Scusate il semi ot semi nostalgico, ma ieri sera ho avuto la netta sensazione che ormai siamo arrivati a quel bivio che temevo. Mi
ritrovo ora come se mi fossi appena risvegliato da un sogno, dopo anni passati nell'oceano infinito di internet e cullato tra i suoni
perfetti delle nostre macchine attuali che ci dicono "andare sempre avanti, liberarsi dei vecchi rottami obsoleti".
E qui casca il post di Graziano, che chiede una cosa che vent'anni fa con l'MS-DOS fa sarebbe stata banalissima... mentre ora le macchine
da un lato ci lusingano proponendoci comodita'di ogni genere (messaggistica istantanea, webcam, informazioni di ogni genere, musica
tridimensionale), dall'altra pero' diventano sempre piu' "blindate", vogliono portarci ad essere solo "utilizzatori terminali" e non
"creatori"...
Per motivi hardware o software (guasti, necessita' di determinate funzioni ecc) cambio mediamente il pc ogni 5..6 anni, e ho sempre
cercato di tirare fino all'ultimo per restare sulla "vecchia tecnologia", ho mollato W98 per passare a xp solo a dicembre scorso, gli
slot ISA sono ormai svaniti, per fortuna sono ancora presenti seriali e parallela... ma tra 6 anni sara' ancora cosi?????? O il sistema
operativo controllera' il nostro dna per autorizzare l'apertura di una mail?
Non so, forse sto vivendo un momento di orwelliano pessimismo, ma mi rendo conto che andando avanti abbiamo perso per strada tante
possibilita' che una volta invece c'erano, e il futuro lo vedo ancora piu' cupo, con PC che servono solo per "giocare", e se si vuole
fare qualcos'altro lo si dovra' pagare a caro prezzo usando apparacchi usb/ethernet e software proprietari.
E torniamo alla domanda del titolo: Una volta il PC era certamente meno "amichevole", ma era una macchina "elettronicamente" aperta, con il semplice GW-basic si accedeva in
lettura e scrittura a qualsiasi cella di memoria e a qualsiasi registro di controllo. Creare interfacce (seriali/parallele/ISA) per
comandare relay era un'operazione banale. Non c'era un sistema operativo invadente e onnipresente che ti diceva cosa non potevi fare, un
bel CLI assembler e anche gli interrupt erano spenti, e quindi il proprio programma poteva fare tutto quello che serviva.
Due esempi:
1) Convertitore analogico digitale ad approssimazioni successive "software", 8 bit in uscita verso una rete R-2R e un ingressoproveniente da un comparatore di tensione... ci ho fatto il primo campionamento audio, e funzionava alla grande!
2) Programmatore di EPROM, circuito molto semplice, sempre pilotato da bus ISA in BASIC, mini routine assembler per ottenere i ritardiprecisi necessari alla scrittura, il tutto su un vecchio 8088 a 5 MHz, funzionamento perfetto al primo colpo!
Ora, cosa potrebbe fare oggi uno studente che volesse ripetere le due esperienze appena descritte con il suo potentissimo quad core, un
giga di ram video, 8 usb e l'ultimo bellissimo so????????
Niente, assolutamente niente. Almeno non in modo semplice e senza dover spendere una barca di soldi. Per la EPROM dovrebbe comperarsi un
programmatore apposito (e non e' detto che il programma sia compatibile con tutto o con aggiornamenti del sistema operativo) riuscendo
certo a programmarla, ma perdendo la didattica della costruzione del programmatore stesso e del suo controllo. Per l'altra, o impara ad
usare micro esterni che facciano il lavoro e a dialogarci almeno in seriale o niente, tutto estremamente piu' difficile.
Ora mi piange il cuore per aver buttato il vecchio 386 33MHz, formato slim come un elemento dello stereo, 40M di disco con un ricco DOS
6.22, GW-basic Turbo-Basic Assembler8088 Borland Pascal, seriali, parallela e ISA, la macchina perfetta per tutti gli esperimentielettronici amatoriali e anche da usare come controller per automazione (la casa a windows non la farei toccare manco morto).
Tecnologia vecchia certo, ma con tutto lo studio che e' costata e visti i risultati che puo' ancora dare... perche' perderla in questo
modo?
Auguri a Graziano e a tutti gli altri per i loro relays e a tutti i giovani di oggi che si troveranno a che fare con tecnologie sempre
piu' facili da usare, ma solo per gli scopi che vuole il mercato...
e buona domenica e grazie a chi ha avuto voglia di leggere fino qua questo "sfogo riflessione" ;) Claudio_F