Pannelli solari e loro batterie.. Densimetro???

Al mare mi hanno installato un pacco di batterie al piombo ricaricabili da 300 Ah 12 V, serie da 6, sono molto costose, assieme mi hanno lasciato un "termometro" per misurare la densita' del libuido, prevista di 1.24, ma purtroppo misuro 1.19, la soluzione pare sia di acido solforico... come faccio a mettere il libuido giusto? Il tutto e' collegato ai pannelli solari attraverso una centralina acquistata anni fa per altre batterie sempre al Pb, dubito che la centralina sia tarata correttamente, ho un volmetro e un amperometro visibili, cosa non devono superare le lancette per non distruggere le batterie da 1800 euro???

Cheers

PS Ho scovato sul we i datasheet delle batt, ma non si capisce piu' o meno nulla, dicono che il voltaggio per ciascun pacco non deve superare 2,27 ... 2.32 ...2.45 V quale e' quello giusto?

PS2 Se la tensione supera 14 V di solito, empiricamente, accendiamo delle lampadine per ridurla, ma coprire uno dei pannelli parzialmente con un telo e' dannoso?

LO so sono asfissiante

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Leonardo
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1800 euro , ma hanno gli elettrodi di platino ? a me sembra troppo. non ti devi preoccupare , gli accumulatori al piombo sono molto robusti e sopportano bene correnti eccessive. il liquido che vedi e acido solforico diluito in acqua distillata, quando e sotto carica parte dell'acqua si consuma trasformandosi per effetto dell'elettrolisi in ossigeno e idrogeno, quindi ogni tanto controlla il livello e aggiungi acqua distillata. gli accumulatori al piombo hanno una tensione nominale di 2 V per cella , quindi 6 celle = 12 V in pratica quando l'accumulatore e scarico ti ritroverai 11 V (sotto questo valore le placche si possono rovinare), poi 12.5 -13 V quando e a meta carica oppure quando hai un assorbimento di corrente e quando e completamente carica 14 V . la centalina dobrebbe controllare la carica , se no lo fa , poco male quando e completamente carica e continui a caricarla la potenza se ne va in idrogeno e ossigeno, con l'elettrolisi dell'acqua. la corrente di carica e di solito di 1/10 della capacita , quindi per 300Ah la carica deve essere piu o meno 30A
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kfm

"kfm" ha scritto nel messaggio

Aggiungo solamente che nelle batterie al piombo bisogna mettere l' acido solforico solo quando sono nuove senza liquido, successivamente va aggiunta solo acqua distillata, la densita' massima corrisponde alla massima carica, se non la raggiungono vuol dire che qualcosa non funziona (carica troppo breve o non abbastanza potente, oppure batterie rovinate). Quando sono cariche tendono a diminuire l' assorbimento di corrente, fino quasi a 0A, quindi non serve coprire i pannelli, e' piu' probabile avere il problema inverso cioe' scarsita' di ricarica, specialmente se hai dei carchi collegati che assorbono parecchia corrente. Per curiosita' quanti pannelli solari hai e di che potenza?

Ciao Celso

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Celsius

"Leonardo" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

300 Ah 12V a 1800 Euro, se è vero, è un furto bello e buono. 1,24 è la densità che si usa per batterie per climi tropicali; ai nostri climi la densità corretta è 1,21. Se la batteria è nuova deve raggiungere quel valore, quando è completamente carica, se non lo raggiunge vuol dire che non è nuova (cioè probabilmente si è fatta un paio di anni di magazzino). Tieni presente però che la densità va riparametrata in funzione della temperatura quindi 1,21 va bene a 20-25 graci cent. per temperature diverse devi vedere la tabella di conversione che dovrebbe essere allegata al densimetro. giorgio
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giorgio

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