Buona sera a tutti. Finalmente anch' io ho un oscilloscopio. Nella fattispecie il mio strumento (un vecchio valvolare S.R.E.) è provvisto dell' ingresso per l' asse Z utilizzabile con segnali positivi o negativi (purtroppo non conosco i livelli). Ora ho trovato che l' asse Z serve per modulare la traccia (variarne l' intensità, accenderla e spegnerla), ho scoperto un link nel quale si dice che può servire per effettuare alcune interessanti misurazioni, ma all' atto pratico mi sfugge quali queste possano essere. Qualcuno può farmi un esempio del suo utilizzo ? Grazie. Fabio.
In effetti l'asse Z viene usato molto poco. Il corso TV della SRE prevedeva la modifica provvisoria dell'oscilloscopio, in attesa del tubo per la TV, per vedere RAI 1 in verde/nero sul tubo da 3''. E si vedeva abbastanza bene. La modulazione del fascio veniva fatta proprio con l'asse Z.
Ciao. Giuliano
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Ciao Vi sono varie applicazioni dell'asse Z dell'oscilloscopio. La prima e' quella usata per cancellare la traccia di ritorno nell'oscilloscopio stesso. Io ricordo che dovendo misurare una distorsione telegrafica, creai sullo schermo un cerchio( bastano due segnali a 90 gradi sui due assi alla frequenza del segnale ..50 Baud) e i fronti del segnale telegrafico fornivano un impulso per l'asse Z e si vedevano i i frontii e gli sfasamenti come punti luminosi sul cerchio .... graduato in gradi con una mascherina esterna !! I collaudatori dell'Istituto superiore ne furono entusiasti !!!
Nota: a quei tempi l'unico contacicli HP era un metro cubo e dissipava 1 KW !!!
"JUL" ha scritto nel messaggio news:fhaf4q$19u$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
Saluti Giuliano. Beh, veramente una modalità d' uso inconsueta per me. Non credo che mi cimenterò mai in cose del genere, anche perchè non vorrei guastare il mio prezioso (per me lo è) oscilloscopio applicando segnali troppo fuori range. So che in un televisore a valvole ci sono tensioni anche molto elevate e dell' oscilloscopio so soltanto che l' asse Z viene pilotato da segnali positivi o negativi di ampiezza massima a me ignota. Vedrò di documentarmi, per adesso, come al solito, un mare di grazie per l' aiuto ! Fabio.
Si questa è tra le pochissime applicazioni che sono riuscito ad associare cercando in rete.
Fantastico, questo lo potrei magari fare pure io col mio oscilloscopio (ovviamente intendo una misura del genere, non lo strumento che descrivi). Tra l' altro ricercando cose similari, mi è capitato di imbattermi in altri post dove si suggeriva un qualche cosa di simile sfruttando appunto un oscilloscopio provvisto di asse Z (mica tutti lo hanno).
Non oso immaginarne il costo.
Saluti anche a te e un mare di grazie per l' aiuto. Fabio.
"giorgiomontaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...
Non ci azzecca niente, ma che cos'è una distorsione telegrafica? Ho cercato con google ma non è che ci abbia capito molto, sembrerebbe essere un' interferenza su linea telegrafica da quel pò che ho appreso. Ciao Fabio.
"AleX" ha scritto nel messaggio news:473ccbed$0$17943$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
Ciao AleX. Anche questo modo, parimenti quello illustrato da Giuliano (JUL), proprio lo ignoravo e non l' ho trovato menzionato altrove: grazie. Adesso che mi ci fai pensare una volta qualcuno mi disse che riusciva a ricevere foto con lunghissime esposizioni posizionando l' oscilloscopio davanti all' apparecchio fotografico con l' otturatore aperto. Forse la tecnica è analoga, ma se non mi confondo io, non parlava di immagini meteorologiche ma bensì di vere e proprie fotografie. Comunque un mare di grazie per l' aiuto. Fabio.
"GiBdi" wrote in news:473e03c5$0$10627$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:
Esatto. Stessa tecnica. Poteva essere impiegata in tutte quelle trasmissioni di immagini a bassa velocità di scansione (quindi satelliti APT, meteo fax, telefoto, sstv...) Se vuoi approfondire la questione vedi il sito del prof.Medri (scriveva anni fa su CQ Elettronica)
L'uso pi=F9 diffuso =E8 per visualizzare i mark di frequenza. Per tarare i gruppi di ricezione e di media frequenza dei tv si usa(va) un generatore sweep-marker. Ovvero un generatore la cui frequenza spazzola a cavallo di quelle che interessano. Sull'asse X dell'oscillo ci si mette la rampa che comanda lo sweep e sull'asse Y l'uscita di una sonda rivelatrice connessa all'uscita, o a un testpoint intermedio, del circuito da tarare. Sull'oscillo si vede quindi la risposta in frequenza del circuito da tarare. Il valore della frequenza centrale, la linearit=E0 dello sweep e la linearit=E0 stessa dell'asse X dell'oscillo, sono troppo grossolane per la esigenza di precisione richiesta nella determinazione della frequenza, tanto da rendere impossibile la calibrazione in frequenza dell'asse X. Ecco allora la funzione del marker. Il marker =E8 un semplice circuito risonante LC sintonizzabile tramite una scala graduata molto precisa (talvolta dotata di demoltiplica e di nonio). E' collegato ad una uscita ausiliaria del generatore sweep. Il segnale "passato" dal marker viene rettificato e messo sull'asse Z dell'oscillo. Quando la frequenza istantanea generata dallo sweep coincide con quella di sintonia del marker, l'uscita del marker presenta un guizzo, che applicato all'asse Z dell'oscillo produce un pallino pi=F9 luminoso sulla traccia. Manovrando quindi la sintonia del marker =E8 possibile leggere sulla scala del marker la frequenza corrispondente al pallino visibile sulla traccia.
Attualmente si usano analizzatori di spettro con generatore tracker e readout digitale sullo schermo, ma quel pallino per stabilire la frequenza esatta corrispondente a un punto della traccia, c'=E8 ancora.
Ciao La distorsione telegrafica e' semplicemente l'errore di trasmissione,. per cui, ad es. una onda, partita quadra, ti arriva rettangolare ...ossia si accorcia o allunga un impulso !!! Questo puo' dipendere da tante cose, dalla non corretta taratura dei rele' telegrafici, al ritardo di gruppo dei filtri e del canale di trasmissione. (in un canale telefonico ci stavano 24 canali telegrafici a 50 Baud, spaziati di 120 Hz e modulati in frequenza)
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