Peltier-calcoli vari

"BIG (Umberto)" ha scritto nel messaggio news:jt1gcv$8kq$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

[CUT] Non ho idea della quantità di calore spostata da una cella Peltier da 50W (dipende da come e quali materiali sono usati) e credo che il rendimento sia veramente basso. Non credo che si possano accoppiare in serie sovrapponendole due celle in quanto il calore sprigionato dalla prima è sicuramente molto, molto superiore alla capacità di smaltimento della seconda. Non ti resta che montarle in parallelo e aumentare il raffreddamento del lato caldo della cella.

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http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder

cv$8kq$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

V).

radi

n 2

0W

sia

Mi permetto: se sono uguali il calore spostato dalla prima sara' uguale al calore spostato dalla seconda. Si possono mettere in serie per aumentare il Dt, ci aveva fatto un articolo NE.

mandi

"zio bapu" ha scritto nel messaggio

Si! ma dimentichi che: la prima cella dissipa lato caldo= CloreAsportato +

50W, la seconda si troverebbe lato caldo a rendimento 0 (Zero) =CaloreAsportato + 100W. Se riuscisse anche ad apportare un minimo vantaggi termico senza fondere la potenza da dissipare lato caldo sarebbe ancora più alta.

Io sono stato un assiduo lettore di NE ma a volte o perlomeno tutti i Kit che ho acquistato da loro sono stati un vero fallimento (sicuramente il mio fiuto, le applicazioni piu interessanti erano sballate). Comunque non sono mai riuscito a trovare documentazione precisa con parametri di trasferimento o rendimento termico per le Peltier tranne il fatto che teoricamente potrebbero raggiungere un salto termico di 40-45°C tra lato freddo e lato caldo ma a condizioni non precisate.

A son trapulis!

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0W

sia

In realt=E0 per aumentare la differenza di temperatura si possono impilare fino a 3 o 4 celle di potenze decrescenti, formando una specie di piramide maya al cui vertice c'e' una celle da pochi millimetri quadrati. Ovviamente la quantita' di calore rimossa e' infinitesima, con un'efficienza vicina a zero, pero' puo' essere utile per portare un chip a bassa temperatura per diminuire il rumore, o per esperimenti scientifici. In ogni caso, come dicevi tu, non e' immaginabile usare questo sistema per un frigorifero.

Infatti, credo che l'applicazione originale per le Peltier, fosse il raggiungimento di bassissime temperature per sensori a bassa figura di rumore. Purtroppo non sono mai riuscito a trovare dati tecnici completi per dette celle.

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Io ho della documentazione di celle Peltier, appena posso ti do i riferimenti per scaricarla.

BIG (Umberto) in data 15:32, mercoledì 04 luglio 2012, nel gruppo it.hobby.elettronica ha scritto:

Ringrazio tutti per le risposte! Infatti, mi pareva che non fosse praticabile, il giochino delle 2 celle sovrapposte per aumentare il delta t senza andare a scapito della potenza erogata.

Per la cronaca, il problema é nato lunedí scorso quando il frigo+freezer di appena un anno di vita ha deciso di andare nei suoi pascoli bianchi. In attesa dell'arrivo del tecnico (vuoi mai che rinunci alla garanzia, visto che ho dovuto buttare anche oltre 100 euri di carni varie) ho comprato un frigo di emergenza, pensando che fosse un pelino piú efficente, almeno da tenere il burro allo stato solido...

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BIG (Umberto) ha scritto:

In questo documento trovi qualche informazione:

a pagina 3 c'è scritto che praticamente un modulo è formato da celle elementari collegate in serie, quindi per aumentare il calore sottratto basterebbe collegare più moduli in serie senza impilarli.

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A.S ha scritto:

E' possibile anche impilarli come indicato a pagina 6 però non mi sembra il caso adatto per un frigorifero perché quello che interessa è la potenza termica e non il raggiungimento di temperature criogeniche.

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A.S in data 18:05, sabato 07 luglio 2012, nel gruppo it.hobby.elettronica ha scritto:

Non mi interessano temperature criogeniche (ho accesso ad alcuni silos di azoto liquido, se dovesse servirmi), ma mi interessava tenere il burro allo stato solido...

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|  IPOTESI: persone niente affatto tese (ipo-tesi), anzi, molto rilassate!  |
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Dimonio Caron in data 23:47, sabato 07 luglio 2012, nel gruppo it.hobby.elettronica ha scritto:

Letto al volo, contiene molte formule utilissime!

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