla.

Abbandonerei queste soluzioni, e' meglio il differenziale.

grazie

mandi

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zio bapu

Il giorno domenica 18 settembre 2016 19:51:48 UTC+2, rondine ha scritto:

Funzionerebbe da 1V a 6V e fornisce in uscita 100uA circa ma il fet attraverso il diodo vuole 1mA circa e non posso permettermi tutta quella corrente, sono a batteria.

Grazie.

mandi

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zio bapu

Il giorno domenica 18 settembre 2016 19:59:36 UTC+2, maitre Aliboron ha scritto:

Se sapessi come dovrebbe funzionare e fare i calcoli non chiederei qui ;-)

Il secondo transistor in base non ha corrente, anzi 13nA, di collettore ha 1.25uA.

Il terzo ne ha 10 di nA in base e di collettore 0.85uA.

In uscita il PNP regola a 800mV con 6V di alimentazione.

Con 1V di alimentazione:

Il secondo transistor in base ha 11.5nA, di collettore ha 0.9uA.

Il terzo ne ha 0 di nA in base e di collettore 3nA.

In uscita il PNP regola a 520mV e si spiegano gli 0 nA del terzo transistor.

E' da sistemare perche sul PNP cadono 480mV mentre dovrebbe saturare.

Guarda, a me basta che funzioni e che sia ripetibile, non mi serve nessuna precisione, devo solo mandare in base a un NPN un po' di corrente per accenderlo ma essendo a batterie non voglio sprecare corrente quando sono cariche a 6V.

Ma se tengo conto del beta? Ma poi, anche se esagero con la corrente, la retroazione del terzo transistor non correggerebbe il tutto?

Cioe' una specie di darlington per il PNP?

Grazie.

mandi

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zio bapu

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