[OT] Misurazione temperatura 'percepita'.

Il 22/07/2010 19.19, Gatto Silvestro ha scritto:

Ma ancora: quand'è che la temperatura misurata è 32 °C e quella percepita è 32°C?

Questi giornalai che ci ritroviamo (e non solo loro) hanno capito bene che spalare numeri a vanvera sul pubblico decerebrato gli fa gioco.

intorno al 40% di umidita' relativa secondo questa calcolatrice:

Yesss...:

maitre Aliboron

Gatto Silvestro ha scritto

certo che esiste, come tanti altri parametri meteo (meno noti ai media) e' ben misurabile e calcolabile, solo che si va, in questo caso, ad impattare contro le condizioni fisiche del singolo soggetto (le piu' diverse, dall'eta' al suo personale metabolismo alla presenza o meno di patologie ecc ecc) quindi, alla fine, e' un numero privo di significato assoluto.

Chiacchiere, ma tanto utili a mantenere in sordina la mega-truffa del Global Warming e foraggiare chi ancora ci crede nonostante il "piccolo incidente" di qualche mese fa :-) :-)

Tanto per fare un piccolo esempio... cerca le temperature massime, storicizzate giorno per giorno in estate, tra la meta' degli anni '50 e i primi '60 , di una citta' che conosci o in cui vivi, poi confrontale con quelle (VERE, da fonte certa, non dai telegiornali) di oggi. Scoprirai, per esempio, che a Roma i 40 gradi erano cosa consueta di MOLTI giorni in estate e oggi come temperatura VERA e misurata, checche' ne dicano i pennivendoli, e' una rarissima eventualita' Poi magari rifallo anche con le temperature di febbraio-marzo di quel decennio e confrontale con quelle dello scorso inverno per avere la sopresa contraria .... poi ne riparliamo :-) :-) :-)

fuzzy ha scritto

non semplifichiamo troppo pero' .... i metodi sono diversi e rigorosi, e quattro sono citati, seppure senza metodi di calcolo (ma Google e' vivo e lotta con noi ) nel link citato precedentemente

ma si puo' sempre approfondire con un buon testo moderno di meteorologia generale

Certo che poi diffondere tali dati grezzi al pubblico mediamente ignorante (= che per esempio non ha la minima idea di cosa si intende quando si dice "umidita' relativa" e tanto meno sa cosa sia uno psicrometro) ... serve a ben poco, al massimo puo' stimolare inutili discussioni di massaie davanti al banco dei peperoni :-)

saluti Andrea I0ADY

fuzzy:

Vero. Però la temperatura e basta non tiene conto manco dell'umidità.

E' vero che tenere conto del vento non è sufficiente, dato che non tiene conto, a parte sottili differenze fisiologiche, di quanti vestiti uno ha indosso e di quanto sia schermato dal vento.

L'umidità relativa, la ventilazione (ed il vestiario) sono importanti perché la temperatura è una misura statistica dell'energia cinetica delle singole molecole.

Il sudore che ci ricopre quando fa caldo è alla temperatura media di circa

36,5 gradi, ma alcune molecole d'acqua riescono ad assorbire tanta energia cinetica da trasformarsi in vaper acqueo, che ha un calore specifico di quasi 500 calorie.

Visto che 1 caloria è la quantità di calore che occorre fornire ad 1 grammo d'acqua per aumentarne la temperatura di 1 grado, il calore latente è enorme, sarebbe tanto quello che occorrerebbe a portare 1 grammo d'acqua a

590 C (partendo da 99,999 C). Quindi, evaporando, l'acqua porta via ingenti quantità di calore.

E' però probabile che questa energia cinetica venga trasmessa ad altre molecole e ci ritorni addosso, riportandoci la stessa quantità di calore.

E' per ciò che la ventilazione e l'umidità relativa sono importanti, in quanto l'una porta via "meccanicamente" le molecole di vapor acqueo altrove, raffreddando noi e scaldando l'oggetto sul quale andranno a liberare la loro enercia cinetica, l'altra, se sufficientemente ridotta, permetterà al vapor acqueo di diffondersi nell'aria senza tornarci addosso.